Molto si è scritto sul regionalismo; non altrettanto sul suo essere espressione del principio della separazione dei poteri (declinato in senso verticale). Nell’orizzonte della riflessione regionalista italiana, in effetti, la separazione verticale dei poteri è pensata principalmente in relazione all’organizzazione territoriale del sistema di welfare o alla questione della partecipazione democratica; molto meno invece quale garanzia istituzionale della libertà. Il profilo istituzionale delle regioni, in questo modo, rischia tuttavia di essere ridotto ad un’articolazione territoriale di un sistema essenzialmente statale. Percorrendo questa via, l’ordinamento costituzionale italiano rinuncia ad una fondamentale garanzia di libertà.
SEPARAZIONE VERTICALE DEI POTERI E LIBERTÁ. A PROPOSITO DI UNA RELAZIONE TRASCURATA NEL REGIONALISMO ITALIANO
Costa P
2022
Abstract
Molto si è scritto sul regionalismo; non altrettanto sul suo essere espressione del principio della separazione dei poteri (declinato in senso verticale). Nell’orizzonte della riflessione regionalista italiana, in effetti, la separazione verticale dei poteri è pensata principalmente in relazione all’organizzazione territoriale del sistema di welfare o alla questione della partecipazione democratica; molto meno invece quale garanzia istituzionale della libertà. Il profilo istituzionale delle regioni, in questo modo, rischia tuttavia di essere ridotto ad un’articolazione territoriale di un sistema essenzialmente statale. Percorrendo questa via, l’ordinamento costituzionale italiano rinuncia ad una fondamentale garanzia di libertà.File | Dimensione | Formato | |
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