Il presente lavoro parte dall’assunto fondamentale, evidenziato dalle ricerche relativamente più recenti ed innovative intorno al legame tra cultura, letteratura e identità nazionale, secondo cui la nazione è un’entità ideale creata e alimentata dalle sue narrazioni e dalle varie mitologie prodotte da una collettività. Sotto quest’aspetto, proporsi di indagare la formazione discorsiva dell’identità nazionale di un presente storico, in cui la storia e la realtà si profilano frammentate in una molteplicità di narrazioni e di spazi, comportando anche la proliferazione degli spazi identitari, significa dimostrare l’andamento rizomatico del cronotopo nelle opere che compongono il nostro corpus. Si intraprenderà, dunque, un’analisi degli aspetti strutturanti dei romanzi, sia a livello narratologico sia a livello contenutistico e di stile, con lo scopo di verificare la compresenza di diversi cronotopi sia a livello diacronico sia a livello sincronico che consente la contestualizzazione del processo di formazione del carattere nazionale italiano, gettando luce sul ruolo fondativo che l’immaginario coloniale ne ha avuto. Vedremo, così, come il processo di rammemorazione del passato tramite il genere autobiografico consenta al soggetto traumatizzato di rimettere insieme i pezzi del passato e di ricostruire la propria identità individuale ma anche quella collettiva configurando una serie di «comunità immaginate». Risulteranno fondamentali pertanto i concetti mutuati dalla teoria psicoanalitica quali «memoria culturale» e «trauma» nonché dalla teoria postcoloniale quali «razza», «subalternità» e «presa di parola».
La rappresentazione della nazione nella letteratura postcoloniale e/o di migrazione italiana / Retziou, Olga. - (2019 Dec 02).
La rappresentazione della nazione nella letteratura postcoloniale e/o di migrazione italiana
Retziou, Olga
2019
Abstract
Il presente lavoro parte dall’assunto fondamentale, evidenziato dalle ricerche relativamente più recenti ed innovative intorno al legame tra cultura, letteratura e identità nazionale, secondo cui la nazione è un’entità ideale creata e alimentata dalle sue narrazioni e dalle varie mitologie prodotte da una collettività. Sotto quest’aspetto, proporsi di indagare la formazione discorsiva dell’identità nazionale di un presente storico, in cui la storia e la realtà si profilano frammentate in una molteplicità di narrazioni e di spazi, comportando anche la proliferazione degli spazi identitari, significa dimostrare l’andamento rizomatico del cronotopo nelle opere che compongono il nostro corpus. Si intraprenderà, dunque, un’analisi degli aspetti strutturanti dei romanzi, sia a livello narratologico sia a livello contenutistico e di stile, con lo scopo di verificare la compresenza di diversi cronotopi sia a livello diacronico sia a livello sincronico che consente la contestualizzazione del processo di formazione del carattere nazionale italiano, gettando luce sul ruolo fondativo che l’immaginario coloniale ne ha avuto. Vedremo, così, come il processo di rammemorazione del passato tramite il genere autobiografico consenta al soggetto traumatizzato di rimettere insieme i pezzi del passato e di ricostruire la propria identità individuale ma anche quella collettiva configurando una serie di «comunità immaginate». Risulteranno fondamentali pertanto i concetti mutuati dalla teoria psicoanalitica quali «memoria culturale» e «trauma» nonché dalla teoria postcoloniale quali «razza», «subalternità» e «presa di parola».File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi_definitiva_Olga_Retziou.pdf
Open Access dal 01/10/2022
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Accesso gratuito
Dimensione
3.1 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.1 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.