Background Child abuse is a public health problem characterized by a significant impact on the physical, psychological and social health of the victims, and on society in general. Objective The aim of this study is to understand if there are any preconditions for the risk of ill-treatment and, through the analysis of the protection measures implemented by the social services, what is the effectiveness of the child protection program and rehabilitation of families and understand how social workers act and what they know. Methods Thirty patients with Shaken Baby Syndrome and another 40 with Diagnosis of Chemical Abuse related to the Regional Center for the Diagnosis of Child Maltreated of the Padua Hospital (Veneto region-Italy), their families and the characteristics of the protection program were studied. To understand how the Child Protective Services act, a questionnaire was administered to 25 social workers from Padua. Results From the study there are overwhelming risk factors of Child Syndrome such as the prematurity of the child and the young mother’s age. Even in the cases of Chemical Abuse, it is possible to identify the groups at risk considering the children’s age. The greatest number of cases is of an age included in the year of life and in general, 50% of cases lower than the age of three years. Compared to the protection program of the victims and their families it was possible to find that almost all the families were known by Social Services with very long care paths. The long duration of the taking in charge, with probably interventions subsist, is confirmed by the answers by the social workers interviewed but above all their still lacking capacity to perceive the abuse as a diagnosis of illness. Conclusions The study finds the need for better planning of targeted interventions and strategies to prevent maltreatment in Italy because there is the possibility of distinguishing the families most at risk. The effectiveness of taking care of abused children and their families is questioned by the very long duration of their interventions due to the inability for services and professionals dedicated to the care and protection of children to act in a more conscious and integrated way.

La protezione dei bambini e la prevenzione da qualsiasi forma di minaccia alla loro salute, la tutela da ogni forma di violenza e la promozione del loro benessere fisico, psichico e sociale e’ un problema molto vasto e complesso. Il maltrattamento ai minori infatti, e’ un problema di sanita’ pubblica, caratterizzato da un impatto rilevante sulla salute fisica, psichica e sociale delle vittime, e per estensione, sulla societa’ in generale. Nel mondo ci sono modelli teorici diversi di agire la tutela dei minori, in America ad esempio si agisce attraverso una prevenzione secondaria che, attraverso screening alla nascita mira all' individuazione di fattori di rischio per immette alcune famiglie, cosiddette multiproblematiche, in sistemi di controllo e protezione. In Europa e anche in Italia, si evidenzio una metodologia orientata alla promozione delle relazioni, di tutela della gravidanza, della diade mamma-bambino con interventi di supporto destinati a tutte le famiglie. In Italia in particolar tende ad agire la tutela dopo un evento e con il mandato di un’ autorita’,, le azioni di diagnosi e specifica presa in carico infatti sono piu’ limitate e ancor di piu’ lo sono quelle di prevenzione primaria. Ma, l’azione di protezione del bambino fine a se stessa, separata da un’azione di diagnosi e cura piu’ precoce possibile, ma soprattutto di un’adeguata presa in carico della famiglia e del bambino con adeguati trattamenti e cure mediche, si e’ rilevata piuttosto fallimentare. Queste conseguenze si vedono molto bene nei soggetti che vanno incontro ad adozione internazionale. Non sembra dunque sufficiente modificare solo il contesto di vita del minore poiche’, in assenza di una prona presa in carico e di interventi anche dopo la messa in protezione del bambino. i bambini, gli adolescenti e gli adulti, maltrattati, presentano infatti alterazioni croniche in termini organici con modificazioni permanenti della struttura cerebrale e neuronale e in particolare una compromissione per quanto attiene la formazione e l’efficienza dei tratti cerebrali. Da questo punto di vista, le conseguenze del maltrattamento, riportano immediatamente, nella loro globalita’, la definizione, anch’essa globale di salute.

Dall'analisi delle famiglie ai meccanismi di tutela e presa in carico dei minori maltrattati / Meneghel, Giulia. - (2018 Sep 21).

Dall'analisi delle famiglie ai meccanismi di tutela e presa in carico dei minori maltrattati

Meneghel, Giulia
2018

Abstract

La protezione dei bambini e la prevenzione da qualsiasi forma di minaccia alla loro salute, la tutela da ogni forma di violenza e la promozione del loro benessere fisico, psichico e sociale e’ un problema molto vasto e complesso. Il maltrattamento ai minori infatti, e’ un problema di sanita’ pubblica, caratterizzato da un impatto rilevante sulla salute fisica, psichica e sociale delle vittime, e per estensione, sulla societa’ in generale. Nel mondo ci sono modelli teorici diversi di agire la tutela dei minori, in America ad esempio si agisce attraverso una prevenzione secondaria che, attraverso screening alla nascita mira all' individuazione di fattori di rischio per immette alcune famiglie, cosiddette multiproblematiche, in sistemi di controllo e protezione. In Europa e anche in Italia, si evidenzio una metodologia orientata alla promozione delle relazioni, di tutela della gravidanza, della diade mamma-bambino con interventi di supporto destinati a tutte le famiglie. In Italia in particolar tende ad agire la tutela dopo un evento e con il mandato di un’ autorita’,, le azioni di diagnosi e specifica presa in carico infatti sono piu’ limitate e ancor di piu’ lo sono quelle di prevenzione primaria. Ma, l’azione di protezione del bambino fine a se stessa, separata da un’azione di diagnosi e cura piu’ precoce possibile, ma soprattutto di un’adeguata presa in carico della famiglia e del bambino con adeguati trattamenti e cure mediche, si e’ rilevata piuttosto fallimentare. Queste conseguenze si vedono molto bene nei soggetti che vanno incontro ad adozione internazionale. Non sembra dunque sufficiente modificare solo il contesto di vita del minore poiche’, in assenza di una prona presa in carico e di interventi anche dopo la messa in protezione del bambino. i bambini, gli adolescenti e gli adulti, maltrattati, presentano infatti alterazioni croniche in termini organici con modificazioni permanenti della struttura cerebrale e neuronale e in particolare una compromissione per quanto attiene la formazione e l’efficienza dei tratti cerebrali. Da questo punto di vista, le conseguenze del maltrattamento, riportano immediatamente, nella loro globalita’, la definizione, anch’essa globale di salute.
21-set-2018
Background Child abuse is a public health problem characterized by a significant impact on the physical, psychological and social health of the victims, and on society in general. Objective The aim of this study is to understand if there are any preconditions for the risk of ill-treatment and, through the analysis of the protection measures implemented by the social services, what is the effectiveness of the child protection program and rehabilitation of families and understand how social workers act and what they know. Methods Thirty patients with Shaken Baby Syndrome and another 40 with Diagnosis of Chemical Abuse related to the Regional Center for the Diagnosis of Child Maltreated of the Padua Hospital (Veneto region-Italy), their families and the characteristics of the protection program were studied. To understand how the Child Protective Services act, a questionnaire was administered to 25 social workers from Padua. Results From the study there are overwhelming risk factors of Child Syndrome such as the prematurity of the child and the young mother’s age. Even in the cases of Chemical Abuse, it is possible to identify the groups at risk considering the children’s age. The greatest number of cases is of an age included in the year of life and in general, 50% of cases lower than the age of three years. Compared to the protection program of the victims and their families it was possible to find that almost all the families were known by Social Services with very long care paths. The long duration of the taking in charge, with probably interventions subsist, is confirmed by the answers by the social workers interviewed but above all their still lacking capacity to perceive the abuse as a diagnosis of illness. Conclusions The study finds the need for better planning of targeted interventions and strategies to prevent maltreatment in Italy because there is the possibility of distinguishing the families most at risk. The effectiveness of taking care of abused children and their families is questioned by the very long duration of their interventions due to the inability for services and professionals dedicated to the care and protection of children to act in a more conscious and integrated way.
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Dall'analisi delle famiglie ai meccanismi di tutela e presa in carico dei minori maltrattati / Meneghel, Giulia. - (2018 Sep 21).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3425382
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