Questa tesi esamina lo sviluppo storico e la portata di un genere letterario giuridico, i brocardi, dalla sua nascita negli anni ’60 del 1100 fino alla stabilizzazione delle collezioni di brocardi verso il 1215. Nello specifico, questo lavoro riconsidera la concezione storiografica dei brocardi attraverso una rivalutazione delle fonti primarie. A tal proposito, un caso di studio significativo è offerto dal Perpendiculum, la più importante delle prime collezioni di brocardi. Attraverso un’accurata analisi testuale del Perpendiculum e di altre opere brocardiche, questo studio trae delle conclusioni di ordine generale sullo sviluppo dei brocardi nel XII secolo, considerato come di un processo dinamico con precise connotazioni geografiche e intellettuali. Più specificamente, sostengo che la trasformazione storica dei brocardi in quel periodo di tempo corrisponde a un percorso dal mondo anglo-normanno alla scuola di Bologna, e da una tecnica basata sulla retorica a una basata sulla dialettica. Per tale ragione, le raccolte di brocardi del XII secolo fanno luce su vari aspetti dell’ambiente di diritto colto del tempo. Innanzitutto, mostrano l’esistenza di una cultura giuridica comune all’Europa occidentale, dalle isole britanniche alla Sicilia, in cui le scuole di diritto sembrano molto più strettamente connesse di quanto tradizionalmente ritenuto. Oltretutto, lo sviluppo storico dei brocardi è un vivido esempio dell’impatto che i cambiamenti nelle tecniche scolastiche della disputa ebbero sul mondo giuridico del XII secolo. La popolarità di questi strumenti argomentativi può anche essere messa in collegamento con i profondi cambiamenti procedurali di fine XII e inizio XIII secolo e con l’istituzione della procedura romano-canonica. Infine, si sosterrà che la trasformazione delle collezioni di brocardi riflette l’esistenza di due diversi atteggiamenti verso il diritto nel corso del XII secolo: un vecchio uso ecclesiastico e strumentale delle norme giuridiche per fini pratici e un nuovo approccio bolognese e sistematico.

Via Brocardica. The Development of Brocards and the Western European Legal Tradition (c.1160 - c.1215)

David De Concilio
2022

Abstract

Questa tesi esamina lo sviluppo storico e la portata di un genere letterario giuridico, i brocardi, dalla sua nascita negli anni ’60 del 1100 fino alla stabilizzazione delle collezioni di brocardi verso il 1215. Nello specifico, questo lavoro riconsidera la concezione storiografica dei brocardi attraverso una rivalutazione delle fonti primarie. A tal proposito, un caso di studio significativo è offerto dal Perpendiculum, la più importante delle prime collezioni di brocardi. Attraverso un’accurata analisi testuale del Perpendiculum e di altre opere brocardiche, questo studio trae delle conclusioni di ordine generale sullo sviluppo dei brocardi nel XII secolo, considerato come di un processo dinamico con precise connotazioni geografiche e intellettuali. Più specificamente, sostengo che la trasformazione storica dei brocardi in quel periodo di tempo corrisponde a un percorso dal mondo anglo-normanno alla scuola di Bologna, e da una tecnica basata sulla retorica a una basata sulla dialettica. Per tale ragione, le raccolte di brocardi del XII secolo fanno luce su vari aspetti dell’ambiente di diritto colto del tempo. Innanzitutto, mostrano l’esistenza di una cultura giuridica comune all’Europa occidentale, dalle isole britanniche alla Sicilia, in cui le scuole di diritto sembrano molto più strettamente connesse di quanto tradizionalmente ritenuto. Oltretutto, lo sviluppo storico dei brocardi è un vivido esempio dell’impatto che i cambiamenti nelle tecniche scolastiche della disputa ebbero sul mondo giuridico del XII secolo. La popolarità di questi strumenti argomentativi può anche essere messa in collegamento con i profondi cambiamenti procedurali di fine XII e inizio XIII secolo e con l’istituzione della procedura romano-canonica. Infine, si sosterrà che la trasformazione delle collezioni di brocardi riflette l’esistenza di due diversi atteggiamenti verso il diritto nel corso del XII secolo: un vecchio uso ecclesiastico e strumentale delle norme giuridiche per fini pratici e un nuovo approccio bolognese e sistematico.
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