Tra XVIII e XIX secolo, parallelamente al diffondersi della corrente romantica e di un approccio lirico di stampo biografico e autoreferenziale, i generi votati alla diegesi sembrano subire una crisi netta e irreversibile. Il romanticismo, però, stimolò anche la nascita di forme di poesia narrativa che ebbero per decenni un notevole successo editoriale, e che furono anche al centro del dibattito tra classicisti e romantici. Persino l’epica di stampo rinascimentale, di cui non sembra restare traccia nella scrittura di oggi, continuò a resistere nella cultura ottocentesca come modello attivo, prestigioso e per certi versi irrinunciabile. Obiettivo di questa tesi è fare luce sulle trasformazioni della poesia narrativa, in Italia, tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, ovvero in un momento determinante per gli sviluppi del paradigma letterario contemporaneo. La ricerca si focalizza sull’epica di gusto classicistico, sulla ballata romantica e sulla novella in versi, con l’intento di verificare sia gli aspetti specifici di ogni genere, sia i fenomeni testuali e culturali che li intersecano reciprocamente, al fine di arricchire la comprensione del panorama poetico nel suo insieme. La ricerca si articola in quattro parti: nella prima si ripercorrono le trasformazioni dell’istanza epica nella sperimentazione del tardo Settecento e del primo Ottocento, con particolare attenzione per le modalità con cui un’ambizione poematica ‘tradizionale’ viene convogliata in forme nuove e moderne, che sembrano anticipare alcune direzioni della poesia novecentesca; nella seconda ci si concentra sui generi romantici, sul loro rapporto con la tradizione epica, con la coeva prosa romanzesca e con la lirica; nella terza parte vengono esaminate le forme metriche maggiormente legate ai generi narrativi, nello specifico l’endecasillabo sciolto, l’ottava rima e la polimetria ballatistica; nella quarta e ultima sezione, infine, viene proposta una riflessione sui possibili lasciti dei generi analizzati nel panorama della ‘poesia moderna’, o per lo meno sulla loro capacità di far emergere aspetti che possono essere offuscati da un approccio tendenzialmente incentrato sulla lirica.

La poesia narrativa in Italia tra Sette e Ottocento: forme, trasformazioni, lasciti / Roncen, Francesco. - (2019 Dec 19).

La poesia narrativa in Italia tra Sette e Ottocento: forme, trasformazioni, lasciti

Roncen, Francesco
2019

Abstract

Tra XVIII e XIX secolo, parallelamente al diffondersi della corrente romantica e di un approccio lirico di stampo biografico e autoreferenziale, i generi votati alla diegesi sembrano subire una crisi netta e irreversibile. Il romanticismo, però, stimolò anche la nascita di forme di poesia narrativa che ebbero per decenni un notevole successo editoriale, e che furono anche al centro del dibattito tra classicisti e romantici. Persino l’epica di stampo rinascimentale, di cui non sembra restare traccia nella scrittura di oggi, continuò a resistere nella cultura ottocentesca come modello attivo, prestigioso e per certi versi irrinunciabile. Obiettivo di questa tesi è fare luce sulle trasformazioni della poesia narrativa, in Italia, tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, ovvero in un momento determinante per gli sviluppi del paradigma letterario contemporaneo. La ricerca si focalizza sull’epica di gusto classicistico, sulla ballata romantica e sulla novella in versi, con l’intento di verificare sia gli aspetti specifici di ogni genere, sia i fenomeni testuali e culturali che li intersecano reciprocamente, al fine di arricchire la comprensione del panorama poetico nel suo insieme. La ricerca si articola in quattro parti: nella prima si ripercorrono le trasformazioni dell’istanza epica nella sperimentazione del tardo Settecento e del primo Ottocento, con particolare attenzione per le modalità con cui un’ambizione poematica ‘tradizionale’ viene convogliata in forme nuove e moderne, che sembrano anticipare alcune direzioni della poesia novecentesca; nella seconda ci si concentra sui generi romantici, sul loro rapporto con la tradizione epica, con la coeva prosa romanzesca e con la lirica; nella terza parte vengono esaminate le forme metriche maggiormente legate ai generi narrativi, nello specifico l’endecasillabo sciolto, l’ottava rima e la polimetria ballatistica; nella quarta e ultima sezione, infine, viene proposta una riflessione sui possibili lasciti dei generi analizzati nel panorama della ‘poesia moderna’, o per lo meno sulla loro capacità di far emergere aspetti che possono essere offuscati da un approccio tendenzialmente incentrato sulla lirica.
19-dic-2019
poesia narrativa, narrative poetry, verse novel, novella in versi, romantic ballad, ballata romantica, epic poems, poesia epica, Settecento, Ottocento, 19th century, 18th century
La poesia narrativa in Italia tra Sette e Ottocento: forme, trasformazioni, lasciti / Roncen, Francesco. - (2019 Dec 19).
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