L’esperienza della geografia umanistica introduce la differenza tra i concetti di spazio e luogo, quest’ultimo inteso come una realtà che deve essere chiarita e compresa a partire dalle prospettive delle persone che le hanno dato significato (Cosgrove, 1984). Il luogo ha un contenuto profondo, è un’entità unica, un insieme speciale, ha storia e significato (Tuan, 2001). Su di esso sono fissate l’esperienza e l’aspirazione del gruppo sociale che vi si rispecchia, e da queste emerge la sua personalità (Cosgrove, 1984), composta da tre elementi: • la base naturale, gli aspetti fisici e tangibili di una determinata area; • le attività dell’uomo legate principalmente alla cultura materiale, le capacità tecnico-organizzative; • i significati e i simboli, l’espressione simbolico- culturale, il senso e lo spirito. È doveroso quindi considerare il luogo come il centro di una relazione biunivoca tra soggetto e spazio, poiché «l’esistenza umana è sempre spazializzata e lo spazio è sempre antropizzato» (Rocca, 2007).

La fabbrica creativa: il silenzio come punto zero per nuove geografie dell’ascolto

Lorena Rocca
Writing – Original Draft Preparation
;
2023

Abstract

L’esperienza della geografia umanistica introduce la differenza tra i concetti di spazio e luogo, quest’ultimo inteso come una realtà che deve essere chiarita e compresa a partire dalle prospettive delle persone che le hanno dato significato (Cosgrove, 1984). Il luogo ha un contenuto profondo, è un’entità unica, un insieme speciale, ha storia e significato (Tuan, 2001). Su di esso sono fissate l’esperienza e l’aspirazione del gruppo sociale che vi si rispecchia, e da queste emerge la sua personalità (Cosgrove, 1984), composta da tre elementi: • la base naturale, gli aspetti fisici e tangibili di una determinata area; • le attività dell’uomo legate principalmente alla cultura materiale, le capacità tecnico-organizzative; • i significati e i simboli, l’espressione simbolico- culturale, il senso e lo spirito. È doveroso quindi considerare il luogo come il centro di una relazione biunivoca tra soggetto e spazio, poiché «l’esistenza umana è sempre spazializzata e lo spazio è sempre antropizzato» (Rocca, 2007).
2023
ATELIER SCUOLA PEDAGOGIA ARCHITETTURA E DESIGN IN DIALOGO
978-88-8434-947-7
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
17. Rocca Sillano Mocchi.pdf

Accesso riservato

Tipologia: Published (Publisher's Version of Record)
Licenza: Accesso privato - non pubblico
Dimensione 2.76 MB
Formato Adobe PDF
2.76 MB Adobe PDF Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3479988
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact