This research retraces the evolution of the regulatory function of the enterprise collective labour agreement and it ascertains its bearing on the relationship between the enterprise agreement and the national collective agreement. Once established the original nature of the regulatory function of the agreement between employer and trade unions, the analysis focuses on the role of the enterprise contract both in collective bargaining and in the law. On the former issue, the inter-union agreements between the most representative unions on a national scale, most recently that of June 28th, 2011, allow the regulatory function of the enterprise agreement to “adjust” the national regulation to the specific industries. This adjustment is achieved via the “mandate” (i.e. the enterprise contract regulates subject matters not regulated by the national agreement) and via the “waiver capacity” (i.e. the national regulation empowers the enterprise contract to regulate some institutions differently). On the latter issue, this research focuses on art. 8, law no. 148/2011, which exceptionally allows the enterprise agreement to waive legal regulation. The enquiry acknowledges the strong doubts of constitutionality of said provision and it aims at appreciating the specific end that the agreement ex art. 8 should fulfill. Finally, it is suggested that the relationship between art. 8 and the other legal provisions that refer to collective bargaining can be seen as that between general provision and ad hoc provision.
La ricerca ricostruisce l’evoluzione della funzione normativa del contratto collettivo aziendale, verificandone l’incidenza nella relazione tra l’accordo aziendale ed il contratto collettivo nazionale. Classificata come originaria la funzione normativa dell’accordo stipulato dal datore di lavoro e dalle organizzazioni sindacali, l’analisi si concentra sul ruolo del contratto aziendale nel sistema contrattuale e nel sistema legale. Quanto al primo contesto normativo, gli Accordi interconfederali, da ultimo l’Accordo del 28.06.2011, stipulati tra le Confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale riservano al contratto aziendale una funzione normativa di “adattamento” della disciplina collettiva nazionale agli specifici contesti produttivi. Tale adattamento si realizza per mezzo dello strumento della “delega”, ovvero il contratto aziendale disciplina materie non regolate dal contratto nazionale, e della “facoltà di deroga”, ovvero il contratto aziendale è autorizzato a disciplinare alcuni istituti diversamente rispetto al regolamento nazionale. Quanto al sistema legale, l’approfondimento si concentra sull’art. 8 l. n. 148/2011 che consente al contratto aziendale di derogare in modo straordinario alla legge. La ricerca dà conto dei forti dubbi di legittimità costituzionale che si agitano intorno alla norma. L’analisi della fattispecie tenta, in particolare, di valorizzare la specifica finalizzazione che l’accordo concluso ai sensi dell’art. 8 l. n. 148/2011 dovrebbe soddisfare. Infine, si propone quale possibile chiave di lettura tra l’art. 8 e le altre norme di legge di rinvio alla contrattazione collettiva il rapporto tra norma generale e norma speciale.
La funzione normativa del contratto collettivo aziendale nel sistema contrattuale e nel sistema legale / Rampazzo, Angela. - (2016 Jan 27).
La funzione normativa del contratto collettivo aziendale nel sistema contrattuale e nel sistema legale
Rampazzo, Angela
2016
Abstract
La ricerca ricostruisce l’evoluzione della funzione normativa del contratto collettivo aziendale, verificandone l’incidenza nella relazione tra l’accordo aziendale ed il contratto collettivo nazionale. Classificata come originaria la funzione normativa dell’accordo stipulato dal datore di lavoro e dalle organizzazioni sindacali, l’analisi si concentra sul ruolo del contratto aziendale nel sistema contrattuale e nel sistema legale. Quanto al primo contesto normativo, gli Accordi interconfederali, da ultimo l’Accordo del 28.06.2011, stipulati tra le Confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale riservano al contratto aziendale una funzione normativa di “adattamento” della disciplina collettiva nazionale agli specifici contesti produttivi. Tale adattamento si realizza per mezzo dello strumento della “delega”, ovvero il contratto aziendale disciplina materie non regolate dal contratto nazionale, e della “facoltà di deroga”, ovvero il contratto aziendale è autorizzato a disciplinare alcuni istituti diversamente rispetto al regolamento nazionale. Quanto al sistema legale, l’approfondimento si concentra sull’art. 8 l. n. 148/2011 che consente al contratto aziendale di derogare in modo straordinario alla legge. La ricerca dà conto dei forti dubbi di legittimità costituzionale che si agitano intorno alla norma. L’analisi della fattispecie tenta, in particolare, di valorizzare la specifica finalizzazione che l’accordo concluso ai sensi dell’art. 8 l. n. 148/2011 dovrebbe soddisfare. Infine, si propone quale possibile chiave di lettura tra l’art. 8 e le altre norme di legge di rinvio alla contrattazione collettiva il rapporto tra norma generale e norma speciale.File | Dimensione | Formato | |
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