L'incontro tra Oriente e Occidente nell'età dell'umanesimo segna l'inizio di una delle stagioni più feconde della cultura europea. Gli umanisti occidentali si accostano per la prima volta a molti testi greci - letterari, filosofici, medici, scientifici - grazie alla mediazione dei dotti bizantini che nel corso del Quattrocento lasciarono Bisanzio e la sua capitale, Costantinopoli, per divenire maestri e professori, copisti, stampatori in molte città della penisola italiana. Questo fruttuoso scambio culturale ebbe uno dei suoi momenti di più alta realizzazione proprio fra Padova e Venezia, dove la vivace comunità greca accoglieva anche studenti venuti dal Levante a frequentare i corsi dello Studio. Testimoni privilegiati di questa vicenda sono i libri: manoscritti, incunaboli e cinquecentine, qui raccolti per la prima volta dalle collezioni padovane.
Da Oriente a Occidente: dai dotti bizantini agli umanisti italiani
Niccolo' Zorzi
2022
Abstract
L'incontro tra Oriente e Occidente nell'età dell'umanesimo segna l'inizio di una delle stagioni più feconde della cultura europea. Gli umanisti occidentali si accostano per la prima volta a molti testi greci - letterari, filosofici, medici, scientifici - grazie alla mediazione dei dotti bizantini che nel corso del Quattrocento lasciarono Bisanzio e la sua capitale, Costantinopoli, per divenire maestri e professori, copisti, stampatori in molte città della penisola italiana. Questo fruttuoso scambio culturale ebbe uno dei suoi momenti di più alta realizzazione proprio fra Padova e Venezia, dove la vivace comunità greca accoglieva anche studenti venuti dal Levante a frequentare i corsi dello Studio. Testimoni privilegiati di questa vicenda sono i libri: manoscritti, incunaboli e cinquecentine, qui raccolti per la prima volta dalle collezioni padovane.Pubblicazioni consigliate
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