Lo studio sviluppa alcuni ragionamenti sullo stato di salute dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea, utilizzando come cartina di tornasole il funzionamento del sistema di tutela giurisdizionale in un’area specifica dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia: il controllo delle frontiere esterne dell’Unione. In tale contesto, il lavoro si interroga sul perché il divieto di espulsioni collettive enunciato all’art. 19 § 1 della Carta non sembri avere alcun ruolo nella giurisprudenza della Corte di giustizia, nonostante la prassi sempre più preoccupante di respingimenti informali (“pushback”) da parte degli Stati membri e il conseguente sviluppo di una significativa giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani sul corrispondente divieto previsto dall’art. 4 del Protocollo n. 4 alla Convenzione europea. Attraverso l’analisi di quei fenomeni lo studio mette in luce una pesante contraddizione delle equazioni fondamentali su cui si regge l’ordinamento dell’Unione, suggerendo infine alcune possibili riforme.
Il divieto di espulsioni collettive: riflessioni sul rischio di snaturamento dell’ordinamento giuridico dell’Unione alle sue frontiere esterne
Cortese, Bernardo
2023
Abstract
Lo studio sviluppa alcuni ragionamenti sullo stato di salute dell’ordinamento giuridico dell’Unione europea, utilizzando come cartina di tornasole il funzionamento del sistema di tutela giurisdizionale in un’area specifica dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia: il controllo delle frontiere esterne dell’Unione. In tale contesto, il lavoro si interroga sul perché il divieto di espulsioni collettive enunciato all’art. 19 § 1 della Carta non sembri avere alcun ruolo nella giurisprudenza della Corte di giustizia, nonostante la prassi sempre più preoccupante di respingimenti informali (“pushback”) da parte degli Stati membri e il conseguente sviluppo di una significativa giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani sul corrispondente divieto previsto dall’art. 4 del Protocollo n. 4 alla Convenzione europea. Attraverso l’analisi di quei fenomeni lo studio mette in luce una pesante contraddizione delle equazioni fondamentali su cui si regge l’ordinamento dell’Unione, suggerendo infine alcune possibili riforme.Pubblicazioni consigliate
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