Lo studio dimostra la persistenza nell’opera saggistica di Calvino di un’idea di letteratura come dialettica e conflitto con il mondo lungo l’intera sua parabola intellettuale, nonostante l’evoluzione, a partire dagli anni Sessanta, verso posizioni più appartate e scettiche. Tale continuità viene verificata sul duplice piano della rappresentazione che lo scrittore offre di sé stesso e delle proprie opinioni, e dell’interpretazione che propone dei libri degli altri.
Il "Cantus firmus" di Calvino. Persistenza e continuità nell'opera saggistica
Sergio Bozzola
2022
Abstract
Lo studio dimostra la persistenza nell’opera saggistica di Calvino di un’idea di letteratura come dialettica e conflitto con il mondo lungo l’intera sua parabola intellettuale, nonostante l’evoluzione, a partire dagli anni Sessanta, verso posizioni più appartate e scettiche. Tale continuità viene verificata sul duplice piano della rappresentazione che lo scrittore offre di sé stesso e delle proprie opinioni, e dell’interpretazione che propone dei libri degli altri.File in questo prodotto:
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