It is now well established that a large percentage of the energy density of the universe is in the form of non-baryonic dark matter, a still unidentified type of matter that does not emit or interact with electromagnetic radiation. At the present time, most of the dark matter is virialized in large structures called ‘halos’ which formed via hierarchical clustering, a series of subsequent mergers of smaller halos originating from the growth of the perturbations of the density field of the early universe. The study of this tree of mergers, and of its main branch, is of primary importance in understanding the properties of halos at the present time. The primary tools for the study of the evolution of structures in the non-linear regime are large numerical simulations, that evolve some suitable initial conditions by numerical integration of the gravity equations. We will present our set of simulations, partly developed in the context of this work. By exploiting the large statistic and dynamical range provided, we will present our refinement and expansion of a previous model for the mass accretion history of the halos, greatly expanding its applicability. In particular, our model will allow us to characterize both the median mass accretion history as well as the full halo-to-halo distribution, and we will discuss some applications. Studying the scatter of the distribution, we will present a preliminary analysis of the percentile distributions of mass accretion histories. Despite non-conclusive results, we will provide a characterization that can be useful in checking the validity of methods to generate synthetic merger trees. We will argue for the universality of the model, which allows us to apply our results to massive neutrino cosmologies. Multiple experiments in recent years confirmed the existence of flavor oscillations in the propagation of neutrino fluxes, a phenomenon usually interpreted as the effect of a nonzero mass for the neutrinos together with a mixing of the flavor and mass eigenstates. The presence of non-zero neutrino masses has severe cosmological implications, causing in particular a slowdown in the growth and evolution of the structures on small scales. We will illustrate how to modify our model to account for these effects.

È ormai ben accettato che una grande percentuale della densità di energia dell’universo è sotto forma di materia oscura non barionica, un tipo ancora identificato di materia che non emette o interagisce con la radiazione elettromagnetica. Attualmente, la maggior parte della materia oscura è virializzata in grandi strutture chiamate ‘aloni’ formatisi tramite clustering gerarchico, una serie di fusioni successive di aloni più piccoli originatisi dalla crescita delle perturbazioni del campo di densità dell’universo primordiale. Lo studio di questo albero di fusioni, e del suo ramo principale, è di primaria importanza per la comprensione delle proprietà degli aloni al tempo attuale. Gli strumenti principali per lo studio dell’evoluzione delle strutture in regime non lineare sono grandi simulazioni numeriche, che evolvono opportune condizioni iniziali per integrazione numerica delle equazioni della gravità. Presenteremo il nostro set di simulazioni, in parte sviluppate nel contesto di questo lavoro. Sfruttando l’ampia statistica e gamma dinamica fornita, presenteremo il nostro raffinamento ed espansione di un modello precedente per la storia di accrescimento di massa degli aloni, ampliando notevolmente la sua applicabilità. In particolare, il nostro modello ci permette di caratterizzare sia la storia di formazione mediana sia la distribuzione completa degli aloni, e ne discuteremo qualche applicazione. Studiando lo scatter della distribuzione, presenteremo un’analisi preliminare delle distribuzioni percentili delle storie di accrescimento di massa. Nonostante i risultati non siano conclusivi, forniremo una caratterizzazione che può risultare utile per controllare la validità di metodi per generare alberi di fusioni sintetici. Discuteremo dell’universalità del modello, che ci permette di applicare i nostri risultati a cosmologie di neutrini massivi. Diversi esperimenti negli ultimi anni hanno confermato l’esistenza di oscillazioni di sapore nella propagazione di flussi di neutrini, un fenomeno di solito interpretato come l’effetto di una massa non nulla per i neutrini insieme ad un mixing degli autostati di sapore e di massa. La presenza di masse non nulle dei neutrini ha grandi implicazioni cosmologiche, provocando in particolare un rallentamento della crescita e dell’evoluzione delle strutture su piccola scala. Illustreremo come modificare il nostro modello per tenere conto di questi effetti.

Toward a Universal Model for the Mass Accretion History of Dark Matter Halos in Cosmological Simulations / Baso, Giacomo. - (2017 Jan 31).

Toward a Universal Model for the Mass Accretion History of Dark Matter Halos in Cosmological Simulations

Baso, Giacomo
2017

Abstract

È ormai ben accettato che una grande percentuale della densità di energia dell’universo è sotto forma di materia oscura non barionica, un tipo ancora identificato di materia che non emette o interagisce con la radiazione elettromagnetica. Attualmente, la maggior parte della materia oscura è virializzata in grandi strutture chiamate ‘aloni’ formatisi tramite clustering gerarchico, una serie di fusioni successive di aloni più piccoli originatisi dalla crescita delle perturbazioni del campo di densità dell’universo primordiale. Lo studio di questo albero di fusioni, e del suo ramo principale, è di primaria importanza per la comprensione delle proprietà degli aloni al tempo attuale. Gli strumenti principali per lo studio dell’evoluzione delle strutture in regime non lineare sono grandi simulazioni numeriche, che evolvono opportune condizioni iniziali per integrazione numerica delle equazioni della gravità. Presenteremo il nostro set di simulazioni, in parte sviluppate nel contesto di questo lavoro. Sfruttando l’ampia statistica e gamma dinamica fornita, presenteremo il nostro raffinamento ed espansione di un modello precedente per la storia di accrescimento di massa degli aloni, ampliando notevolmente la sua applicabilità. In particolare, il nostro modello ci permette di caratterizzare sia la storia di formazione mediana sia la distribuzione completa degli aloni, e ne discuteremo qualche applicazione. Studiando lo scatter della distribuzione, presenteremo un’analisi preliminare delle distribuzioni percentili delle storie di accrescimento di massa. Nonostante i risultati non siano conclusivi, forniremo una caratterizzazione che può risultare utile per controllare la validità di metodi per generare alberi di fusioni sintetici. Discuteremo dell’universalità del modello, che ci permette di applicare i nostri risultati a cosmologie di neutrini massivi. Diversi esperimenti negli ultimi anni hanno confermato l’esistenza di oscillazioni di sapore nella propagazione di flussi di neutrini, un fenomeno di solito interpretato come l’effetto di una massa non nulla per i neutrini insieme ad un mixing degli autostati di sapore e di massa. La presenza di masse non nulle dei neutrini ha grandi implicazioni cosmologiche, provocando in particolare un rallentamento della crescita e dell’evoluzione delle strutture su piccola scala. Illustreremo come modificare il nostro modello per tenere conto di questi effetti.
31-gen-2017
It is now well established that a large percentage of the energy density of the universe is in the form of non-baryonic dark matter, a still unidentified type of matter that does not emit or interact with electromagnetic radiation. At the present time, most of the dark matter is virialized in large structures called ‘halos’ which formed via hierarchical clustering, a series of subsequent mergers of smaller halos originating from the growth of the perturbations of the density field of the early universe. The study of this tree of mergers, and of its main branch, is of primary importance in understanding the properties of halos at the present time. The primary tools for the study of the evolution of structures in the non-linear regime are large numerical simulations, that evolve some suitable initial conditions by numerical integration of the gravity equations. We will present our set of simulations, partly developed in the context of this work. By exploiting the large statistic and dynamical range provided, we will present our refinement and expansion of a previous model for the mass accretion history of the halos, greatly expanding its applicability. In particular, our model will allow us to characterize both the median mass accretion history as well as the full halo-to-halo distribution, and we will discuss some applications. Studying the scatter of the distribution, we will present a preliminary analysis of the percentile distributions of mass accretion histories. Despite non-conclusive results, we will provide a characterization that can be useful in checking the validity of methods to generate synthetic merger trees. We will argue for the universality of the model, which allows us to apply our results to massive neutrino cosmologies. Multiple experiments in recent years confirmed the existence of flavor oscillations in the propagation of neutrino fluxes, a phenomenon usually interpreted as the effect of a nonzero mass for the neutrinos together with a mixing of the flavor and mass eigenstates. The presence of non-zero neutrino masses has severe cosmological implications, causing in particular a slowdown in the growth and evolution of the structures on small scales. We will illustrate how to modify our model to account for these effects.
methods: analytical, methods: statistical, methods: numerical, galaxies: haloes, cosmology: theory, dark matter
Toward a Universal Model for the Mass Accretion History of Dark Matter Halos in Cosmological Simulations / Baso, Giacomo. - (2017 Jan 31).
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