The dissertation reconstructs the relation between the subject and the ground in the philosophy of Holderlin during the period 1794-1796. The necessity of solving the conceptual tangle regarding this relation comes from Kant’s philosophy, in particular the aesthetic part of the Critique of Judgment. From his study of Kant aesthetics rises the need to pass a borderline of the criticism and to connect the transcendental system with metaphysical monism. In a first moment his trial of overcoming Kant takes the form of a theory on the beauty, only later he deals with the problem of the consciousness. Trough the theory of self-consciousness he finds his way out from the transcendental system and this theory becomes the place for the relation between the subject and the ground. The thesis expressed in Urtheil und Seyn can be located between the transcendental philosophy and the speculative thought.
Il tema della dissertazione è la questione del rapporto tra soggetto e fondamento nel pensiero filosofico di Hölderlin tra il 1794 e il 1796. Alla base dell’impegno concettuale per configurare questo rapporto c’è il confronto con la filosofia di Kant, in particolare con la parte estetica della Critica del Giudizio. Da tale confronto nascono per Hölderlin l’esigenza di superare una linea di confine del criticismo e la necessità di accordare con il sistema trascendentale un monismo metafisico. Il tentativo di fare un passo oltre Kant coincide dapprima con una riflessione sulla bellezza e secondariamente con un’indagine sulla coscienza. La teoria dell’autocoscienza diventa la chiave per uscire dal sistema trascendentale e lo spazio di determinazione del rapporto tra soggetto e fondamento. Il risultato a cui Hölderlin perviene con il frammento Urtheil und Seyn è una concezione filosofica che si pone tra filosofia trascendentale e pensiero speculativo e nella quale il ruolo della bellezza viene ridefinito.
Soggetto e fondamento in Hoelderlin. Tra filosofia trascendentale e pensiero speculativo / Santini, Barbara. - (2010 Jan 30).
Soggetto e fondamento in Hoelderlin. Tra filosofia trascendentale e pensiero speculativo
Santini, Barbara
2010
Abstract
Il tema della dissertazione è la questione del rapporto tra soggetto e fondamento nel pensiero filosofico di Hölderlin tra il 1794 e il 1796. Alla base dell’impegno concettuale per configurare questo rapporto c’è il confronto con la filosofia di Kant, in particolare con la parte estetica della Critica del Giudizio. Da tale confronto nascono per Hölderlin l’esigenza di superare una linea di confine del criticismo e la necessità di accordare con il sistema trascendentale un monismo metafisico. Il tentativo di fare un passo oltre Kant coincide dapprima con una riflessione sulla bellezza e secondariamente con un’indagine sulla coscienza. La teoria dell’autocoscienza diventa la chiave per uscire dal sistema trascendentale e lo spazio di determinazione del rapporto tra soggetto e fondamento. Il risultato a cui Hölderlin perviene con il frammento Urtheil und Seyn è una concezione filosofica che si pone tra filosofia trascendentale e pensiero speculativo e nella quale il ruolo della bellezza viene ridefinito.File | Dimensione | Formato | |
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