Il contributo ha la finalità di indagare il panorama complesso costituito da innovazioni produttive e sociali, dinamiche economiche, impiego di nuovi materiali e tecniche costruttive, momenti edificatori contaminati dalle diverse culture costruttive, che hanno portato alla realizzazione dei primi edifici industriali realizzati fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Partendo dagli elementi archetipi di formazione del tipo edilizio e delle loro logiche evolutive viene individuato, anche con il confronto con alcuni episodi costruiti significativi, lo sviluppo di alcuni tipi edilizi industriali condizionato dal rapporto con i macchinari e le esigenze produttive. Valutando il rapporto fra tale evoluzione tipologica e le modalità di attuazione dell’innovazione tecnologica, veicolata dai concetti e dalle «regole» estrapolabili dalla manualistica dell’epoca, il lavoro si propone di ampliare la prospettiva entro cui riconsiderare l’archeologia industriale, definendo nuovi obiettivi e oggetti di interesse sia in termini di conservazione che di recupero e riuso.
Rapporti fra tipo edilizio, innovazione tecnologica e manualistica nella rivoluzione industriale
Livio Petriccione
;
2022
Abstract
Il contributo ha la finalità di indagare il panorama complesso costituito da innovazioni produttive e sociali, dinamiche economiche, impiego di nuovi materiali e tecniche costruttive, momenti edificatori contaminati dalle diverse culture costruttive, che hanno portato alla realizzazione dei primi edifici industriali realizzati fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Partendo dagli elementi archetipi di formazione del tipo edilizio e delle loro logiche evolutive viene individuato, anche con il confronto con alcuni episodi costruiti significativi, lo sviluppo di alcuni tipi edilizi industriali condizionato dal rapporto con i macchinari e le esigenze produttive. Valutando il rapporto fra tale evoluzione tipologica e le modalità di attuazione dell’innovazione tecnologica, veicolata dai concetti e dalle «regole» estrapolabili dalla manualistica dell’epoca, il lavoro si propone di ampliare la prospettiva entro cui riconsiderare l’archeologia industriale, definendo nuovi obiettivi e oggetti di interesse sia in termini di conservazione che di recupero e riuso.File | Dimensione | Formato | |
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