Human T-cell leukaemia virus type 1 (HTLV-1) is the etiological agent of an aggressive neoplasm of CD4+ T-cells termed adult T-cell leukaemia/lymphoma (ATLL) and a neurodegenerative disease termed tropical spastic paraparesis/HTLV-associated myelopathy (TSP/HAM). To better understand the pathways controlling HTLV-1 infection, persistence and transformation, our laboratory is investigating the interplay between the virus and the cellular microRNA (miRNA) network. This study was focused on miR-34a, which is known as a tumor suppressor in other contexts, but is highly expressed in HTLV-1 infected cell lines, newly infected PBMCs and ATLL samples. Further studies of HTLV-1-infected cell lines C91PL and MT-2 treated with the NF-κB inhibitor Bay 11-7082 indicated that the NF-κB pathway contributes to sustain miR-34a expression in this cellular context. Identification of the primary miR-34a precursor (pri-miRNA) produced in C91PL cells through the 5’RACE technique revealed that the main pri-miR-34a species present in this cell line corresponded to a two-exon transcript previously identified in cells of different lineage. The presence of an NF-κB binding site near the transcription start site of the primiR-34a provided further evidence that miR-34a expression is driven by this pathway in HTLV-1-infected cells. Treatment of C91PL and MT-2 cells with the MDM2 inhibitor Nutlin-3a resulted in stabilization of p53, a further increase in the levels of miR-34a and downregulation of several of its targets, including SIRT1, a deacetylase whose substrates include p53, the inhibitor of apoptosis protein (IAP) BIRC5, which codes for Survivin, and the transcription factor E2F3, which is involved in controlling cell cycle. Interestingly, although Nutlin-3a induced G1 arrest in both cell lines, MT-2 cells entered late apoptosis, while C91PL cells showed signs of senescence. The last part of this project was aimed at investigating the effects of Nutlin-3a on viral gene expression and directly assessing the impact of miR-34a in C91PL cells by electroporating a miR-34a mimic. We observed that Nultin-3a treatment of C91PL cells increased levels of the majority of the alternatively spliced HTLV-1 transcripts. Although the introduction of the miR-34a mimic into C91PL cells resulted in a reduction in the expression of key targets of the miRNA, it did not induce cell cycle arrest, death, senescence, or alterations in viral gene expression, suggesting that other factors come into play in the response to Nutlin-3a treatment.

Il virus T-linfotropico umano di tipo 1 (HTLV-1, Human T-cell leukaemia virus type 1) è l’agente eziologico della leucemia/linfoma a cellule T dell’adulto (ATLL, adult T-cell leukaemia/lymphoma) e della paraparesi spastica tropicale/mielopatia associata ad HTLV (TSP/HAM, Tropical spastic paraparesis/HTLV-associated myelopathy), una patologia degenerativa del sistema nervoso centrale. Al fine di comprendere i meccanismi volti a regolare l’infezione da HTLV-1, la sua persistenza e la capacità di indurre trasformazione cellulare, il nostro laboratorio ha investigato le relazioni tra virus e microRNA (miRNA). In particolar modo, il presente lavoro si è incentrato sull’analisi dell’espressione di miR-34a, noto oncosoppressore in altri contesti tumorali, il quale risulta espresso ad alti livelli in campioni derivanti da pazienti ATLL, linee cellulari stabilmente infettate da HTLV-1 e PBMC infettati de novo. Uno studio approfondito effettuato su linee cellulari infettate da HTLV-1, C91PL e MT-2, trattate con un inibitore di NF-κB, Bay 11-7082, ha rivelato come il pathway di NF-κB sia coinvolto nell’aumento di espressione di miR-34a in questo contesto cellulare. Inoltre, la determinazione del precursore di miR-34a (pri-miRNA) effettuata in cellule C91PL mediante la tecnica denominata 5’RACE, ha permesso di identificare un trascritto costituito da due esoni, precedentemente descritto in una diversa linea. Inoltre, trattamenti delle linee cellulari C91PL e MT-2 con un inibitore di MDM2, Nutlin-3a, hanno portato alla stabilizzazione di p53, ad un incremento dei livelli di miR-34a e alla riduzione dei suoi mRNA bersaglio, tra cui SIRT1 (una deacetilasi tra i cui substrati è annoverato anche p53), BIRC5 (codificante Survivin, una proteina inibitrice dell’apoptosi) ed E2F3 (un fattore di trascrizione implicato nel controllo del ciclo cellulare). È interessante notare come Nutlin-3a, nonostante causi l’arresto del ciclo cellulare in fase G1 in entrambe le linee, induca un’apoptosi tardiva in cellule MT-2, e porti invece le cellule C91PL ad uno stato di senescenza. Infine, il progetto si è rivolto a investigare gli effetti di Nutlin-3a sull’espressione genica virale, nonchè l’impatto diretto di miR-34a su cellule C91PL mediante elettroporazione con un “miR-34a mimic”. I nostri esperimenti ci hanno permesso di osservare come cellule C91PL trattate con Nutlin-3a presentino livelli aumentati dei trascritti di HTLV-1. Tuttavia, l’introduzione di miR-34a-mimic in cellule C91PL, pur confermando una riduzione nei livelli di espressione dei bersagli di miR-34a, non ha mostrato induzione di arresto del ciclo cellulare, morte o senescenza, così come non ha alterato l’espressione dei geni virali, suggerendo che anche altri fattori possano agire in risposta ai trattamenti con Nutlin-3a.

Role of miR-34a in HTLV-1-infected T-cells / Raimondi, Vittoria. - (2017 Jan 30).

Role of miR-34a in HTLV-1-infected T-cells

Raimondi, Vittoria
2017

Abstract

Il virus T-linfotropico umano di tipo 1 (HTLV-1, Human T-cell leukaemia virus type 1) è l’agente eziologico della leucemia/linfoma a cellule T dell’adulto (ATLL, adult T-cell leukaemia/lymphoma) e della paraparesi spastica tropicale/mielopatia associata ad HTLV (TSP/HAM, Tropical spastic paraparesis/HTLV-associated myelopathy), una patologia degenerativa del sistema nervoso centrale. Al fine di comprendere i meccanismi volti a regolare l’infezione da HTLV-1, la sua persistenza e la capacità di indurre trasformazione cellulare, il nostro laboratorio ha investigato le relazioni tra virus e microRNA (miRNA). In particolar modo, il presente lavoro si è incentrato sull’analisi dell’espressione di miR-34a, noto oncosoppressore in altri contesti tumorali, il quale risulta espresso ad alti livelli in campioni derivanti da pazienti ATLL, linee cellulari stabilmente infettate da HTLV-1 e PBMC infettati de novo. Uno studio approfondito effettuato su linee cellulari infettate da HTLV-1, C91PL e MT-2, trattate con un inibitore di NF-κB, Bay 11-7082, ha rivelato come il pathway di NF-κB sia coinvolto nell’aumento di espressione di miR-34a in questo contesto cellulare. Inoltre, la determinazione del precursore di miR-34a (pri-miRNA) effettuata in cellule C91PL mediante la tecnica denominata 5’RACE, ha permesso di identificare un trascritto costituito da due esoni, precedentemente descritto in una diversa linea. Inoltre, trattamenti delle linee cellulari C91PL e MT-2 con un inibitore di MDM2, Nutlin-3a, hanno portato alla stabilizzazione di p53, ad un incremento dei livelli di miR-34a e alla riduzione dei suoi mRNA bersaglio, tra cui SIRT1 (una deacetilasi tra i cui substrati è annoverato anche p53), BIRC5 (codificante Survivin, una proteina inibitrice dell’apoptosi) ed E2F3 (un fattore di trascrizione implicato nel controllo del ciclo cellulare). È interessante notare come Nutlin-3a, nonostante causi l’arresto del ciclo cellulare in fase G1 in entrambe le linee, induca un’apoptosi tardiva in cellule MT-2, e porti invece le cellule C91PL ad uno stato di senescenza. Infine, il progetto si è rivolto a investigare gli effetti di Nutlin-3a sull’espressione genica virale, nonchè l’impatto diretto di miR-34a su cellule C91PL mediante elettroporazione con un “miR-34a mimic”. I nostri esperimenti ci hanno permesso di osservare come cellule C91PL trattate con Nutlin-3a presentino livelli aumentati dei trascritti di HTLV-1. Tuttavia, l’introduzione di miR-34a-mimic in cellule C91PL, pur confermando una riduzione nei livelli di espressione dei bersagli di miR-34a, non ha mostrato induzione di arresto del ciclo cellulare, morte o senescenza, così come non ha alterato l’espressione dei geni virali, suggerendo che anche altri fattori possano agire in risposta ai trattamenti con Nutlin-3a.
30-gen-2017
Human T-cell leukaemia virus type 1 (HTLV-1) is the etiological agent of an aggressive neoplasm of CD4+ T-cells termed adult T-cell leukaemia/lymphoma (ATLL) and a neurodegenerative disease termed tropical spastic paraparesis/HTLV-associated myelopathy (TSP/HAM). To better understand the pathways controlling HTLV-1 infection, persistence and transformation, our laboratory is investigating the interplay between the virus and the cellular microRNA (miRNA) network. This study was focused on miR-34a, which is known as a tumor suppressor in other contexts, but is highly expressed in HTLV-1 infected cell lines, newly infected PBMCs and ATLL samples. Further studies of HTLV-1-infected cell lines C91PL and MT-2 treated with the NF-κB inhibitor Bay 11-7082 indicated that the NF-κB pathway contributes to sustain miR-34a expression in this cellular context. Identification of the primary miR-34a precursor (pri-miRNA) produced in C91PL cells through the 5’RACE technique revealed that the main pri-miR-34a species present in this cell line corresponded to a two-exon transcript previously identified in cells of different lineage. The presence of an NF-κB binding site near the transcription start site of the primiR-34a provided further evidence that miR-34a expression is driven by this pathway in HTLV-1-infected cells. Treatment of C91PL and MT-2 cells with the MDM2 inhibitor Nutlin-3a resulted in stabilization of p53, a further increase in the levels of miR-34a and downregulation of several of its targets, including SIRT1, a deacetylase whose substrates include p53, the inhibitor of apoptosis protein (IAP) BIRC5, which codes for Survivin, and the transcription factor E2F3, which is involved in controlling cell cycle. Interestingly, although Nutlin-3a induced G1 arrest in both cell lines, MT-2 cells entered late apoptosis, while C91PL cells showed signs of senescence. The last part of this project was aimed at investigating the effects of Nutlin-3a on viral gene expression and directly assessing the impact of miR-34a in C91PL cells by electroporating a miR-34a mimic. We observed that Nultin-3a treatment of C91PL cells increased levels of the majority of the alternatively spliced HTLV-1 transcripts. Although the introduction of the miR-34a mimic into C91PL cells resulted in a reduction in the expression of key targets of the miRNA, it did not induce cell cycle arrest, death, senescence, or alterations in viral gene expression, suggesting that other factors come into play in the response to Nutlin-3a treatment.
HTLV-1, miR-34a, ATLL / HTLV-1, miR-34a, ATLL
Role of miR-34a in HTLV-1-infected T-cells / Raimondi, Vittoria. - (2017 Jan 30).
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