Come ampiamente analizzato nei precedenti capitoli la valutazione delle aziende familiari comporta l’applicazione dei metodi tradizionali con una serie di assestamenti attinenti alle peculiarita` del sistema famiglia, in riferimento alla forma di governo e alle modalita` di interazione con i principali stakeholder. Tali assestamenti sono, tuttavia, resi difficoltosi dalla ridotta quantita` di informazioni economicofinanziarie disponibili, rientrando la gran parte delle aziende familiari nell’universo delle piccole e medie imprese (Marcello e Pozzoli, 2019). Per questo motivo e` necessario occuparsi anche del grado di applicazione dei metodi di valutazione patrimoniale e di mercato. Questo sempre nel rispetto dell’esigenza di contemplare le interazioni tra la sfera aziendale e quella familiare, senza la quale risulterebbe compromessa la credibilita` della stima e l’intero impianto negoziale dell’operazione che l’ha richiesta (Mickelson e Worley, 2003). Non esiste peraltro una predominanza accertata di un approccio valutativo rispetto ad altri in riferimento alla realta` delle PMI, come visto al capitolo 6. Anche studi empirici sul grado di accuratezza dei metodi nella stima predittiva dei prezzi futuri di transazione ha dato ora la maggiore affidabilita` dei metodi basati sui risultati futuri (Mastracchio e Lippitt, 1996), ora quella dei metodi patrimoniali (Pricer e Johnson, 1997). L’obiettivo del presente capitolo e` analizzare l’applicazione del metodo patrimoniale e del metodo di mercato, evidenziando gli opportuni adattamenti richiesti per la loro declinazione sul contesto delle aziende familiari. Come visto nel capitolo 6, l’approccio patrimoniale non e` il metodo prediletto dalla dottrina internazionale, ma e` molto applicato nella prassi (Reilly, 2017; 2019). Esso e` ampiamente applicato anche in Italia. Grazie alla sua capacita` di evidenziare le componenti (o ‘‘strati’’) del valore dell’impresa (Del Bene et al., 2012). Infatti, il metodo patrimoniale complesso integra, nel patrimonio rettificato a valori correnti, il contributo dei beni immateriali e si pone come base per la stima autonoma dell’avviamento. Oltre ai tradizionali fattori di avviamento legati al marketing, alla tecnologia e al capitale umano, nelle imprese familiari si aggiungono le risorse immateriali legate alla ‘‘imprenditorialita` ’’ (Tiscini, 2001). Il compito del valutatore consiste allora nella capacita` di distinguere tra fattori di avviamento avvinti all’azienda ed entita` specifiche della sfera familiare (Nielsen e Thurman, 2019). Analogamente il capitolo 6 ha evidenziato la posizione dottrinale e della prassi relativamente all’applicazione dei metodi empirici per le aziende familiari, nonche´ i punti di forza e di debolezza di questi metodi. I metodi empirici si pongono all’estremo opposto del metodo patrimoniale che, come abbiamo detto, ‘‘stratifica il valore’’. Essi infatti esprimono un valore sintetico dell’azienda, determinato attraverso la comparazione con società o transazioni comparabili.

L’USO DEI METODI PATRIMONIALI E DI MERCATO

Camilla Ciappei
2022

Abstract

Come ampiamente analizzato nei precedenti capitoli la valutazione delle aziende familiari comporta l’applicazione dei metodi tradizionali con una serie di assestamenti attinenti alle peculiarita` del sistema famiglia, in riferimento alla forma di governo e alle modalita` di interazione con i principali stakeholder. Tali assestamenti sono, tuttavia, resi difficoltosi dalla ridotta quantita` di informazioni economicofinanziarie disponibili, rientrando la gran parte delle aziende familiari nell’universo delle piccole e medie imprese (Marcello e Pozzoli, 2019). Per questo motivo e` necessario occuparsi anche del grado di applicazione dei metodi di valutazione patrimoniale e di mercato. Questo sempre nel rispetto dell’esigenza di contemplare le interazioni tra la sfera aziendale e quella familiare, senza la quale risulterebbe compromessa la credibilita` della stima e l’intero impianto negoziale dell’operazione che l’ha richiesta (Mickelson e Worley, 2003). Non esiste peraltro una predominanza accertata di un approccio valutativo rispetto ad altri in riferimento alla realta` delle PMI, come visto al capitolo 6. Anche studi empirici sul grado di accuratezza dei metodi nella stima predittiva dei prezzi futuri di transazione ha dato ora la maggiore affidabilita` dei metodi basati sui risultati futuri (Mastracchio e Lippitt, 1996), ora quella dei metodi patrimoniali (Pricer e Johnson, 1997). L’obiettivo del presente capitolo e` analizzare l’applicazione del metodo patrimoniale e del metodo di mercato, evidenziando gli opportuni adattamenti richiesti per la loro declinazione sul contesto delle aziende familiari. Come visto nel capitolo 6, l’approccio patrimoniale non e` il metodo prediletto dalla dottrina internazionale, ma e` molto applicato nella prassi (Reilly, 2017; 2019). Esso e` ampiamente applicato anche in Italia. Grazie alla sua capacita` di evidenziare le componenti (o ‘‘strati’’) del valore dell’impresa (Del Bene et al., 2012). Infatti, il metodo patrimoniale complesso integra, nel patrimonio rettificato a valori correnti, il contributo dei beni immateriali e si pone come base per la stima autonoma dell’avviamento. Oltre ai tradizionali fattori di avviamento legati al marketing, alla tecnologia e al capitale umano, nelle imprese familiari si aggiungono le risorse immateriali legate alla ‘‘imprenditorialita` ’’ (Tiscini, 2001). Il compito del valutatore consiste allora nella capacita` di distinguere tra fattori di avviamento avvinti all’azienda ed entita` specifiche della sfera familiare (Nielsen e Thurman, 2019). Analogamente il capitolo 6 ha evidenziato la posizione dottrinale e della prassi relativamente all’applicazione dei metodi empirici per le aziende familiari, nonche´ i punti di forza e di debolezza di questi metodi. I metodi empirici si pongono all’estremo opposto del metodo patrimoniale che, come abbiamo detto, ‘‘stratifica il valore’’. Essi infatti esprimono un valore sintetico dell’azienda, determinato attraverso la comparazione con società o transazioni comparabili.
2022
LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE FAMILIARI
9788828843887
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