Lo studio delle cesoie nei corredi tombali di età romana si inserisce nell’ambito dei progetti di ricerca sulla produzione tessile condotti dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova. Dato che tale strumento è stato spesso correlato alla tosatura delle pecore e considerato un indicatore delle attività tessili, si è voluto approfondire il suo studio. È stato quindi avviato un censimento sistematico delle cesoie rinvenute in Italia settentrionale e datate tra la fase di romanizzazione e l’età romana (fine II secolo a.C. - V secolo d.C.), quasi tutte provenienti da contesti funerari. A questo studio sono stati aggiunti i dati ottenuti nel corso del Progetto Lanifica, che ha permesso di allargare i confini dell’area di studio fino alla Provenza (Francia). Si è quindi indagato il coinvolgimento della cesoia nel rituale funerario, il rapporto con i resti del defunto, l’eventuale defunzionalizzazione rituale e il posizionamento all’interno della sepoltura. Successivamente, è stata analizzata l’associazione con gli altri elementi appartenenti al corredo, tenendo in considerazione anche le caratteristiche morfo-metriche di ogni esemplare, di fondamentale importanza per definire le diverse attività per le quali ogni cesoia poteva essere stata utilizzata. In questo modo si è cercato di comprendere, dove possibile, il significato simbolico legato alla deposizione in tomba di questo strumento. Nel presente contributo verranno presentati i risultati preliminari della ricerca al fine di analizzare la presenza della cesoia nei contesti funerari, evidenziando i cambiamenti o la continuità di questo fenomeno nel corso del tempo e cercando di definire l’importanza di questo oggetto in relazione al rituale funerario, identificando il valore semantico sotteso alla sua deposizione.
La deposizione delle cesoie nei corredi tombali di età romana: analisi della documentazione dall’Italia settentrionale con uno sguardo ai contesti d’oltralpe
Fabio Spagiari
2021
Abstract
Lo studio delle cesoie nei corredi tombali di età romana si inserisce nell’ambito dei progetti di ricerca sulla produzione tessile condotti dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova. Dato che tale strumento è stato spesso correlato alla tosatura delle pecore e considerato un indicatore delle attività tessili, si è voluto approfondire il suo studio. È stato quindi avviato un censimento sistematico delle cesoie rinvenute in Italia settentrionale e datate tra la fase di romanizzazione e l’età romana (fine II secolo a.C. - V secolo d.C.), quasi tutte provenienti da contesti funerari. A questo studio sono stati aggiunti i dati ottenuti nel corso del Progetto Lanifica, che ha permesso di allargare i confini dell’area di studio fino alla Provenza (Francia). Si è quindi indagato il coinvolgimento della cesoia nel rituale funerario, il rapporto con i resti del defunto, l’eventuale defunzionalizzazione rituale e il posizionamento all’interno della sepoltura. Successivamente, è stata analizzata l’associazione con gli altri elementi appartenenti al corredo, tenendo in considerazione anche le caratteristiche morfo-metriche di ogni esemplare, di fondamentale importanza per definire le diverse attività per le quali ogni cesoia poteva essere stata utilizzata. In questo modo si è cercato di comprendere, dove possibile, il significato simbolico legato alla deposizione in tomba di questo strumento. Nel presente contributo verranno presentati i risultati preliminari della ricerca al fine di analizzare la presenza della cesoia nei contesti funerari, evidenziando i cambiamenti o la continuità di questo fenomeno nel corso del tempo e cercando di definire l’importanza di questo oggetto in relazione al rituale funerario, identificando il valore semantico sotteso alla sua deposizione.File | Dimensione | Formato | |
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