Background: The focus of this papers presents a longitudinal study of the development of family interactions from pregnancy to the first 9th months infant with a new observational procedure: the Losanna Trilogue Play (LTP, Fivaz-Depeursinge & Corboz-Warnery, 1999) and links with infant’s temperamental style. LTP is a method to study triadic interactions as a whole associated the framework of systems theory with ethological-microanalytical approach. The research has three main aims: a) to investigate the applicability of LTP in Italian context, b) to study the development of infants’ interactions and the patterns of stability and change during the first year c) to investigate the links between family interactions development and the infants’ temperamental style. Methods: the participants consisted of 70 non referred primiparous families. The families have been met in pregnancy (at 7° month), at 4° and 9° month age. We used an observational setting, the Lausanne Trilogue Play (LTP) to evaluate the development of interactive competences of families: in pregnancy the families played a virtual interaction with a doll at 7th month of pregnancy, and then played with the child at 4 and 9 months. Infants’ temperamental style was assessed using Infant Behaviour Questionnaire-Revise (IBQ) at 4 and 9 months. Results: a) a good inter-rater reliability in Italian context. Only difference is for the scale “Structural of play”: Italian population play for a long time during the play then Swiss population. b) co-parental interaction during pregnancy will be a predictor of families developmental interactions after infant’s born R2=.0,069; F(1,69)= 5,063; p=.028 (t=2,250; p=.028; ?= .263). There is no stability of family interactions from pregnancy to the first 9th months. The multilevel analysis show a linear relation between time and the families interactions: there is a high score of 2,35 point; c) no one links between family interactions development and infants’ temperamental style. Conclusions. The results show: the Losanna Triadic Play procedure can be applied in the Italian context. During first 9th months the development of family interactions increased in a homogeneous way stressing the possibility of an evolutionary model common to all the families. Since the early months infants can be interacting with 2 people at once. About temperamental style, there are no significant results: during first 9th months, temperamental construct seems to be developing.
Il focus del lavoro riguarda lo studio dello sviluppo delle competenze interattive precoci attraverso l’utilizzo della procedura osservativa del Losanna Trilogue Play (LTP, Fivaz-Depeursinge & Corboz-Warnery, 1999). Tale metodologia è pensata allo scopo di osservare e valutare la qualità delle competenze interattive precoci del bambino nel contesto della triade familiare mettendo assieme presupposti della teoria sistemica e dell’approccio etologico-microanalitico. Come possibile fattore influente nello sviluppo delle competenze interattive è stato valutato anche lo stile temperamentale del bambino durante i primi nove mesi di vita. Gli obiettivi del lavoro riguardano: a) l’applicabilità della procedura del LTP in ambito italiano; b) l’indagine dello sviluppo della qualità delle competenze interattive precoci nel bambino con gli adulti di riferimento attraverso l’osservazione e la valutazione delle competenze interattive familiari; c) eventuali influenze esercitate dallo stile temperamentale del bambino sulla qualità delle interazioni familiari. Metodo: hanno partecipato volontariamente 70 famiglie incontrate al 7° mese di gravidanza, al 4° e 9° mese di vita del bambino. In gravidanza è stata somministrata la procedura del LTP nella versione pre-natale mentre negli incontri post-natali, oltre alla procedura LTP ai genitori è stato somministrato il questionario Infant Behaviour Questionare-Revised (Rothbart, & Garstein, 2001) per la valutazione del temperamento del bambino. I risultati hanno evidenziato: a) buona affidabilità e consistenza interna dello strumento che risulta applicabile alla popolazione italiana. L’unica eccezione riguarda la scala della Struttura del gioco: la popolazione italiana risulta avere tempi di gioco maggiori rispetto a quella svizzera; b) le modalità interattive messe in atto dai futuri genitori durante la gravidanza risultano essere predittive delle modalità interattive che i genitori attueranno successivamente alla nascita del bambino R2=.0,069; F(1,69)= 5,063; p=.028 (t=2,250; p=.028; ?= .263). L’analisi multilevel (Bliese, 2006) ha evidenziato una relazione lineare significativa (t=4,78; p<.001; B= 2,3591 ) tra il tempo e la qualità delle interazioni familiari con un aumento dei punteggi da una tappa alla successiva di 2,35 punti; c) nessun effetto del temperamento del bambino sullo sviluppo delle competenze interattive. I risultati sembrano evidenziare come già dai primi mesi di vita del bambino sia possibile osservare lo sviluppo di modalità interattive che vedono il bambino contemporaneamente coinvolto con due partner. Durante questo periodo le competenze interattive familiari evolverebbero in modo omogeneo sottolineando non una variabilità intrafamiliare ma una variabilità globale.
Fattori contestuali e temperamentali nello sviluppo delle competenze interattive nel primo anno di vita del bambino / Bighin, Mara. - (2009).
Fattori contestuali e temperamentali nello sviluppo delle competenze interattive nel primo anno di vita del bambino
Bighin, Mara
2009
Abstract
Il focus del lavoro riguarda lo studio dello sviluppo delle competenze interattive precoci attraverso l’utilizzo della procedura osservativa del Losanna Trilogue Play (LTP, Fivaz-Depeursinge & Corboz-Warnery, 1999). Tale metodologia è pensata allo scopo di osservare e valutare la qualità delle competenze interattive precoci del bambino nel contesto della triade familiare mettendo assieme presupposti della teoria sistemica e dell’approccio etologico-microanalitico. Come possibile fattore influente nello sviluppo delle competenze interattive è stato valutato anche lo stile temperamentale del bambino durante i primi nove mesi di vita. Gli obiettivi del lavoro riguardano: a) l’applicabilità della procedura del LTP in ambito italiano; b) l’indagine dello sviluppo della qualità delle competenze interattive precoci nel bambino con gli adulti di riferimento attraverso l’osservazione e la valutazione delle competenze interattive familiari; c) eventuali influenze esercitate dallo stile temperamentale del bambino sulla qualità delle interazioni familiari. Metodo: hanno partecipato volontariamente 70 famiglie incontrate al 7° mese di gravidanza, al 4° e 9° mese di vita del bambino. In gravidanza è stata somministrata la procedura del LTP nella versione pre-natale mentre negli incontri post-natali, oltre alla procedura LTP ai genitori è stato somministrato il questionario Infant Behaviour Questionare-Revised (Rothbart, & Garstein, 2001) per la valutazione del temperamento del bambino. I risultati hanno evidenziato: a) buona affidabilità e consistenza interna dello strumento che risulta applicabile alla popolazione italiana. L’unica eccezione riguarda la scala della Struttura del gioco: la popolazione italiana risulta avere tempi di gioco maggiori rispetto a quella svizzera; b) le modalità interattive messe in atto dai futuri genitori durante la gravidanza risultano essere predittive delle modalità interattive che i genitori attueranno successivamente alla nascita del bambino R2=.0,069; F(1,69)= 5,063; p=.028 (t=2,250; p=.028; ?= .263). L’analisi multilevel (Bliese, 2006) ha evidenziato una relazione lineare significativa (t=4,78; p<.001; B= 2,3591 ) tra il tempo e la qualità delle interazioni familiari con un aumento dei punteggi da una tappa alla successiva di 2,35 punti; c) nessun effetto del temperamento del bambino sullo sviluppo delle competenze interattive. I risultati sembrano evidenziare come già dai primi mesi di vita del bambino sia possibile osservare lo sviluppo di modalità interattive che vedono il bambino contemporaneamente coinvolto con due partner. Durante questo periodo le competenze interattive familiari evolverebbero in modo omogeneo sottolineando non una variabilità intrafamiliare ma una variabilità globale.File | Dimensione | Formato | |
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