È possibile applicare alle culture riflessioni, teorie, criteri interpretativi normalmente applicati alla biologia? È lecito ragionare sui parallelismi e le analogie tra la circolazione dei virus e quella degli esseri umani? Ci sono somiglianze tra le migrazioni di specie ittiche dal Mar Rosso al Mar Mediterraneo, con le loro conseguenze sulla fauna indigena, e le attuali migrazioni umane suppergiù dalle stesse zone e nelle stesse direzioni? E quali sono le forze che determinano questi spostamenti (una per tutte: il cambiamento climatico)? Chi vince (chi guadagna) e chi perde, quando si fa un bilancio dei movimenti migratori? E si vince e si perde allo stesso modo tra le specie animali e tra i più evoluti Sapiens? C’è qualcosa che possiamo reciprocamente (o circolarmente) imparare confrontando situazioni certamente molto diverse, e mosse da ragioni diversissime e imparagonabili, perché legate all’istinto da un lato e alla riflessione razionale (ma anche all’emotività) dall’altro? Sono queste le domande a cui si propongono di rispondere tre scienziati di livello internazionale: Stefano Allievi, sociologo dell'Università di Padova, Giacomo Bernardi, biologo e docente a Santa Cruz, e Paolo Vineis, epidemiologo all'Imperial College.
La differenza è una risorsa? Mobilità umana, diversità e pluralismo culturale
Stefano Allievi
2023
Abstract
È possibile applicare alle culture riflessioni, teorie, criteri interpretativi normalmente applicati alla biologia? È lecito ragionare sui parallelismi e le analogie tra la circolazione dei virus e quella degli esseri umani? Ci sono somiglianze tra le migrazioni di specie ittiche dal Mar Rosso al Mar Mediterraneo, con le loro conseguenze sulla fauna indigena, e le attuali migrazioni umane suppergiù dalle stesse zone e nelle stesse direzioni? E quali sono le forze che determinano questi spostamenti (una per tutte: il cambiamento climatico)? Chi vince (chi guadagna) e chi perde, quando si fa un bilancio dei movimenti migratori? E si vince e si perde allo stesso modo tra le specie animali e tra i più evoluti Sapiens? C’è qualcosa che possiamo reciprocamente (o circolarmente) imparare confrontando situazioni certamente molto diverse, e mosse da ragioni diversissime e imparagonabili, perché legate all’istinto da un lato e alla riflessione razionale (ma anche all’emotività) dall’altro? Sono queste le domande a cui si propongono di rispondere tre scienziati di livello internazionale: Stefano Allievi, sociologo dell'Università di Padova, Giacomo Bernardi, biologo e docente a Santa Cruz, e Paolo Vineis, epidemiologo all'Imperial College.Pubblicazioni consigliate
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