Istituzioni totali, processi di esclusione e politiche di inclusione. Fare, disfare e rifare genere in carcere e ospedale: Uno studio comparativo tra Italia e Brasile

La rivendicazione di un’identità di genere non binaria, posta quindi al di là della polarità maschile-femminile, rischia di mette in discussione la forse più radicale distinzione mai creata dall’essere umano, quella, cioè, relativa alla ripartizione dualistica dei sessi (West & Zimmerman, 2009). Le persone, quindi, la cui identità di genere non coincide con tale visione dicotomica, rischiano di disarticolare quell’ordine millenario fondato su significati simbolici divenuti realtà assiomatiche.