Il presente contributo indaga un frangente storico recentemente tornato alla ribalta dell’attenzione internazionale, nel contesto della Belt and Road Initiative cinese, la quale, proponendosi come “Nuova Via della Seta” ha richiamato, sin dalla presentazione di tale progetto, un momento considerato ‘originario’ rispetto al sorgere di quel complesso reticolo di infrastrutture e connessioni, inteso non solo come interazione spontanea ma come esito di un disegno politico. Le esplorazioni di Zhang Qian, messo della Cina degli Han, nelle Regioni Occidentali, sono in effetti un ‘chrono-topos’ significativo per interpretare il concetto di Vie della Seta nella loro valenza storico-geografica e, latamente, culturale, perché offrono uno spaccato utile a cogliere il volto complesso e poliedrico delle interazioni che hanno avuto come protagonisti, nell’Asia Centrale e nel Subcontinente Indiano, una varietà di culture e soggetti politici. Si è trattato di un momento di singolare ‘incontro tra mondi’, di cui è stato testimone il vasto e variegato contesto dell’Ellenismo orientale, ormai al tramonto nel regno Greco-Battriano e intorno alla propria akmè nel contesto del regno Indo-Greco (riferimenti principali della nostra indagine): un momento che evidenzia la relatività dei concetti di ‘Oriente’ e ‘Occidente’, riproponendo l’ambiguità del concetto di confine, come delimitazione o come soglia. La chiave di lettura qui proposta è volutamente interdisciplinare, perché considera le implicazioni socioeconomiche, politico-giuridiche e culturali delle interazioni che hanno preso luogo in quel peculiare frangente storico-geografico. Anzi, è proprio grazie a questa ‘lente’ che si possono cogliere anche alcuni motivi che - nonostante la distanza nel tempo – consentono di rinvenire spunti di attualità che questo argomento propone a un osservatore contemporaneo, dal momento che in tale frangente si presentavano sfide che tutt’ora non sono estranee alle società odierne. Si pensi, ad esempio, alla (I) relazione tra identità culturale e cittadinanza; ai (II) processi negoziali che a diversi livelli coinvolgono interazioni economiche, politiche e giuridiche; ai processi di (III) colonizzazione e post-colonizzazione, visti anche in relazione a fenomeni migratori; alla connessione tra i punti sopra menzionati e il (IV) loro inquadramento all’interno di cornici giuridiche. Abstract (UK): : This chapter analyzes some topical moments related to the early history of the ancient Silk Road(s) considered not only as complex series of routes hosting spontaneous interactions, but also as a political project involving a variety of subjects, with a major input and role played by China under the Han dynasty. Taking steps from the recent narratives related to the Belt and Road Initiative, which locate the ‘origin’ of the Silk Road(s) around the time of explorer’s Zhang Qian missions in the ‘Western Regions’, the following writing attempts to analyze the intersections and meetings which took place in Central Asia and the Indian Subcontinent (in a broad sense) at the downside of Eastern Hellenism (which constitutes the background of the whole study). The lens through which historical events and narratives are examined is willingly interdisciplinary, as it considers socio-economic, legal-political and cultural implications of the interactions which took place in that peculiar historical moment, with the aim of understanding the argumentative and cultural complexity which lays behind the evocative notion of ‘Silk Road(s)’. Moreover, the chapter attempts to show how this peculiar historical context offers the chance to observe some political and sociological phenomena that, despite the distance in time, appear to challenge also our contemporary societies, such as, for instance, (I) the relationship between citizenship and cultural identity; (II) negotiation processes involving economical, legal and political interactions at different levels; (III) colonization and post-colonization processes related also to migrations and (IV) the interconnections between the abovementioned issues and legal frameworks.

Storie di connessione fra mondi nelle 'mille città di Battriana'. Una rilettura filosofico-giuridica e socio-politica di alcuni momenti topici alle origini delle 'Vie della Seta'.

Reggio, F.
2022

Abstract

Il presente contributo indaga un frangente storico recentemente tornato alla ribalta dell’attenzione internazionale, nel contesto della Belt and Road Initiative cinese, la quale, proponendosi come “Nuova Via della Seta” ha richiamato, sin dalla presentazione di tale progetto, un momento considerato ‘originario’ rispetto al sorgere di quel complesso reticolo di infrastrutture e connessioni, inteso non solo come interazione spontanea ma come esito di un disegno politico. Le esplorazioni di Zhang Qian, messo della Cina degli Han, nelle Regioni Occidentali, sono in effetti un ‘chrono-topos’ significativo per interpretare il concetto di Vie della Seta nella loro valenza storico-geografica e, latamente, culturale, perché offrono uno spaccato utile a cogliere il volto complesso e poliedrico delle interazioni che hanno avuto come protagonisti, nell’Asia Centrale e nel Subcontinente Indiano, una varietà di culture e soggetti politici. Si è trattato di un momento di singolare ‘incontro tra mondi’, di cui è stato testimone il vasto e variegato contesto dell’Ellenismo orientale, ormai al tramonto nel regno Greco-Battriano e intorno alla propria akmè nel contesto del regno Indo-Greco (riferimenti principali della nostra indagine): un momento che evidenzia la relatività dei concetti di ‘Oriente’ e ‘Occidente’, riproponendo l’ambiguità del concetto di confine, come delimitazione o come soglia. La chiave di lettura qui proposta è volutamente interdisciplinare, perché considera le implicazioni socioeconomiche, politico-giuridiche e culturali delle interazioni che hanno preso luogo in quel peculiare frangente storico-geografico. Anzi, è proprio grazie a questa ‘lente’ che si possono cogliere anche alcuni motivi che - nonostante la distanza nel tempo – consentono di rinvenire spunti di attualità che questo argomento propone a un osservatore contemporaneo, dal momento che in tale frangente si presentavano sfide che tutt’ora non sono estranee alle società odierne. Si pensi, ad esempio, alla (I) relazione tra identità culturale e cittadinanza; ai (II) processi negoziali che a diversi livelli coinvolgono interazioni economiche, politiche e giuridiche; ai processi di (III) colonizzazione e post-colonizzazione, visti anche in relazione a fenomeni migratori; alla connessione tra i punti sopra menzionati e il (IV) loro inquadramento all’interno di cornici giuridiche. Abstract (UK): : This chapter analyzes some topical moments related to the early history of the ancient Silk Road(s) considered not only as complex series of routes hosting spontaneous interactions, but also as a political project involving a variety of subjects, with a major input and role played by China under the Han dynasty. Taking steps from the recent narratives related to the Belt and Road Initiative, which locate the ‘origin’ of the Silk Road(s) around the time of explorer’s Zhang Qian missions in the ‘Western Regions’, the following writing attempts to analyze the intersections and meetings which took place in Central Asia and the Indian Subcontinent (in a broad sense) at the downside of Eastern Hellenism (which constitutes the background of the whole study). The lens through which historical events and narratives are examined is willingly interdisciplinary, as it considers socio-economic, legal-political and cultural implications of the interactions which took place in that peculiar historical moment, with the aim of understanding the argumentative and cultural complexity which lays behind the evocative notion of ‘Silk Road(s)’. Moreover, the chapter attempts to show how this peculiar historical context offers the chance to observe some political and sociological phenomena that, despite the distance in time, appear to challenge also our contemporary societies, such as, for instance, (I) the relationship between citizenship and cultural identity; (II) negotiation processes involving economical, legal and political interactions at different levels; (III) colonization and post-colonization processes related also to migrations and (IV) the interconnections between the abovementioned issues and legal frameworks.
2022
Soglie reali e confini virtuali. Saggi a margine dei seminari virtuali di Journal of Ethics and Legal Technologies
9788833002958
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