The following thesis investigates the roles of disturbance legacies and management strategies on forest regeneration dynamics after windstorms. As the first step, I conducted a systematic literature review that aims to identify and analyze the effect of deadwood on regeneration. It underlines quite a good literature about direct effects, mostly about seedbed functions, but a scarcity about indirect effects. Nevertheless, indirect effects are the most versatile effects and do not rely exclusively on deadwood decay. The second step was to analyze the effect of different post-disturbance management strategies on natural regeneration. We established two different sites where to compare the effect of salvage logging and no-intervention strategies. Then we sampled 148 areas in the forests damaged by the storm Vaia and salvaged logged. The data analysis suggests that short-term regeneration occurrence is higher in no-intervention areas. Moreover, the distance from windthrown edges and green islands significantly decreases seedlings' density. Future stand species composition is driven by the previous stand species composition, except for bird seed dispersal species. Deadwood helps in creating favorable regeneration microsites and conditions and different harvesting systems influenced regeneration occurrence. The last step was to understand the role of deadwood in creating favorable microsites by mitigating environmental drought stress and protecting from browsing planted seedlings. In this case, I planted 450 seedlings of five different species within a windthrown area, both near deadwood elements and both in sites without the influence of deadwood. It emerged that deadwood creates favorable microsites, decreasing significantly the temperature on the microsites with an anisotropic relation. Moreover, the presence of deadwood decreases deer browsing. In conclusion, deadwood has a clear role in seedling protection and microsites amelioration, increasing the seedling establishment and growing probability. After large or stand-replacing disturbance deadwood can help reduce environmental stressors, so it is important to consider and take advantage of deadwood in the post-disturbance and regeneration management planning.

Questa tesi ha come obiettivo l’analisi del ruolo delle disturbance legacies e delle strategie di gestione nei confronti delle dinamiche di rinnovazione in seguito a schianti da vento. in primo luogo, ho effettuato una revisione sistematica della letteratura scientifica, con lo scopo di indentificare ed analizzare gli effetti della necromassa legnosa nei confronti della rinnovazione. Questa analisi ha portato alla luce una discreta quantità di articoli inerenti agli effetti diretti, in particolar modo a proposito della funzione di substrato per la rinnovazione, ma una scarsità di articoli riguardanti gli effetti indiretti. A dispetto di ciò, gli effetti indiretti sono i più versatili e non dipendono strettamente dallo stato di decomposizione della necromassa legnosa. In secondo luogo ho analizzato gli effetti di due differenti strategie gestionali post-disturbo sulla rinnovazione naturale. Sono stati individuati due diversi siti dove confrontare gli effetti del salvage logging totale rispetto ad una strategia di non intervento. Dopo di che, sono stati effettuati rilievi sulla rinnovazione naturale in 148 aree danneggiate dalla tempesta Vaia ed in seguito esboscate. In tale rilievi sono stati valutati anche gli effetti della distanza dal margine dello schianto e dalle green islands sulla densità di rinnovazione. Dai risultati è emerso che la composizione specifica della rinnovazione dipende dalla composizione del popolamento preesistente, ma fanno eccezione alcune specie con disseminazione zoocora ad opera degli uccelli. La necromassa legnosa contribuisce a creare micrositi favorevoli all’insediamento della rinnovazione e differenti sistemi di esbosco influenzano le dinamiche di rinnovazione. Infine l’ultima analisi è stata condotta sul contributo del legno morto nel creare micrositi favorevoli alla rinnovazione artificiale, mitigando gli stress ambientali e proteggendo i semenzali dal brucamento. In questo caso sono stati messi a dimora 450 semenzali di cinque specie differenti all’interno di un’area schiantata non esboscata, sia nei pressi della necromassa sia in un sito di controllo lontano da essa. I risultati mostrano che la necromassa crea micrositi favorevoli alla rinnovazione, diminuendo significativamente la temperatura nei micrositi vicini al legno morto e di conseguenza la mortalità, con una relazione anisotropica. Infine la presenza di legno morto a terra diminuisce i danni da brucamento sulle piantine. In conclusione è possibile affermare che la necromassa ha un chiaro ruolo nella protezione dei semenzali e nel miglioramento dei micrositi di rinnovazione, aumentando significativamente la probabilità di insediamento e sopravvivenza della rinnovazione. In seguito a disturbi vasti ed ad elevata severità, la necromassa può aiutare nel mitigare i fattori di stress, di conseguenza è necessario considerare questa funzione nelle strategie di gestione e di pianificazione post-disturbo, cercando di trarre vantaggio e sfruttare a nostro favore la presenza del legno morto

Dinamiche di rinnovazione a breve termine a seguito di tempeste da vento: interazioni con biological legacies, strategie di gestione e pratiche di riforestazione / Marangon, Davide. - (2023 Jun 28).

Dinamiche di rinnovazione a breve termine a seguito di tempeste da vento: interazioni con biological legacies, strategie di gestione e pratiche di riforestazione.

MARANGON, DAVIDE
2023

Abstract

The following thesis investigates the roles of disturbance legacies and management strategies on forest regeneration dynamics after windstorms. As the first step, I conducted a systematic literature review that aims to identify and analyze the effect of deadwood on regeneration. It underlines quite a good literature about direct effects, mostly about seedbed functions, but a scarcity about indirect effects. Nevertheless, indirect effects are the most versatile effects and do not rely exclusively on deadwood decay. The second step was to analyze the effect of different post-disturbance management strategies on natural regeneration. We established two different sites where to compare the effect of salvage logging and no-intervention strategies. Then we sampled 148 areas in the forests damaged by the storm Vaia and salvaged logged. The data analysis suggests that short-term regeneration occurrence is higher in no-intervention areas. Moreover, the distance from windthrown edges and green islands significantly decreases seedlings' density. Future stand species composition is driven by the previous stand species composition, except for bird seed dispersal species. Deadwood helps in creating favorable regeneration microsites and conditions and different harvesting systems influenced regeneration occurrence. The last step was to understand the role of deadwood in creating favorable microsites by mitigating environmental drought stress and protecting from browsing planted seedlings. In this case, I planted 450 seedlings of five different species within a windthrown area, both near deadwood elements and both in sites without the influence of deadwood. It emerged that deadwood creates favorable microsites, decreasing significantly the temperature on the microsites with an anisotropic relation. Moreover, the presence of deadwood decreases deer browsing. In conclusion, deadwood has a clear role in seedling protection and microsites amelioration, increasing the seedling establishment and growing probability. After large or stand-replacing disturbance deadwood can help reduce environmental stressors, so it is important to consider and take advantage of deadwood in the post-disturbance and regeneration management planning.
Short-term regeneration dynamics after windstorm: interaction between disturbance legacies, management strategies and restoration practices.
28-giu-2023
Questa tesi ha come obiettivo l’analisi del ruolo delle disturbance legacies e delle strategie di gestione nei confronti delle dinamiche di rinnovazione in seguito a schianti da vento. in primo luogo, ho effettuato una revisione sistematica della letteratura scientifica, con lo scopo di indentificare ed analizzare gli effetti della necromassa legnosa nei confronti della rinnovazione. Questa analisi ha portato alla luce una discreta quantità di articoli inerenti agli effetti diretti, in particolar modo a proposito della funzione di substrato per la rinnovazione, ma una scarsità di articoli riguardanti gli effetti indiretti. A dispetto di ciò, gli effetti indiretti sono i più versatili e non dipendono strettamente dallo stato di decomposizione della necromassa legnosa. In secondo luogo ho analizzato gli effetti di due differenti strategie gestionali post-disturbo sulla rinnovazione naturale. Sono stati individuati due diversi siti dove confrontare gli effetti del salvage logging totale rispetto ad una strategia di non intervento. Dopo di che, sono stati effettuati rilievi sulla rinnovazione naturale in 148 aree danneggiate dalla tempesta Vaia ed in seguito esboscate. In tale rilievi sono stati valutati anche gli effetti della distanza dal margine dello schianto e dalle green islands sulla densità di rinnovazione. Dai risultati è emerso che la composizione specifica della rinnovazione dipende dalla composizione del popolamento preesistente, ma fanno eccezione alcune specie con disseminazione zoocora ad opera degli uccelli. La necromassa legnosa contribuisce a creare micrositi favorevoli all’insediamento della rinnovazione e differenti sistemi di esbosco influenzano le dinamiche di rinnovazione. Infine l’ultima analisi è stata condotta sul contributo del legno morto nel creare micrositi favorevoli alla rinnovazione artificiale, mitigando gli stress ambientali e proteggendo i semenzali dal brucamento. In questo caso sono stati messi a dimora 450 semenzali di cinque specie differenti all’interno di un’area schiantata non esboscata, sia nei pressi della necromassa sia in un sito di controllo lontano da essa. I risultati mostrano che la necromassa crea micrositi favorevoli alla rinnovazione, diminuendo significativamente la temperatura nei micrositi vicini al legno morto e di conseguenza la mortalità, con una relazione anisotropica. Infine la presenza di legno morto a terra diminuisce i danni da brucamento sulle piantine. In conclusione è possibile affermare che la necromassa ha un chiaro ruolo nella protezione dei semenzali e nel miglioramento dei micrositi di rinnovazione, aumentando significativamente la probabilità di insediamento e sopravvivenza della rinnovazione. In seguito a disturbi vasti ed ad elevata severità, la necromassa può aiutare nel mitigare i fattori di stress, di conseguenza è necessario considerare questa funzione nelle strategie di gestione e di pianificazione post-disturbo, cercando di trarre vantaggio e sfruttare a nostro favore la presenza del legno morto
Dinamiche di rinnovazione a breve termine a seguito di tempeste da vento: interazioni con biological legacies, strategie di gestione e pratiche di riforestazione / Marangon, Davide. - (2023 Jun 28).
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Descrizione: Short-term regeneration dynamics after windstorm: interaction between disturbance legacies, management strategies and restoration practices.
Tipologia: Tesi di dottorato
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