In modo più o meno esplicito, la teoria della divisione dei poteri emerge quale premessa della prassi dei conflitti di attribuzione. Tale rapporto è spesso trascurato per la debole efficacia ermeneutica riconosciuta alla prima. Il saggio intende soffermarsi su di esso, nella convinzione che in questo ambito del diritto costituzionale dovrebbe valere sommamente la massima «ciò che vale in teoria in virtù di certi principi della ragione, vale anche nella pratica».
«Giusto in teoria, ma non vale per la pratica»? A proposito del rapporto fra teoria della divisione dei poteri e prassi dei conflitti di attribuzione
paolo costa
2023
Abstract
In modo più o meno esplicito, la teoria della divisione dei poteri emerge quale premessa della prassi dei conflitti di attribuzione. Tale rapporto è spesso trascurato per la debole efficacia ermeneutica riconosciuta alla prima. Il saggio intende soffermarsi su di esso, nella convinzione che in questo ambito del diritto costituzionale dovrebbe valere sommamente la massima «ciò che vale in teoria in virtù di certi principi della ragione, vale anche nella pratica».File in questo prodotto:
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