L'articolo esplora il ruolo del decorativo e dell'ornamentale nel cinema d'avanguardia degli anni '20 e '30, concentrandosi su esempi chiave in Germania e Francia. Analizza i film astratti di Walter Ruttmann e Oskar Fischinger, evidenziando come la loro "musica visiva" attinga alla logica dell'ornamento, nonostante la reticenza degli artisti a riconoscerlo esplicitamente. Il critico Bernhard Diebold viene identificato come figura chiave nel teorizzare questi film come "danza degli ornamenti". L'articolo poi esamina il lavoro di Germaine Dulac in Francia, che pur utilizzando riprese dal vero, astrae il movimento in ritmi visivi paragonabili agli arabeschi decorativi. Viene evidenziato come, in entrambi i contesti, l'ispirazione decorativa si fonda con influenze musicali per creare un nuovo linguaggio cinematografico astratto. L'articolo sottolinea l'importanza di riconoscere l'influenza sottovalutata dell'arte decorativa nello sviluppo del cinema sperimentale, offrendo una nuova prospettiva sulla relazione tra arti visive, musica e cinema nelle avanguardie del primo Novecento.
La danza degli ornamenti e arabeschi in movimento: riferimenti al decorativo nel cinema d’avanguardia, tra Germania e Francia
Guido Bartorelli
2022
Abstract
L'articolo esplora il ruolo del decorativo e dell'ornamentale nel cinema d'avanguardia degli anni '20 e '30, concentrandosi su esempi chiave in Germania e Francia. Analizza i film astratti di Walter Ruttmann e Oskar Fischinger, evidenziando come la loro "musica visiva" attinga alla logica dell'ornamento, nonostante la reticenza degli artisti a riconoscerlo esplicitamente. Il critico Bernhard Diebold viene identificato come figura chiave nel teorizzare questi film come "danza degli ornamenti". L'articolo poi esamina il lavoro di Germaine Dulac in Francia, che pur utilizzando riprese dal vero, astrae il movimento in ritmi visivi paragonabili agli arabeschi decorativi. Viene evidenziato come, in entrambi i contesti, l'ispirazione decorativa si fonda con influenze musicali per creare un nuovo linguaggio cinematografico astratto. L'articolo sottolinea l'importanza di riconoscere l'influenza sottovalutata dell'arte decorativa nello sviluppo del cinema sperimentale, offrendo una nuova prospettiva sulla relazione tra arti visive, musica e cinema nelle avanguardie del primo Novecento.File | Dimensione | Formato | |
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