Nell’ambito del Progetto Europeo H2020 NewTechAqua, nel corso di una prova di campo sull’utilizzo di mangimi funzionali in grado di limitare l’impatto della Sparicotilosi dell’orata causata dal monogeneo Sparicotyle chrysophrii, al fine di permettere un’obiettiva valutazione dello stato di salute branchiale correlato all’infestazione di questo importante parassita, è stato messo a punto uno scoring system istologico semi-quantitativo a natura modulare. Tale sistema si prefigge di bilanciare precisione, significatività ed affidabilità dei dati misurati con la consistenza interna, praticità e laboriosità del sistema, tenendo presente sia l’accessibilità ad un’ampia gamma di livelli di competenza istopatologica che l’applicabilità a campioni numerosi e da parte di terzi. Il primo modulo ha trattato le sole alterazioni tissutali delle branchie, il secondo la presenza ed intensità di infestazione di S. chrysophrii ed altri patogeni, combinando i punteggi ottenuti da entrambi in uno scoring finale per una valutazione complessiva della salute branchiale. Sia il primo che il secondo modulo sono stati strutturati in modo da poter essere utilizzati singolarmente, in quanto forniscono sia uno score numerico che un giudizio della condizione riscontrata. Nel primo modulo sono stati presi in considerazione dei criteri aspecifici, scelti in quanto reazioni stereotipate e generiche del tessuto branchiale indipendenti dall’eziologia e raggruppati in 4 macrocategorie: adattamenti tissutali, anomalie circolatorie, degenerazione tissutale ed infiammazione. Nel secondo modulo sono stati presi in considerazione 5 criteri, detti specifici, relativi a presenza ed intensità di patogeni quali in primis S. chrysophrii, associato o meno a Furnestinia echeneis, Epiteliocisti, uova di Aporocotylidae, ecc. Il punteggio attribuito alla valutazione complessiva è stato ricavato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti nei due moduli. Il range del punteggio finale del sistema, da 0 a 24, è stato suddiviso in 4 livelli di condizione branchiale: eccellente, buona, mediocre, pessima. I criteri del sistema sono stati identificati e definiti sulla base di un consenso comune raggiunto da tre operatori prima dell’osservazione dei preparati istologici. L’accessibilità e la robustezza del sistema sono state testate mediante Kappa Score in una indagine in cieco semplice, su 600 orate, mirata a valutare la concordanza tra gli score registrati dai patologi, scelti in modo da fornire ciascuno un differente livello di competenza: principiante, avanzato ed esperto. In conclusione, lo scoring system sviluppato si è dimostrato uno strumento idoneo alla caratterizzazione delle condizioni branchiali ed alla valutazione della patologia oggetto di studio fornendo a ittiopatologi e ricercatori uno strumento standardizzato per interpretare, monitorare e comparare l’andamento e la gravità della patologia anche in diversi allevamenti e su larga scala. Inoltre, la natura modulare del sistema è idonea per qualsiasi specie di pesce, ampliando la gamma di applicazioni disponibili rispetto ai sistemi tradizionali, in quanto il secondo modulo può essere facilmente adattato alla maggior parte degli agenti eziologici responsabili di patologia branchiale in acquacoltura.
Sviluppo di uno scoring system semi-quantitativo a struttura modulare per la valutazione della salute branchiale in corso di sparicotilosi da Sparicotyle chrysophrii (Monogenea) nell’orata (Sparus aurata).
Quaglio F.;Gustinelli A.
2022
Abstract
Nell’ambito del Progetto Europeo H2020 NewTechAqua, nel corso di una prova di campo sull’utilizzo di mangimi funzionali in grado di limitare l’impatto della Sparicotilosi dell’orata causata dal monogeneo Sparicotyle chrysophrii, al fine di permettere un’obiettiva valutazione dello stato di salute branchiale correlato all’infestazione di questo importante parassita, è stato messo a punto uno scoring system istologico semi-quantitativo a natura modulare. Tale sistema si prefigge di bilanciare precisione, significatività ed affidabilità dei dati misurati con la consistenza interna, praticità e laboriosità del sistema, tenendo presente sia l’accessibilità ad un’ampia gamma di livelli di competenza istopatologica che l’applicabilità a campioni numerosi e da parte di terzi. Il primo modulo ha trattato le sole alterazioni tissutali delle branchie, il secondo la presenza ed intensità di infestazione di S. chrysophrii ed altri patogeni, combinando i punteggi ottenuti da entrambi in uno scoring finale per una valutazione complessiva della salute branchiale. Sia il primo che il secondo modulo sono stati strutturati in modo da poter essere utilizzati singolarmente, in quanto forniscono sia uno score numerico che un giudizio della condizione riscontrata. Nel primo modulo sono stati presi in considerazione dei criteri aspecifici, scelti in quanto reazioni stereotipate e generiche del tessuto branchiale indipendenti dall’eziologia e raggruppati in 4 macrocategorie: adattamenti tissutali, anomalie circolatorie, degenerazione tissutale ed infiammazione. Nel secondo modulo sono stati presi in considerazione 5 criteri, detti specifici, relativi a presenza ed intensità di patogeni quali in primis S. chrysophrii, associato o meno a Furnestinia echeneis, Epiteliocisti, uova di Aporocotylidae, ecc. Il punteggio attribuito alla valutazione complessiva è stato ricavato dalla sommatoria dei punteggi ottenuti nei due moduli. Il range del punteggio finale del sistema, da 0 a 24, è stato suddiviso in 4 livelli di condizione branchiale: eccellente, buona, mediocre, pessima. I criteri del sistema sono stati identificati e definiti sulla base di un consenso comune raggiunto da tre operatori prima dell’osservazione dei preparati istologici. L’accessibilità e la robustezza del sistema sono state testate mediante Kappa Score in una indagine in cieco semplice, su 600 orate, mirata a valutare la concordanza tra gli score registrati dai patologi, scelti in modo da fornire ciascuno un differente livello di competenza: principiante, avanzato ed esperto. In conclusione, lo scoring system sviluppato si è dimostrato uno strumento idoneo alla caratterizzazione delle condizioni branchiali ed alla valutazione della patologia oggetto di studio fornendo a ittiopatologi e ricercatori uno strumento standardizzato per interpretare, monitorare e comparare l’andamento e la gravità della patologia anche in diversi allevamenti e su larga scala. Inoltre, la natura modulare del sistema è idonea per qualsiasi specie di pesce, ampliando la gamma di applicazioni disponibili rispetto ai sistemi tradizionali, in quanto il secondo modulo può essere facilmente adattato alla maggior parte degli agenti eziologici responsabili di patologia branchiale in acquacoltura.Pubblicazioni consigliate
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