Per una bioetica della cura: le sfide della pandemia

Negli ultimi anni il lessico della cura ha trovato crescente spazio nel dibattito pubblico e bioetico, e l’esperienza della pandemia da Covid-19 non ha fatto che amplificare il fenomeno. Tuttavia il riferimento alla cura può risultare molto vago, così come d’altronde l’espressione “bioetica della cura” che figura nel titolo di questo saggio. Per arrivare a ragionare sul rapporto tra il pensiero della cura e l’esperienza pandemica sarà quindi necessario partire da alcune precisazioni. Innanzitutto uso qui l’espressione “bioetica della cura” in rimando all’etica della cura, con l’ambizione di identificare un approccio alla bioetica ispirato a tale famiglia di contributi alla riflessione etica. Precisare le caratteristiche di questo approccio è uno degli obiettivi del presente saggio. Per mettere a fuoco il contributo che l’etica della cura può dare al campo di ricerca della bioetica è però importante, in primo luogo, partire da una caratterizzazione di quest’ultimo e, in seconda battuta, chiarire in che senso si parli di “etica della cura”. Sarà così possibile precisare il senso dell’espressione “bioetica della cura” e infine riflettere sul contributo che essa può offrire per affrontare le sfide bioetiche sollevate dalla pandemia.