Sebbene i libri amicorum non rientrino nella tipologia di fonti musicali tradizionali, un’attenta disamina del genere testuale, delle sue forme espositive e del suo contenuto permette di evidenziare come questi diari degli amici costituiscano un tipo di testimoni di interesse musicologico. Essi restituiscono una koinè musicale propria dell’Europa moderna, in particolare per i secoli XVI e XVII. Attraverso un’analisi delle caratteristiche formali dei libri e dei contenuti degli stessi, infatti, è possibile ricostruire un linguaggio musicale, condiviso dalla comunità di giovani, e i topoi ad esso collegati.
I libri amicorum come testimoni di una koinè musicale nel XVI e XVII secolo
Paola Dessi'
2023
Abstract
Sebbene i libri amicorum non rientrino nella tipologia di fonti musicali tradizionali, un’attenta disamina del genere testuale, delle sue forme espositive e del suo contenuto permette di evidenziare come questi diari degli amici costituiscano un tipo di testimoni di interesse musicologico. Essi restituiscono una koinè musicale propria dell’Europa moderna, in particolare per i secoli XVI e XVII. Attraverso un’analisi delle caratteristiche formali dei libri e dei contenuti degli stessi, infatti, è possibile ricostruire un linguaggio musicale, condiviso dalla comunità di giovani, e i topoi ad esso collegati.File in questo prodotto:
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