This thesis work is divided in two parts: (i) designing and constructing a new ionization chamber with fast response (FastIC) for the study of near- and sub-barrier fusion of exotic systems using the very neutron-rich beams of the SPES facility in construction at the Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) of INFN, and (ii) carrying out, analyzing and interpreting the results of the sub-barrier fusion experiment for the two systems 36S + 50Ti,51V, performed using the FastIC. A new set-up for fusion cross-section measurements, especially designed for the low-intensity beams delivered by the SPES facility, has been developed at the LNL. This new set-up includes a fast IC designed to withstand a high counting rate particle identification for fusion studies involving exotic beams up to 105 pps. The readout of the FastIC was optimised and extensive tests using stable heavy-ion beams demonstrated its ability to operate up to rates of about140 kHz, compared to few kHz of the previous IC chamber. This feature and the much larger solid angle coverage will allow to detect fusion-evaporation residues with an efficiency close to 100%. The new FastIC has been employed for the experimental study of sub-barrier fusion in the 36S + 50Ti, 51V systems. The possible effect of the non-zero spin of 51V ground state on the sub-barrier excitation function and on the shape of the barrier distribution has been investigated. The two excitation functions have been measured down to cross sections of about 20 ub, and it appears that they are very similar to each other. A coupled channels analysis has been performed in order to highlight differences between the two systems, and a modified coupled-channels code was used in order to treat the odd nucleus 51V. The experimental excitation functions and the extracted barrier distributions have been compared to the theoretical predictions. This comparison suggests a small difference between the two systems above the barrier, that might be experimentally observed by measuring the backward-angle quasi-elastic scattering in that energy region.

Il lavoro di tesi si divide in due parti: (i) la progettazione e costruzione di una nuova camera di ionizzazione con risposta veloce (FastIC), per lo studio di processi di fusioni di sistemi esotici ad energie in prossimità e sotto la barriera Coulombiana. Si useranno fasci ricchi di neutroni che saranno forniti dalla facility SPES, in costruzione presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell'INFN. La seconda parte della tesi riguarda la realizzazione, l’analisi e l’interpretazione dei risultati dell'esperimento di fusione sotto barriera dei due sistemi 36S + 50Ti, 51V, eseguito utilizzando il nuovo rivelatore FastIC. Un nuovo set-up per le misure della sezione d’urto di fusione, appositamente progettato per fasci a bassa intensità forniti da SPES, è stato sviluppato presso i LNL. Questo nuovo set-up prevede l’utilizzo della FastIC progettata per resistere ad alti rate di conteggio per lo studio di processi di fusione con fasci esotici con intensità dell’ordine dei 10^5 pps. Il readout della FastIC è stato ottimizzato ed approfonditi test, eseguiti con fasci di ioni stabili, hanno dimostrato la sua capacità di operare fino a rate di 140 kHz, rispetto ai pochi kHz della precedente camera IC. L’alto rate di conteggio insieme al più ampio angolo solido consentiranno di rilevare i residui di evaporazione di fusione con un'efficienza vicina al 100%. La nuova FastIC è stata utilizzata durante l’esperimento di fusione sotto barriera dei due sistemi 36S+50Ti e 36S+51V. L’esperimento era finalizzato allo studio dei possibili effetti dello spin non nullo dello stato fondamentale del 51V, sulla funzione di eccitazione sotto barriera e sulla forma della distribuzione di barriere. La sezione d’urto di fusione è stata misurata fino a 20 μb e le funzioni di eccitazioni dei due sistemi mostrano andamenti simili. Un'analisi a canali accoppiati è stata eseguita al fine di evidenziare le differenze tra i due sistemi. In particolare, è stato utilizzato il codice CCFULL appositamente modificato per trattare il nucleo dispari 51V. Le funzioni di eccitazione sperimentali e le distribuzioni di barriera estratte sono state confrontate con le previsioni teoriche che suggeriscono una piccola differenza tra i due sistemi ad energie sopra barriera. Questo potrebbe essere osservato sperimentalmente mediante misure di diffusione quasi-elastica ad angoli all’indietro rispetto alla direzione del fascio.

A fast ionization chamber for the detection of fusion-evaporation residues produced by the exotic beams of SPES: design, tests and first experiments / Colucci, Giulia. - (2018).

A fast ionization chamber for the detection of fusion-evaporation residues produced by the exotic beams of SPES: design, tests and first experiments

Colucci, Giulia
2018

Abstract

Il lavoro di tesi si divide in due parti: (i) la progettazione e costruzione di una nuova camera di ionizzazione con risposta veloce (FastIC), per lo studio di processi di fusioni di sistemi esotici ad energie in prossimità e sotto la barriera Coulombiana. Si useranno fasci ricchi di neutroni che saranno forniti dalla facility SPES, in costruzione presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell'INFN. La seconda parte della tesi riguarda la realizzazione, l’analisi e l’interpretazione dei risultati dell'esperimento di fusione sotto barriera dei due sistemi 36S + 50Ti, 51V, eseguito utilizzando il nuovo rivelatore FastIC. Un nuovo set-up per le misure della sezione d’urto di fusione, appositamente progettato per fasci a bassa intensità forniti da SPES, è stato sviluppato presso i LNL. Questo nuovo set-up prevede l’utilizzo della FastIC progettata per resistere ad alti rate di conteggio per lo studio di processi di fusione con fasci esotici con intensità dell’ordine dei 10^5 pps. Il readout della FastIC è stato ottimizzato ed approfonditi test, eseguiti con fasci di ioni stabili, hanno dimostrato la sua capacità di operare fino a rate di 140 kHz, rispetto ai pochi kHz della precedente camera IC. L’alto rate di conteggio insieme al più ampio angolo solido consentiranno di rilevare i residui di evaporazione di fusione con un'efficienza vicina al 100%. La nuova FastIC è stata utilizzata durante l’esperimento di fusione sotto barriera dei due sistemi 36S+50Ti e 36S+51V. L’esperimento era finalizzato allo studio dei possibili effetti dello spin non nullo dello stato fondamentale del 51V, sulla funzione di eccitazione sotto barriera e sulla forma della distribuzione di barriere. La sezione d’urto di fusione è stata misurata fino a 20 μb e le funzioni di eccitazioni dei due sistemi mostrano andamenti simili. Un'analisi a canali accoppiati è stata eseguita al fine di evidenziare le differenze tra i due sistemi. In particolare, è stato utilizzato il codice CCFULL appositamente modificato per trattare il nucleo dispari 51V. Le funzioni di eccitazione sperimentali e le distribuzioni di barriera estratte sono state confrontate con le previsioni teoriche che suggeriscono una piccola differenza tra i due sistemi ad energie sopra barriera. Questo potrebbe essere osservato sperimentalmente mediante misure di diffusione quasi-elastica ad angoli all’indietro rispetto alla direzione del fascio.
2018
This thesis work is divided in two parts: (i) designing and constructing a new ionization chamber with fast response (FastIC) for the study of near- and sub-barrier fusion of exotic systems using the very neutron-rich beams of the SPES facility in construction at the Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) of INFN, and (ii) carrying out, analyzing and interpreting the results of the sub-barrier fusion experiment for the two systems 36S + 50Ti,51V, performed using the FastIC. A new set-up for fusion cross-section measurements, especially designed for the low-intensity beams delivered by the SPES facility, has been developed at the LNL. This new set-up includes a fast IC designed to withstand a high counting rate particle identification for fusion studies involving exotic beams up to 105 pps. The readout of the FastIC was optimised and extensive tests using stable heavy-ion beams demonstrated its ability to operate up to rates of about140 kHz, compared to few kHz of the previous IC chamber. This feature and the much larger solid angle coverage will allow to detect fusion-evaporation residues with an efficiency close to 100%. The new FastIC has been employed for the experimental study of sub-barrier fusion in the 36S + 50Ti, 51V systems. The possible effect of the non-zero spin of 51V ground state on the sub-barrier excitation function and on the shape of the barrier distribution has been investigated. The two excitation functions have been measured down to cross sections of about 20 ub, and it appears that they are very similar to each other. A coupled channels analysis has been performed in order to highlight differences between the two systems, and a modified coupled-channels code was used in order to treat the odd nucleus 51V. The experimental excitation functions and the extracted barrier distributions have been compared to the theoretical predictions. This comparison suggests a small difference between the two systems above the barrier, that might be experimentally observed by measuring the backward-angle quasi-elastic scattering in that energy region.
fusion/sub-barrier/ionization chamber/fast response/Radioactive ion beams/barrier distribution/fusion cross section/PISOLO/tilted electrodes
A fast ionization chamber for the detection of fusion-evaporation residues produced by the exotic beams of SPES: design, tests and first experiments / Colucci, Giulia. - (2018).
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