Il contributo propone tre prospettive di indagine sul paesaggio nell’opera di Agnès Varda. Nella prima sezione si analizza la creazione di «paesaggi d’autore» in un corpus variegato, in cui fotografie, film, installazioni ritornano a distanza di anni nei medesimi luoghi. Si affronta poi la riflessione sul paesaggio in quanto dispositivo, condotta da Varda attraverso l’esame dei depositi culturali che hanno condensato alcuni paesaggi nel cliché. Ci si sofferma infine sul contributo dei suoi film nel riconoscimento e nella creazione di paesaggi, non solo attraverso il racconto di territori inediti ma anche vere e proprie azioni politiche di aggregazione di comunità.
Tre prospettive sul paesaggio nell'opera di Agnès Varda
Giulia Lavarone
2021
Abstract
Il contributo propone tre prospettive di indagine sul paesaggio nell’opera di Agnès Varda. Nella prima sezione si analizza la creazione di «paesaggi d’autore» in un corpus variegato, in cui fotografie, film, installazioni ritornano a distanza di anni nei medesimi luoghi. Si affronta poi la riflessione sul paesaggio in quanto dispositivo, condotta da Varda attraverso l’esame dei depositi culturali che hanno condensato alcuni paesaggi nel cliché. Ci si sofferma infine sul contributo dei suoi film nel riconoscimento e nella creazione di paesaggi, non solo attraverso il racconto di territori inediti ma anche vere e proprie azioni politiche di aggregazione di comunità.File | Dimensione | Formato | |
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