Are intentions – and social intention, in particular – translated into motor patterns? The present thesis provides an attempt to indagate interactive minds and the mechanisms underlying such phenomenon from a behavioural perspective, by adopting a motor control approach. Our findings suggest that prior social intentions translate into specific motor pattern and provide evidence for the existence of differences in motor patterning depending on social context and intentions (social vs. individual, communicative vs. non communicative, cooperative vs. competitive). These differences, we surmise, may be used by the observer’s motor system to discriminate between actions serving different intentions. Prejudice biases as well have proved to influence the planning control system. As we demonstrated, ‘gender-driven’ prior intentions are reflected in the kinematics. In the last series of experiment we tested the effects of sudden social requests on the online control of action. These data suggest for the first time that the exposure to a sudden social request produces reliable changes on the action on-line control system.
Le intenzioni – proprie e altrui – vengono codificate nell’atto motorio? La presente tesi costituisce un tentativo di indagare in quali modalità avvenga la traduzione delle intenzioni sociali in specifici pattern motori. Il dato emerso dai primi esperimenti è che le intenzioni sociali si riflettono direttamente nella cinematica: specifici pattern motori distinguono azioni sociali da azioni individuali e tali differenze possono essere usate da chi le osserva per discriminarle, risalendo così alle intenzioni dell’agente. Non solo, ma come abbiamo dimostrato in un successivo esperimento, cooperare con un partner che esibisce inaspettatamente l’intenzione di competere rende l’azione del soggetto molto più competitiva, e viceversa. L’intenzione del partner, quindi, modula la pianificazione e l’esecuzione delle azioni di chi vi interagisce e la cinematica del movimento è in seguito risultata sensibile anche agli stereotipi sul sesso. Scopo dell’ultima serie di studi era indagare come il sistema motorio gestisce le interazioni sociali inaspettate e implementa nuovi piani di azione per portare a termine l’esecuzione del movimento. Improvvise richieste sociali veicolate da un agente umano sembrano essere in grado di influenzare pattern motori precedentemente pianificati attraverso un monitoraggio on-line delle azioni altrui.
Acting Social Intentions / Sartori, Luisa. - (2009 Jan 28).
Acting Social Intentions
Sartori, Luisa
2009
Abstract
Le intenzioni – proprie e altrui – vengono codificate nell’atto motorio? La presente tesi costituisce un tentativo di indagare in quali modalità avvenga la traduzione delle intenzioni sociali in specifici pattern motori. Il dato emerso dai primi esperimenti è che le intenzioni sociali si riflettono direttamente nella cinematica: specifici pattern motori distinguono azioni sociali da azioni individuali e tali differenze possono essere usate da chi le osserva per discriminarle, risalendo così alle intenzioni dell’agente. Non solo, ma come abbiamo dimostrato in un successivo esperimento, cooperare con un partner che esibisce inaspettatamente l’intenzione di competere rende l’azione del soggetto molto più competitiva, e viceversa. L’intenzione del partner, quindi, modula la pianificazione e l’esecuzione delle azioni di chi vi interagisce e la cinematica del movimento è in seguito risultata sensibile anche agli stereotipi sul sesso. Scopo dell’ultima serie di studi era indagare come il sistema motorio gestisce le interazioni sociali inaspettate e implementa nuovi piani di azione per portare a termine l’esecuzione del movimento. Improvvise richieste sociali veicolate da un agente umano sembrano essere in grado di influenzare pattern motori precedentemente pianificati attraverso un monitoraggio on-line delle azioni altrui.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI_DOTTORATO.pdf_.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Non specificato
Dimensione
5.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.32 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.