Organic semiconductors are at the basis of a relatively new research eld, called Organic Electronics. The study of the photo-conductive, electrical and optoelectronic properties of organic materials, the charge and exciton transport as well as the thin lm growth has led to the development of organic transistors, LEDs and solar cells. More complex organic designs, like exible electronic circuits, photovoltaic panels and Radio Frequency IDentication (RFID) tags are under development, while OLEDs modules are nowadays one of the most promising technologies for display and lighting application and their break-in the mainstream electronic markets is forthcoming. In this context the stability over time of the organic semiconductor, the use of a proper encapsulation, and a sucient lifetime of the encapsulated organic devices become essential in order to achieve the success of this technology. Moreover, the investigation of the physical phenomena behind the degradation of the performance of the basic organic devices is both a scientic challenge and an appealing quest for the research community. During the last three years I mainly focused my studies on two kind of organic devices, namely Organic Light-Emitting Diodes (OLEDs) and Organic Thin-Film Transistors (OTFTs). More precisely I have worked in two domains: the rst part of my work concerns the study of the reliability and thermal properties of OLEDs, mostly based on Alq3 Electron Transport Layer (ETL), and NPD Hole Transport Layer (HTL). These studies have been carried out by investigating the variation of the electrical, optical and thermal characteristics of the devices, during reliability stress tests. Within this work we have tested OLEDs with dierent inner structure (sort and thickness of the organic layers as well as of the contacts), dierent size and shapes of the active area. Both temperature and current have been singularly used as stress accelerating factors. The carrying out of reliability tests at dierent stress current values has allowed to extrapolate degradation laws, and consequently to calculate lifetime laws. Our studies on phosphorescent OLEDs stressed at dier- ent current levels, show an increase of the operating voltage univocally correlated with the number of carriers injected in the devices during the stress. Electro-luminescence degradation mechanisms in small-molecules based OLEDs have been investigated. In particular, we focused on intrinsic degradation phenomena that determine the decrease of the optical power during standard operation. The results of this analysis provide information on the physical processes responsible for OLEDs degradation, suggesting a strong correlation between the reduction in the luminance intensity of the devices and the occurrence of defects and positive trapped charge at the Alq3/NPD interface. Moreover, we studied the uneven decrease of the optical power along the active area of OLEDs subjected to electrical stress tests. This phenomenon has been correlated to the self-heating and surface temperature prole of the devices. A current crowding phenomenon has been hypothesized in order to explain the light emission, as well as the surface temperature distribution. An extensive study has been applied to the thermal properties of the anode layer of the OLEDs, by comparing devices built with dierent Transparent Conduc- tive Oxides (TCO). Particularly, the performance and reliability of OLEDs with Indium-Tin Oxide (ITO) and Indium-Zinc Oxide (IZO) anode contact layer have been investigated. The devices have been compared in terms of eciency, thermal resistance and reliability. The results of this study have shown that OLEDs with IZO anodes guarantee performance comparable with OLEDs with ITO anodes, and proved a better heat dissipation as well as longer lifetime. The last part of my work is related to the technological development of both bottom and top contact OTFTs, and to the study of their stability. By working in collaboration with the European microelectronic research centre IMEC, we have manufactured innovative photo-lithographic patterned top contact OTFTs. By using a wet etching process, we have realized top contact OTFTs with 10m channel length, obtaining mobilities greater than 0.5cm2=(V s). Moreover, we have developed an innovative process flow that allows the patterning of Silver source-drain contacts on the top of the organic semiconductor, by using plasmadry etching. The process ow has been proved on silicon, as well as on foil substrate. Finally, we have investigated the reliability of standard Pentacene-based organic transistors and the encapsulation of these devices by using a poly(p-xylylene) polymer (Parylene C).
I semiconduttori organici sono alla base di un relativamente nuovo campo di ricerca, chiamato Elettronica Organica. Lo studio delle proprieta elettriche, foto-conduttive e optoelettroniche dei materiali organici, il trasporto di carica e di eccitoni, e lo studio della crescita di lm sottili, ha permesso lo sviluppo di transistors, LED e celle solari basati su semiconduttori organici. Design più complessi, quali circuiti elettronici e pannelli fotovoltaici essibili, RFID (Radio Frequency IDentication) tag sono al momento in via di sviluppo, mentre i display OLED sono considerati una delle tecnologie più promettenti per quanto riguarda i display e l'illuminazione, ed è prevista come imminente la loro diffusione nel mercato elettronico mondiale. In questo contesto la stabilità nel tempo del semiconduttore, l'utilizzo di un incapsulamento adeguato e un sufficiente tempo di vita del dispositivo incapsulato, diventano essenziali al fine di ottenere il successo di questa tecnologia. Inoltre lo studio dei fenomeni fisici alla base del degrado delle performance dei dispositivi basati su semiconcuttore organico, rappresenta per la comunita scientica sia una sda, sia un'affascinante ricerca. Nel corso degli ultimi tre anni mi sono occupato principalmente dello studio di due tipi di dispositivi organici: LED a semiconduttore organico (OLED) e transistor a semiconduttore organico (OTFT). In particolare ho lavorato in due diversi ambiti: la prima parte del mio lavoro riguarda lo studio dell'adattabilità e delle proprietà termiche di OLED, basati sull'electron transport layer (ETL) Alq3 e sull'hole transport layer (HTL) NPD. Questi studi sono stati realizzati monitorando la variazione delle caratteristiche elettriche, ottiche e termiche dei dispositivi durante test di stress accelerato. All'interno di questo lavoro abbiamo testato OLED con differente struttura interna (tipo e spessori sia degli strati organici che dei contatti), con differente dimensione e forma dell'area attiva. Entrambe temperatura e corrente sono state singolarmente utilizzate come fattori acceleranti. La realizzazione di stress di adattabilità utilizzando differenti valori di corrente di stress, ha permesso di estrapolare leggi di degrado, e conseguentemente di calcolare il tempo di vita dei dispositivi. I nostri studi su OLED fosforescenti sottoposti a stress elettrico, con differenti valori di corrente di stress, hanno mostrato un aumento della tensione operativa dei dispositivi univocamente correlato con il numero di portatori iniettato nei dispositivi durante lo stress. Sono stati investigati meccanismi di degrado ell'elettroluminescenza di OLED basati su oligomeri. In particolare ci siamo concentrati sui fenomeni di degrado intrinseco che provocano una diminuzione della potenza ottica durante il funzionamento standard. I risultati di questa analisi forniscono informazioni sui processi fisici responsabili del degrado degli OLED, e indicano una signicativa correlazione tra la diminuzione dell'intensità luminosa dei dispositivi e la presenza di difetti e carica positiva intrappolata all'interfaccia tra Alq3 e NPD. Inoltre abbiamo investigato la disuniforme diminuzione di potenza ottica lungo l'area attiva di OLED sottoposti a test di stress elettrico. Questo fenomeno è stato correlato all'auto-riscaldamento e al profilo superficiale di temperatura dei dispositivi. Si è ipotizzata la presenza di un effetto di current crowding al fine di spiegare la presenza delle due disuniformi distribuzioni, ottica e termica. Uno studio approfondito è stato realizzato sulle proprietà termiche dello strato di anodo degli OLED, confrontando dispositivi realizzati con diversi ossidi trasparenti conduttivi (TCO). In particolare si sono investigate le prestazioni e l'adattabilita di OLED con ossido di Stagno-Indio (ITO) e ossido di Zinco-Indio (IZO) come contatto di anodo. I dispositivi sono stati confrontati in termini di efficienza, resistenza termica e adattabilità. I risultati di questo studio hanno dimostrato che gli OLED realizzati con anodi di IZO hanno performance confrontabili con dispositivi con anodi di ITO, e mostrano una migliore dissipazione termica e maggiore tempo di vita. La seconda parte del mio lavoro è legata allo sviluppo tecnologico di OTFT di tipo bottom e top contact, e allo studio della loro adabilità. Collaborando con il centro europeo di ricerca di microelettronica IMEC, abbiamo prodotto innovativi top contact OTFT realizzati con fotolitograa. Utilizzando un processo di wet etching, abbiamo realizzato dispositivi di tipo top contact con lunghezza di canale di 10m, ottenendo mobilità maggiori di 0.5cm2/Vs. Inoltre abbiamo sviluppato un innovativo processo che permette il patterning fotolitograco di contatti d'Argento sopra il semiconduttore organico, utilizzando dry etching mediante plasma. Tale processo di patterning è stato dimostrato sia su substrato di silicio che di pellicola. Infine abbiamo investigato l'adattabilità di transistor organici basati sul Pentacene, e l'incapsulamento di questi dispositivi con il polimero Parylene C.
Reliability and Parylene encapsulation of organic devices / Pinato, Alessandro. - (2011 Jan 25).
Reliability and Parylene encapsulation of organic devices
Pinato, Alessandro
2011
Abstract
I semiconduttori organici sono alla base di un relativamente nuovo campo di ricerca, chiamato Elettronica Organica. Lo studio delle proprieta elettriche, foto-conduttive e optoelettroniche dei materiali organici, il trasporto di carica e di eccitoni, e lo studio della crescita di lm sottili, ha permesso lo sviluppo di transistors, LED e celle solari basati su semiconduttori organici. Design più complessi, quali circuiti elettronici e pannelli fotovoltaici essibili, RFID (Radio Frequency IDentication) tag sono al momento in via di sviluppo, mentre i display OLED sono considerati una delle tecnologie più promettenti per quanto riguarda i display e l'illuminazione, ed è prevista come imminente la loro diffusione nel mercato elettronico mondiale. In questo contesto la stabilità nel tempo del semiconduttore, l'utilizzo di un incapsulamento adeguato e un sufficiente tempo di vita del dispositivo incapsulato, diventano essenziali al fine di ottenere il successo di questa tecnologia. Inoltre lo studio dei fenomeni fisici alla base del degrado delle performance dei dispositivi basati su semiconcuttore organico, rappresenta per la comunita scientica sia una sda, sia un'affascinante ricerca. Nel corso degli ultimi tre anni mi sono occupato principalmente dello studio di due tipi di dispositivi organici: LED a semiconduttore organico (OLED) e transistor a semiconduttore organico (OTFT). In particolare ho lavorato in due diversi ambiti: la prima parte del mio lavoro riguarda lo studio dell'adattabilità e delle proprietà termiche di OLED, basati sull'electron transport layer (ETL) Alq3 e sull'hole transport layer (HTL) NPD. Questi studi sono stati realizzati monitorando la variazione delle caratteristiche elettriche, ottiche e termiche dei dispositivi durante test di stress accelerato. All'interno di questo lavoro abbiamo testato OLED con differente struttura interna (tipo e spessori sia degli strati organici che dei contatti), con differente dimensione e forma dell'area attiva. Entrambe temperatura e corrente sono state singolarmente utilizzate come fattori acceleranti. La realizzazione di stress di adattabilità utilizzando differenti valori di corrente di stress, ha permesso di estrapolare leggi di degrado, e conseguentemente di calcolare il tempo di vita dei dispositivi. I nostri studi su OLED fosforescenti sottoposti a stress elettrico, con differenti valori di corrente di stress, hanno mostrato un aumento della tensione operativa dei dispositivi univocamente correlato con il numero di portatori iniettato nei dispositivi durante lo stress. Sono stati investigati meccanismi di degrado ell'elettroluminescenza di OLED basati su oligomeri. In particolare ci siamo concentrati sui fenomeni di degrado intrinseco che provocano una diminuzione della potenza ottica durante il funzionamento standard. I risultati di questa analisi forniscono informazioni sui processi fisici responsabili del degrado degli OLED, e indicano una signicativa correlazione tra la diminuzione dell'intensità luminosa dei dispositivi e la presenza di difetti e carica positiva intrappolata all'interfaccia tra Alq3 e NPD. Inoltre abbiamo investigato la disuniforme diminuzione di potenza ottica lungo l'area attiva di OLED sottoposti a test di stress elettrico. Questo fenomeno è stato correlato all'auto-riscaldamento e al profilo superficiale di temperatura dei dispositivi. Si è ipotizzata la presenza di un effetto di current crowding al fine di spiegare la presenza delle due disuniformi distribuzioni, ottica e termica. Uno studio approfondito è stato realizzato sulle proprietà termiche dello strato di anodo degli OLED, confrontando dispositivi realizzati con diversi ossidi trasparenti conduttivi (TCO). In particolare si sono investigate le prestazioni e l'adattabilita di OLED con ossido di Stagno-Indio (ITO) e ossido di Zinco-Indio (IZO) come contatto di anodo. I dispositivi sono stati confrontati in termini di efficienza, resistenza termica e adattabilità. I risultati di questo studio hanno dimostrato che gli OLED realizzati con anodi di IZO hanno performance confrontabili con dispositivi con anodi di ITO, e mostrano una migliore dissipazione termica e maggiore tempo di vita. La seconda parte del mio lavoro è legata allo sviluppo tecnologico di OTFT di tipo bottom e top contact, e allo studio della loro adabilità. Collaborando con il centro europeo di ricerca di microelettronica IMEC, abbiamo prodotto innovativi top contact OTFT realizzati con fotolitograa. Utilizzando un processo di wet etching, abbiamo realizzato dispositivi di tipo top contact con lunghezza di canale di 10m, ottenendo mobilità maggiori di 0.5cm2/Vs. Inoltre abbiamo sviluppato un innovativo processo che permette il patterning fotolitograco di contatti d'Argento sopra il semiconduttore organico, utilizzando dry etching mediante plasma. Tale processo di patterning è stato dimostrato sia su substrato di silicio che di pellicola. Infine abbiamo investigato l'adattabilità di transistor organici basati sul Pentacene, e l'incapsulamento di questi dispositivi con il polimero Parylene C.File | Dimensione | Formato | |
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