In questo saggio mi propongo di aggiungere un tassello al mosaico professionale ed esistenziale di Angelo Zuccarelli, il "lombrosiano del Sud" dalla prospettiva del collezionista di ossa, pratica indispensabile all’insegnamento dell’Antropologia (non solo) criminale e, soprattutto, per il prestigio scientifico internazionale riconosciuto alle collezioni antropologiche di resti umani. Lo spunto principale del contributo riguarda un episodio inedito della vita professionale di Zuccarelli, conseguenza dell’instancabile ricerca di un numero sempre più consistente di reperti scheletrici. Nel 1918 fu processato per vilipendio e sottrazione di cadaveri dal cimitero di Cercemaggiore, paese all’epoca in provincia di Benevento, dove Zuccarelli, in qualità di maggiore medico dell’esercito, era stato inviato tre anni prima.
Angelo Zuccarelli, il collezionista di ossa
Maria Teresa Milicia
2023
Abstract
In questo saggio mi propongo di aggiungere un tassello al mosaico professionale ed esistenziale di Angelo Zuccarelli, il "lombrosiano del Sud" dalla prospettiva del collezionista di ossa, pratica indispensabile all’insegnamento dell’Antropologia (non solo) criminale e, soprattutto, per il prestigio scientifico internazionale riconosciuto alle collezioni antropologiche di resti umani. Lo spunto principale del contributo riguarda un episodio inedito della vita professionale di Zuccarelli, conseguenza dell’instancabile ricerca di un numero sempre più consistente di reperti scheletrici. Nel 1918 fu processato per vilipendio e sottrazione di cadaveri dal cimitero di Cercemaggiore, paese all’epoca in provincia di Benevento, dove Zuccarelli, in qualità di maggiore medico dell’esercito, era stato inviato tre anni prima.Pubblicazioni consigliate
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