This research considers the stages of artistic evolution in different artists and studies a collection of altarpieces painted for the hill-foot region between the Marca trevigiana and Friuli from 1500 to 1525, enquiring the dynamics of reception or resistance with regard to the altarpiece model which asserts itself in Venice starting from 1475 with the experiences of Giovanni Bellini and Antonello da Messina and following its development in the 'maniera moderna' season until 1525, when changes on composition and styling criteria are at this point ever more present. Comparing centre and environs, even if on one side an appreciable tradition of studies underlines the significant influence of Alvise Vivarini's work on this territory which was under the dominion of the Serenissima Republic, on the other side this research aims at analyzing the influence of the Lombard culture, particularly Bramante's , upon this geographical area and Friuli, especially as far as Lorenzo Lotto's and Giovanni Pordenone's art is concerned
La ricerca considera il percorso di diversi artisti e studia una campionatura di pale d'altare dipinte per la zona pedemontana fra la Marca trevigiana e il Friuli dal 1500 al 1525, puntando a mettere a fuoco la ricezione o la resistenza nell'area geografica individuata del modello di pala d'altare affermatosi a Venezia con la congiuntura del 1475, che ha per protagonisti Giovanni Bellini e Antonello da Messina, e seguendone lo sviluppo con il progredire della stagione della “maniera moderna” dai primi anni del secolo fino allo scadere del terzo decennio, quando con sempre maggiore frequenza ricorrono mutati criteri compositivi e stilistici. Nell'ambito di un confronto fra centro e periferia, se da un lato una cospicua tradizione di studi/molti studiosi ritiene che questa parte del dominio della Serenissima sia fortemente influenzata dal magistero/arte/opera di Alvise Vivarini, dall'altro si è cercato di approfondire l'influenza della cultura lombarda, e bramantesca in particolare, in quest'area geografica e in Friuli, soprattutto con riguardo all'arte/produzione del giovane Lorenzo Lotto e di Giovanni Antonio Pordenone
La pala d'altare fra Marca trevigiana e Friuli negli anni del tardo Bellini, di Giorgione e del giovane Tiziano(2014 Jan 31).
La pala d'altare fra Marca trevigiana e Friuli negli anni del tardo Bellini, di Giorgione e del giovane Tiziano
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2014
Abstract
La ricerca considera il percorso di diversi artisti e studia una campionatura di pale d'altare dipinte per la zona pedemontana fra la Marca trevigiana e il Friuli dal 1500 al 1525, puntando a mettere a fuoco la ricezione o la resistenza nell'area geografica individuata del modello di pala d'altare affermatosi a Venezia con la congiuntura del 1475, che ha per protagonisti Giovanni Bellini e Antonello da Messina, e seguendone lo sviluppo con il progredire della stagione della “maniera moderna” dai primi anni del secolo fino allo scadere del terzo decennio, quando con sempre maggiore frequenza ricorrono mutati criteri compositivi e stilistici. Nell'ambito di un confronto fra centro e periferia, se da un lato una cospicua tradizione di studi/molti studiosi ritiene che questa parte del dominio della Serenissima sia fortemente influenzata dal magistero/arte/opera di Alvise Vivarini, dall'altro si è cercato di approfondire l'influenza della cultura lombarda, e bramantesca in particolare, in quest'area geografica e in Friuli, soprattutto con riguardo all'arte/produzione del giovane Lorenzo Lotto e di Giovanni Antonio PordenoneFile | Dimensione | Formato | |
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