Il contributo si concentra sull’avantesto delle Rime di Vittorio Alfieri e analizza le didascalie, le note di carattere diaristico, e le metapostille (di contestualizzazione o di commento) per esplorare la funzione attribuita dall’autore ai suoi manoscritti di lavoro. Se la raccolta poetica alfieriana è stata solitamente considerata una sorta di diario intimo in cui l’autore ha operato una trasfigurazione letteraria di dati evenemenziali, mostreremo come Alfieri tenda ad usare i propri manoscritti per saldare il proprio autoritratto letterario all’io biografico.
Per interposto manoscritto. Didascalie, postille e metapostille nell'avantesto delle "Rime" di Alfieri
Monica Zanardo
2022
Abstract
Il contributo si concentra sull’avantesto delle Rime di Vittorio Alfieri e analizza le didascalie, le note di carattere diaristico, e le metapostille (di contestualizzazione o di commento) per esplorare la funzione attribuita dall’autore ai suoi manoscritti di lavoro. Se la raccolta poetica alfieriana è stata solitamente considerata una sorta di diario intimo in cui l’autore ha operato una trasfigurazione letteraria di dati evenemenziali, mostreremo come Alfieri tenda ad usare i propri manoscritti per saldare il proprio autoritratto letterario all’io biografico.File in questo prodotto:
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