Voglio fare l’insegnante di religione

Riflettere sugli orientamenti e le motivazioni di coloro che si accostano all’insegnamento è questione complessa, che chiama in causa una molteplicità di fattori, che affondano le radici in quello che possiamo chiamare orientamento remoto alla professione docente, per poi arrivare alle scelte che portano alla decisione di intraprendere la professione docente e di perseverare nella scelta compiuta. L’incontro con dei bravi insegnanti e alcune esperienze precoci in cui si sperimenta la propria capacità di insegnare possono essere elementi molto importanti. Per quanto riguarda la scelta specifica di diventare insegnanti di religione (Idr) vi sono anche altri fattori che emergono da alcune ricerche empiriche e da incontri e dialoghi effettuati da chi scrive. Le motivazioni prevalenti dichiarate dagli Idr in servizio propongono l’insegnamento della religione come vocazione o missione, legata al desiderio di contribuire alla formazione religiosa dei giovani. Se ana-lizziamo la struttura dell’insegnamento della religione cattolica come disciplina, ci accorgiamo che l’elemento essenziale che la caratterizza è la profonda apertura dialogica. Questo significa che anche gli aspiranti Idr dovranno chiedersi se si accostano a questa professione con una profonda propensione al dialogo con le altre discipline, con gli allievi, con le altre religioni.