My PHD thesis focuses on young girls with immigrant background in a urban and multicultural context. General aim of the research is to analyse, with a gender perspective, the ways in which young people with different geographical and family background deal with the differences in everyday multiculturalism (Colombo, Semi, 2007; Wise, 2007; Frisina, 2006; Harris, 2009; Räthzel 2008). Specific attention is paid to young girls and in particular to the process of social construction of femininity, the use of urban contexts and the identification and differentiation practices. Although there is a conspicuous literature on “second generation immigrants”, specific studies on young girls are scanty, especially in the Italian context. Moreover, studies including in the analysis both Italian native youngsters and sons of immigrants in a generational perspective are almost missing. The present work, therefore, contributes to open a debate on this gap. The analysis is based on an ethnographic research conducted in a fringe neighborhood of Bologna, a North Italian city. Besides the use of classical instruments of ethnographic studies, like participatory observation and qualitative interviews, I used participatory visual methods (Walkabouts and Photoscape) and “virtual ethnography” on the young girls and boys' Facebook WebPages. The introductory section (chapter 1) offers an examination of the Italian multicultural society and its characteristics. The second chapter provides an overview of the literature on “girls studies” (Aapola, , Gonick, Harris, 2005; McRobbie, 2000), an expanding discipline at international level, but still missing in Italian literature. The third chapter describes the social context of the research and elucidate the methodology of the investigation. The aim is, based on the good results obtained, to provide methodological indications for an effective use of plural and visual methods, which proved to be appropriate to assure direct involvement of young people in the research and to favor the girls' agency and participation. The second section of the thesis focuses on the analysis of the data collected in the fieldwork and presents the results of the research. In particular, the 4th chapter concentrates on how public spaces are used by young girls and the ways they represent and talk about their neighborhood: 3 videos produced with girls and a videoclip hip-hop made with boys provided useful inputs for the research. It has been possible to note differences in the ways girls and boys occupy the quarter spaces, depending on the specific power relations established in the neighborhood. At the same time, multiculturalism resulted to be present in the everyday life of the people living that area: conflicts and contrasts are not based on ethnic or cultural differences, but rather on gender, social classes and intergenerational issues. The social construction of femininity and masculinity represent the focus of chapter 5. By partially referring to a typology developed by the English sociologist D. Reay (2001), 5 models have been identified to describe the ways in which young girls construct themselves and are constructed as feminine: tomboys, spice girls, girlies, bad girls and mediators. Finally, chapter 6 deals with the analysis of the girls' aspirations and future perspectives together with an investigation of their practices of identification and differentiation. The involvement of both autochthonous girls and daughters of immigrants in the research proved to be very profitable and suggested that some integration is needed in the identitarian strategies available in the literature: the new typologies detected reveal that the process of identification and the configuration of young women affiliation are affected and shaped by several factors that are not simply related to their national background

La tesi di dottorato si concentra sulle giovani figlie delle migrazioni in un contesto urbano e multiculturale. Intento generale della ricerca è analizzare, con una prospettiva di genere e il supporto teorico dei "girl studies"(Aapola, Gonick, Harris, 2005; McRobbie, 2000), i modi in cui le ragazze e i ragazzi di diverse provenienze geografiche e familiari affrontano le differenze nelle pratiche di multiculturalismo quotidiano (Colombo, Semi, 2007; Wise, 2007; Frisina, 2006; Harris, 2009). Interesse specifico è concentrare l'attenzione sulle ragazze analizzando: i processi di costruzione della femminilità; l'utilizzo dei contesti urbani e il modo in cui le ragazze creano appartenenze, identificazioni e relazioni di genere e di classe nelle pratiche quotidiane. A fronte di una letteratura cospicua sulle cosiddette "seconde generazioni" gli studi specifici sulle ragazze sono ancora esigui, in particolar modo nel contesto italiano, e sono ancor meno gli studi che inseriscono nell'analisi giovani autoctoni e figli di migranti in una prospettiva generazionale. Questo lavoro contribuisce quindi all'apertura di un dibattito in tal senso. L'analisi si basa su una ricerca etnografica condotta in un rione popolare della città di Bologna. Oltre ad impiegare gli strumenti classici dell'etnografia, osservazione partecipante e interviste discorsive, l'indagine si è avvalsa di alcuni metodi visuali (walkabout e Photoparade) e dell' "etnografia virtuale" sulle pagine del social network Facebook in cui le ragazze e i ragazzi considerati si presentano e rappresentano. La prima sezione dell'elaborato presenta le caratteristiche della società multiculturale italiana e le prospettive teoriche alla base della ricerca(cap.1). Nel secondo capitolo, inoltre, fornisce una rassegna della letteratura sui "girl studies" , approccio teorico in fermento a livello internazionale ma non ancora presente nel contesto italiano. Il terzo capitolo illustra, infine, le demarche etnografiche seguite durante la ricerca sul campo. Sulla base del lavoro svolto e dei risultati positivi ottenuti, propone quindi alcune indicazioni metodologiche per l'utilizzo di metodi plurali e visuali, utili a stimolare un coinvolgimento attivo dei giovani nelle ricerche e a favorire l'agency delle ragazze. La seconda sezione si concentra sull'analisi del materiale raccolto durante la ricerca sul campo e esplicita i risultati della stessa. Nel capitolo 4 l'analisi è focalizzata sui modi in cui le ragazze utilizzano gli spazi pubblici e sui modi in cui le stesse raccontano il proprio quartiere. Tre video-racconti prodotti con le ragazze e un videoclip hip hop prodotto con i ragazzi, hanno fornito materiale utile all'analisi. La costruzione sociale della mascolinità e della femminilità sono prese in esame nel capitolo 5. Facendo riferimento ad una tipologia messa a punto dalla sociologa inglese D. Reay (2001), si individuano cinque modi in cui le ragazze si costruiscono e sono costruite in rapporto alle "femminilità tradizionali": Tomboys, Spice Girls, Girlies, Bad Girls e Medatrici. L'analisi delle aspirazioni e delle prospettive future delle ragazze e l'esplorazione delle pratiche di identificazione e differenziazione delle stesse(cap.6), grazie all'inclusione di autoctone e figlie di immigrati nella riflessione, risulta particolarmente ricca. Ciò suggerisce alcune integrazioni alle strategie identitarie dei/delle giovani migranti già presenti in letteratura. Le nuove tipologie rinvenute rivelano l'influenza di fattori che esulano dalla sola provenienza nazionale sui processi di identificazione e sulla configurazione delle appartenenze delle giovani donne analizzate

Le ragazze di periferia. Una ricerca etnografica tra le figlie delle migrazioni in un contesto multiculturale urbano / Farina, Filomena Gaia. - (2012 Jul 30).

Le ragazze di periferia. Una ricerca etnografica tra le figlie delle migrazioni in un contesto multiculturale urbano

Farina, Filomena Gaia
2012

Abstract

La tesi di dottorato si concentra sulle giovani figlie delle migrazioni in un contesto urbano e multiculturale. Intento generale della ricerca è analizzare, con una prospettiva di genere e il supporto teorico dei "girl studies"(Aapola, Gonick, Harris, 2005; McRobbie, 2000), i modi in cui le ragazze e i ragazzi di diverse provenienze geografiche e familiari affrontano le differenze nelle pratiche di multiculturalismo quotidiano (Colombo, Semi, 2007; Wise, 2007; Frisina, 2006; Harris, 2009). Interesse specifico è concentrare l'attenzione sulle ragazze analizzando: i processi di costruzione della femminilità; l'utilizzo dei contesti urbani e il modo in cui le ragazze creano appartenenze, identificazioni e relazioni di genere e di classe nelle pratiche quotidiane. A fronte di una letteratura cospicua sulle cosiddette "seconde generazioni" gli studi specifici sulle ragazze sono ancora esigui, in particolar modo nel contesto italiano, e sono ancor meno gli studi che inseriscono nell'analisi giovani autoctoni e figli di migranti in una prospettiva generazionale. Questo lavoro contribuisce quindi all'apertura di un dibattito in tal senso. L'analisi si basa su una ricerca etnografica condotta in un rione popolare della città di Bologna. Oltre ad impiegare gli strumenti classici dell'etnografia, osservazione partecipante e interviste discorsive, l'indagine si è avvalsa di alcuni metodi visuali (walkabout e Photoparade) e dell' "etnografia virtuale" sulle pagine del social network Facebook in cui le ragazze e i ragazzi considerati si presentano e rappresentano. La prima sezione dell'elaborato presenta le caratteristiche della società multiculturale italiana e le prospettive teoriche alla base della ricerca(cap.1). Nel secondo capitolo, inoltre, fornisce una rassegna della letteratura sui "girl studies" , approccio teorico in fermento a livello internazionale ma non ancora presente nel contesto italiano. Il terzo capitolo illustra, infine, le demarche etnografiche seguite durante la ricerca sul campo. Sulla base del lavoro svolto e dei risultati positivi ottenuti, propone quindi alcune indicazioni metodologiche per l'utilizzo di metodi plurali e visuali, utili a stimolare un coinvolgimento attivo dei giovani nelle ricerche e a favorire l'agency delle ragazze. La seconda sezione si concentra sull'analisi del materiale raccolto durante la ricerca sul campo e esplicita i risultati della stessa. Nel capitolo 4 l'analisi è focalizzata sui modi in cui le ragazze utilizzano gli spazi pubblici e sui modi in cui le stesse raccontano il proprio quartiere. Tre video-racconti prodotti con le ragazze e un videoclip hip hop prodotto con i ragazzi, hanno fornito materiale utile all'analisi. La costruzione sociale della mascolinità e della femminilità sono prese in esame nel capitolo 5. Facendo riferimento ad una tipologia messa a punto dalla sociologa inglese D. Reay (2001), si individuano cinque modi in cui le ragazze si costruiscono e sono costruite in rapporto alle "femminilità tradizionali": Tomboys, Spice Girls, Girlies, Bad Girls e Medatrici. L'analisi delle aspirazioni e delle prospettive future delle ragazze e l'esplorazione delle pratiche di identificazione e differenziazione delle stesse(cap.6), grazie all'inclusione di autoctone e figlie di immigrati nella riflessione, risulta particolarmente ricca. Ciò suggerisce alcune integrazioni alle strategie identitarie dei/delle giovani migranti già presenti in letteratura. Le nuove tipologie rinvenute rivelano l'influenza di fattori che esulano dalla sola provenienza nazionale sui processi di identificazione e sulla configurazione delle appartenenze delle giovani donne analizzate
30-lug-2012
My PHD thesis focuses on young girls with immigrant background in a urban and multicultural context. General aim of the research is to analyse, with a gender perspective, the ways in which young people with different geographical and family background deal with the differences in everyday multiculturalism (Colombo, Semi, 2007; Wise, 2007; Frisina, 2006; Harris, 2009; Räthzel 2008). Specific attention is paid to young girls and in particular to the process of social construction of femininity, the use of urban contexts and the identification and differentiation practices. Although there is a conspicuous literature on “second generation immigrants”, specific studies on young girls are scanty, especially in the Italian context. Moreover, studies including in the analysis both Italian native youngsters and sons of immigrants in a generational perspective are almost missing. The present work, therefore, contributes to open a debate on this gap. The analysis is based on an ethnographic research conducted in a fringe neighborhood of Bologna, a North Italian city. Besides the use of classical instruments of ethnographic studies, like participatory observation and qualitative interviews, I used participatory visual methods (Walkabouts and Photoscape) and “virtual ethnography” on the young girls and boys' Facebook WebPages. The introductory section (chapter 1) offers an examination of the Italian multicultural society and its characteristics. The second chapter provides an overview of the literature on “girls studies” (Aapola, , Gonick, Harris, 2005; McRobbie, 2000), an expanding discipline at international level, but still missing in Italian literature. The third chapter describes the social context of the research and elucidate the methodology of the investigation. The aim is, based on the good results obtained, to provide methodological indications for an effective use of plural and visual methods, which proved to be appropriate to assure direct involvement of young people in the research and to favor the girls' agency and participation. The second section of the thesis focuses on the analysis of the data collected in the fieldwork and presents the results of the research. In particular, the 4th chapter concentrates on how public spaces are used by young girls and the ways they represent and talk about their neighborhood: 3 videos produced with girls and a videoclip hip-hop made with boys provided useful inputs for the research. It has been possible to note differences in the ways girls and boys occupy the quarter spaces, depending on the specific power relations established in the neighborhood. At the same time, multiculturalism resulted to be present in the everyday life of the people living that area: conflicts and contrasts are not based on ethnic or cultural differences, but rather on gender, social classes and intergenerational issues. The social construction of femininity and masculinity represent the focus of chapter 5. By partially referring to a typology developed by the English sociologist D. Reay (2001), 5 models have been identified to describe the ways in which young girls construct themselves and are constructed as feminine: tomboys, spice girls, girlies, bad girls and mediators. Finally, chapter 6 deals with the analysis of the girls' aspirations and future perspectives together with an investigation of their practices of identification and differentiation. The involvement of both autochthonous girls and daughters of immigrants in the research proved to be very profitable and suggested that some integration is needed in the identitarian strategies available in the literature: the new typologies detected reveal that the process of identification and the configuration of young women affiliation are affected and shaped by several factors that are not simply related to their national background
multiculturalismo quotidiano girl studies youth studies ragazze figli di immigrati
Le ragazze di periferia. Una ricerca etnografica tra le figlie delle migrazioni in un contesto multiculturale urbano / Farina, Filomena Gaia. - (2012 Jul 30).
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