The conducted research was linked to the theme ‘Military Geography and Geology Study of the First World War Sites in the Province of Belluno’ and emerged from the Ph.D. scholarship awarded by the Foundation for University and High Culture in the Province of Belluno. The Province of Belluno, located in the southern eastern Alps, is an Italian administrative division. Its territory, which is almost entirely mountainous, was the site of many battles between the Austro-Hungarian Empire and the Kingdom of Italy during the First World War. Despite the enormous historiography on the First World War’s Italian front, few studies have examined how the geography of the Alps influenced the War. This thesis studied the influence of geography on the Eastern Tyrol front in the First World War, particularly the geography of the Dolomites front (which in part corresponds to the territory of the Province of Belluno). To reach this aim, the research produced four papers. The first paper was a bibliographical review of the Cadore offensive’s failure and provided a synthesis of opinions surrounding the involved factors and origins, which in turn led to the other three papers. Following the bibliographical review, the second paper focused on General Cadorna’s military assessments for the Cadore offensive’s geography. In accordance with some authors (i.e., Botti, 1991; Isnenghi and Rochat, 2008), the results suggest that possibly Cadorna did not fully consider the difficulties connected to the geography. The third and fourth papers, on the base of the perspective traced by the first paper, aimed to provide a better characterization of the military value of terrain, producing an empirical qualitative and quantitative analysis of physical geography and its influence on military operations. The third paper studied the influence of geomorphology on the Cadore offensive. To reach this purpose, a geomorphological and a military history map were made for four of the most important areas in the Dolomites front. In particular, the steep and high valleys’ sides, part of the unique geomorphology of the Dolomites, determined unassailable positions from where the defenders, with protected and sometime relatively accessible rear lines, precluded the use of the valley, due to the visual control and the use of crossfire. From that point of view, topography, as the result of the particular morphogenetic processes which took place in the region, can be considered as one of the main geographical aspects that controlled the development and the outcomes of battles in the Dolomites front. The fourth paper used a cost distance analysis, a Geographic Information System (GIS) tool, in order to assess the obstacle to trafficability in Eastern Tyrol. The obstacle to trafficability can be considered one of the most important properties through which terrain influences war in mountainous countries (Clausewitz, 1832). The results demonstrated that the decision to defend the Tyrol Defence Line (TDL; i.e., the line chosen for the defence of the Tyrol region by Austria-Hungary) instead of the former political border did not reduced the perimeter to be defended. Thus, from this perspective, the shorter length of the TDL cannot be considered a military advantage, as other authors have inferred (e.g., Lichem, 1995).
La presente ricerca è stata condotta nell’ambito del progetto intitolato “Studio geografico e geologico militare dei siti della Grande Guerra nella Provincia di Belluno”, finanziato attraverso una borsa di Dottorato da parte della Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno. La Provincia di Belluno si trova nelle Alpi sud-orientali ed il suo territorio, quasi interamente montuoso, è stato teatro di azioni belliche e di importanti battaglie tra l’Impero Austro-Ungarico ed il Regno d’Italia nel corso della Prima Guerra Mondiale. Nonostante quasi ogni opera dell’estesa storiografia riguardante la Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano sottolinei l’importanza della geografia, gli studi specifici e sistematici riguardanti l’influenza dei fattori geografici sulle vicende belliche nelle Alpi sono un numero limitato. Lo scopo della presente tesi è quello di analizzare l’influenza delle condizioni geografiche sulle attività militari condotte sul fronte delle Dolomiti, in parte corrispondente al territorio della Provincia di Belluno, durante il primo conflitto mondiale. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso la stesura di quattro articoli scientifici. Il primo ha riguardato una revisione bibliografica delle motivazioni che hanno portato al fallimento dell’offensiva italiana del Cadore. Questo lavoro fornisce una sintesi completa delle opinioni relative alle cause che hanno portato al sopraddetto fallimento. Sulla base delle considerazioni emerse attraverso l’approfondita ricerca bibliografica, il secondo articolo è focalizzato sulle valutazioni militari del Generale Cadorna relative agli aspetti geografici correlati all’offensiva nel Cadore. In accordo con quanto riportato da altri autori (Botti, 1991; Isnenghi and Rochat, 2008), i risultati della presente ricerca suggeriscono che probabilmente il Cadorna non considerò appieno le difficoltà dovute alle condizioni del terreno di azione. Il terzo ed il quarto articolo, muovendo a partire dalla prospettiva di indagine tracciata nel primo articolo, hanno lo scopo di caratterizzare in maniera approfondita il valore militare del terreno attraverso analisi qualitative e quantitative di particolari caratteristiche geografiche e della loro influenza sulle operazioni militari. Il terzo articolo riguarda l’influenza che ha avuto la geomorfologia nel fronte delle Dolomiti. In particolare sono state realizzate una carta geomorfologica ed una carta con informazione militare storica per quattro settori puntuali del fronte di guerra, in corrispondenza di potenziali linee di facilitazione e ove gli austriaci posizionarono le loro difese. Lo studio integrato dei dati storici e geografici ha dimostrato in quale modo la particolare geomorfologia delle Dolomiti ha avuto un peso determinate sulle azione di guerra e, in ultima istanza, sugli esiti delle battaglie. Il quarto articolo fornisce una caratterizzazione dell’ostacolo alla percorribilità nel Tirolo orientale attraverso l’uso di una “analisi costo-distanza”, strumento disponibile in ambiente GIS. L’ostacolo alla percorribilità può essere considerato come uno dei principali elementi attraverso cui la conformazione fisica del terreno influenza l’attività bellica nei territori montani (Clausewitz, 1832). I risultati relativi a questo articolo dimostrano che la decisione di difendere la “Linea di Difesa del Tirolo”, ovvero la linea scelta per la difesa della regione del Tirolo da parte dell’Impero Austro-Ungarico, al posto del confine politico, non ha corrisposto ad una reale diminuzione del perimetro che doveva essere difeso. Secondo questa punto di vista, la minore lunghezza della “Linea di Difesa del Tirolo” non può essere considerata come un vantaggio militare, come sostenuto da altri autori (Lichem, 1995).
Military Geography and Geology Study of the First World War Sites in the Province of Belluno (Studio geografico e geologico militare dei luoghi della Grande Guerra in Provincia di Belluno) / Vergara, Mauricio Nicolas. - (2015 Sep 30).
Military Geography and Geology Study of the First World War Sites in the Province of Belluno (Studio geografico e geologico militare dei luoghi della Grande Guerra in Provincia di Belluno)
Vergara, Mauricio Nicolas
2015
Abstract
La presente ricerca è stata condotta nell’ambito del progetto intitolato “Studio geografico e geologico militare dei siti della Grande Guerra nella Provincia di Belluno”, finanziato attraverso una borsa di Dottorato da parte della Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno. La Provincia di Belluno si trova nelle Alpi sud-orientali ed il suo territorio, quasi interamente montuoso, è stato teatro di azioni belliche e di importanti battaglie tra l’Impero Austro-Ungarico ed il Regno d’Italia nel corso della Prima Guerra Mondiale. Nonostante quasi ogni opera dell’estesa storiografia riguardante la Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano sottolinei l’importanza della geografia, gli studi specifici e sistematici riguardanti l’influenza dei fattori geografici sulle vicende belliche nelle Alpi sono un numero limitato. Lo scopo della presente tesi è quello di analizzare l’influenza delle condizioni geografiche sulle attività militari condotte sul fronte delle Dolomiti, in parte corrispondente al territorio della Provincia di Belluno, durante il primo conflitto mondiale. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso la stesura di quattro articoli scientifici. Il primo ha riguardato una revisione bibliografica delle motivazioni che hanno portato al fallimento dell’offensiva italiana del Cadore. Questo lavoro fornisce una sintesi completa delle opinioni relative alle cause che hanno portato al sopraddetto fallimento. Sulla base delle considerazioni emerse attraverso l’approfondita ricerca bibliografica, il secondo articolo è focalizzato sulle valutazioni militari del Generale Cadorna relative agli aspetti geografici correlati all’offensiva nel Cadore. In accordo con quanto riportato da altri autori (Botti, 1991; Isnenghi and Rochat, 2008), i risultati della presente ricerca suggeriscono che probabilmente il Cadorna non considerò appieno le difficoltà dovute alle condizioni del terreno di azione. Il terzo ed il quarto articolo, muovendo a partire dalla prospettiva di indagine tracciata nel primo articolo, hanno lo scopo di caratterizzare in maniera approfondita il valore militare del terreno attraverso analisi qualitative e quantitative di particolari caratteristiche geografiche e della loro influenza sulle operazioni militari. Il terzo articolo riguarda l’influenza che ha avuto la geomorfologia nel fronte delle Dolomiti. In particolare sono state realizzate una carta geomorfologica ed una carta con informazione militare storica per quattro settori puntuali del fronte di guerra, in corrispondenza di potenziali linee di facilitazione e ove gli austriaci posizionarono le loro difese. Lo studio integrato dei dati storici e geografici ha dimostrato in quale modo la particolare geomorfologia delle Dolomiti ha avuto un peso determinate sulle azione di guerra e, in ultima istanza, sugli esiti delle battaglie. Il quarto articolo fornisce una caratterizzazione dell’ostacolo alla percorribilità nel Tirolo orientale attraverso l’uso di una “analisi costo-distanza”, strumento disponibile in ambiente GIS. L’ostacolo alla percorribilità può essere considerato come uno dei principali elementi attraverso cui la conformazione fisica del terreno influenza l’attività bellica nei territori montani (Clausewitz, 1832). I risultati relativi a questo articolo dimostrano che la decisione di difendere la “Linea di Difesa del Tirolo”, ovvero la linea scelta per la difesa della regione del Tirolo da parte dell’Impero Austro-Ungarico, al posto del confine politico, non ha corrisposto ad una reale diminuzione del perimetro che doveva essere difeso. Secondo questa punto di vista, la minore lunghezza della “Linea di Difesa del Tirolo” non può essere considerata come un vantaggio militare, come sostenuto da altri autori (Lichem, 1995).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
mauricio_nicolas_vergara_tesi.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Accesso gratuito
Dimensione
8.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.3 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.