Nell’ultimo decennio, le attività di ricerca sul campo, svolte da parte dell’Università di Padova presso il sito di Nora, hanno sempre più frequentemente usufruito del supporto delle tecniche di rilievo tridimensionale (soprattutto scansione laser e fotogrammetria) per integrare il rilievo archeologico, realizzato con le tradizionali tecniche. In questo contributo, a riprova dell’utilità di questo approccio, si illustreranno brevemente sia i vantaggi derivati dall’integrazione di queste due differenti metodologie di rilievo (2D e 3D) all’interno della ricerca archeologica da campo, sia alcuni recenti casi di studio (Tempio romano, edificio ad est del foro e foro) in cui la fotogrammetria è stata utilizzata per l’acquisizione dei dati tridimensionali utili all’analisi di questi contesti.In the last decade, fieldwork activities made by the University of Padova at Nora have increasingly employed 3D survey techniques (especially laser scan and photogrammetry) to integrate the archeological survey, obtained by using traditional techniques. In this essay both the advantages derived from the integration of these two different survey methodologies (i.e. 2D and 3D survey) and the description of recent case studies (the Roman temple, the building east of the forum and the forum), where photogrammetry has been used to acquire data and analyze these archeological contexts, will be briefly presented to prove the usefulness of this approach.
Il rilievo tridimensionale applicato allo studio dei contesti archeologici di Nora indagati dall'Università di Padova
Simone Berto
2020
Abstract
Nell’ultimo decennio, le attività di ricerca sul campo, svolte da parte dell’Università di Padova presso il sito di Nora, hanno sempre più frequentemente usufruito del supporto delle tecniche di rilievo tridimensionale (soprattutto scansione laser e fotogrammetria) per integrare il rilievo archeologico, realizzato con le tradizionali tecniche. In questo contributo, a riprova dell’utilità di questo approccio, si illustreranno brevemente sia i vantaggi derivati dall’integrazione di queste due differenti metodologie di rilievo (2D e 3D) all’interno della ricerca archeologica da campo, sia alcuni recenti casi di studio (Tempio romano, edificio ad est del foro e foro) in cui la fotogrammetria è stata utilizzata per l’acquisizione dei dati tridimensionali utili all’analisi di questi contesti.In the last decade, fieldwork activities made by the University of Padova at Nora have increasingly employed 3D survey techniques (especially laser scan and photogrammetry) to integrate the archeological survey, obtained by using traditional techniques. In this essay both the advantages derived from the integration of these two different survey methodologies (i.e. 2D and 3D survey) and the description of recent case studies (the Roman temple, the building east of the forum and the forum), where photogrammetry has been used to acquire data and analyze these archeological contexts, will be briefly presented to prove the usefulness of this approach.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
8_32_Berto.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
2.1 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.