This research aims to investigate the relationship between "landscape" and "values" within institutional contexts, to explore the meaning of each term but mainly of their combination, which is often expressed by referring to "landscape values": a reference that is as frequent as vague in the attributed meaning. The research consists of four main parts followed by one dedicate to the conclusions. The first part is dedicated to investigate the main theoretical matters linked to the "value" attributed to the landscape, by exploring the existing references in the literature, with the purpose to re-formulate an overall theoretical overview of the relationship between "landscape" and "values" in the field of geographical studies. As we re-building the overall overview of the different values attributed to the landscape, in this first part of the thesis, the conceptual category of "circumstances" is also introduced. With the suggested meaning, the circumstances stand for those peculiar context conditions that affect the attribution processes of values: acting players, implicit and explicit aims, ongoing dynamics. The second part of the research stresses on the methods of attribution of value to landscape by the institutional subjects. The public nature of such processes make the formalization methods particularly relevant, as well as the actual effects they can produce on the processes of transformation of the territory. Two documents (the Code of the Cultural and Landscape Heritage and the UNESCO World Heritage Convention) have been reread and reinterpreted. The way the values were attributed from time to time has been discussed and the "circumstances" influencing the genesis have been highlighted. A confrontation with the approach suggested by the European Landscape Convention has also been taken into consideration. The third part explores the actual processes of attribution of value to landscape by institutions in a specific area of the Veneto: The "Coastal Adriatic Arch". As far as this area in concerned, a critical and compared interpretation of the protection official documents have taken place, this to rebuild the overall framework of values that are actually recognized in the landscape case study and the general guidelines of how the acknowledgement processes have evolved. Some specific case have been studied closely, selected among the landscape assets, with a peculiar attention to the "circumstances" that have influenced the acknowledgement: acting players, context condition, ongoing dynamics during the acknowledgement, while trying to evaluate ex post the relationships between caused and effect of the value attribution. The final part of the thesis draw the conclusions of the overall research process, reporting the results of the study case and some general theoretical and applicable considerations.
La presente ricerca mira ad approfondire il rapporto tra "paesaggio" e "valori" nei contesti istituzionali, esplorando il significato dell'uno e dell'altro termine, ma soprattutto del loro accostamento, che si esprime sovente attraverso il riferimento ai "valori paesaggistici": un riferimento tanto frequente quanto vago nei significati ad esso attribuiti. La ricerca è articolata in tre parti principali, a cui seguono le conclusioni. La prima parte è dedicata ad approfondire le principali questioni teoriche legate ai "valori" attribuiti al paesaggio, attraverso una esplorazione dei riferimenti esistenti nella letteratura, al fine di una riformulazione del quadro teorico complessivo sul rapporto tra "paesaggio" e "valori" nel campo degli studi geografici. Oltre alla costruzione di un quadro d'insieme dei diversi valori attribuibili al paesaggio, in questa prima parte della tesi viene introdotta la categoria concettuale delle "circostanze". Nell'accezione proposta, le circostanze indicano quelle condizioni particolari del contesto che influenzano i processi di attribuzione di valore: attori in gioco, fini espliciti e impliciti, dinamiche in corso. La seconda parte della ricerca è concentrata sulle modalità di attribuzione di valore al paesaggio da parte dei soggetti istituzionali. La natura pubblica di tali processi rende particolarmente rilevanti i meccanismi della loro formalizzazione, oltre agli effetti concreti che possono avere nei processi di trasformazione del territorio. Sono stati riletti e reinterpretati due documenti, il Codice dei Beni Culturali e del paesaggio e la Convenzione UNESCO sul patrimonio dell'Umanità. Ne è stata discussa l'impostazione dal punto di vista dei valori di volta in volta considerati, sono state messe in luce le "circostanze" che ne hanno condizionato la genesi, e sono stati confrontati con l'approccio proposto dalla Convenzione Europea del Paesaggio. Nella terza parte vengono esplorati i processi effettivi di attribuzione di valore al paesaggio da parte delle istituzioni in un'area specifica del Veneto, l'ambito di paesaggio denominato "Arco Costiero Adriatico, Laguna di Venezia e Delta del Po". Per quest'area è stata effettuata una lettura critica e comparata dei documenti ufficiali di tutela, ricostruendo il quadro complessivo dei valori concretamente riconosciuti nel paesaggio del caso studio e le generali linee di evoluzione dei processi del loro riconoscimento. Sono stati inoltre approfonditi alcuni casi studio specifici, scelti fra i beni paesaggistici ex art. 136, con una attenzione particolare alle "circostanze" che ne hanno condizionato il riconoscimento: attori in gioco, condizioni del contesto, dinamiche in atto al momento del riconoscimento, cercando di valutare ex post le relazioni tra cause ed effetti dell'attribuzione di valore. La parte finale della tesi trae le conclusioni del percorso complessivo di ricerca, riportando i risultati del caso studio ad alcune generali riflessioni teoriche ed applicative.
" VALORI" E " CIRCOSTANZE" NEI PROCESSI ISTITUZIONALI DI RICONOSCIMENTO DEL PAESAGGIO. ESPLORAZIONI NEL CASO VENETO / Quaglia, Chiara. - (2015 Sep 29).
"VALORI" E "CIRCOSTANZE" NEI PROCESSI ISTITUZIONALI DI RICONOSCIMENTO DEL PAESAGGIO. ESPLORAZIONI NEL CASO VENETO
Quaglia, Chiara
2015
Abstract
La presente ricerca mira ad approfondire il rapporto tra "paesaggio" e "valori" nei contesti istituzionali, esplorando il significato dell'uno e dell'altro termine, ma soprattutto del loro accostamento, che si esprime sovente attraverso il riferimento ai "valori paesaggistici": un riferimento tanto frequente quanto vago nei significati ad esso attribuiti. La ricerca è articolata in tre parti principali, a cui seguono le conclusioni. La prima parte è dedicata ad approfondire le principali questioni teoriche legate ai "valori" attribuiti al paesaggio, attraverso una esplorazione dei riferimenti esistenti nella letteratura, al fine di una riformulazione del quadro teorico complessivo sul rapporto tra "paesaggio" e "valori" nel campo degli studi geografici. Oltre alla costruzione di un quadro d'insieme dei diversi valori attribuibili al paesaggio, in questa prima parte della tesi viene introdotta la categoria concettuale delle "circostanze". Nell'accezione proposta, le circostanze indicano quelle condizioni particolari del contesto che influenzano i processi di attribuzione di valore: attori in gioco, fini espliciti e impliciti, dinamiche in corso. La seconda parte della ricerca è concentrata sulle modalità di attribuzione di valore al paesaggio da parte dei soggetti istituzionali. La natura pubblica di tali processi rende particolarmente rilevanti i meccanismi della loro formalizzazione, oltre agli effetti concreti che possono avere nei processi di trasformazione del territorio. Sono stati riletti e reinterpretati due documenti, il Codice dei Beni Culturali e del paesaggio e la Convenzione UNESCO sul patrimonio dell'Umanità. Ne è stata discussa l'impostazione dal punto di vista dei valori di volta in volta considerati, sono state messe in luce le "circostanze" che ne hanno condizionato la genesi, e sono stati confrontati con l'approccio proposto dalla Convenzione Europea del Paesaggio. Nella terza parte vengono esplorati i processi effettivi di attribuzione di valore al paesaggio da parte delle istituzioni in un'area specifica del Veneto, l'ambito di paesaggio denominato "Arco Costiero Adriatico, Laguna di Venezia e Delta del Po". Per quest'area è stata effettuata una lettura critica e comparata dei documenti ufficiali di tutela, ricostruendo il quadro complessivo dei valori concretamente riconosciuti nel paesaggio del caso studio e le generali linee di evoluzione dei processi del loro riconoscimento. Sono stati inoltre approfonditi alcuni casi studio specifici, scelti fra i beni paesaggistici ex art. 136, con una attenzione particolare alle "circostanze" che ne hanno condizionato il riconoscimento: attori in gioco, condizioni del contesto, dinamiche in atto al momento del riconoscimento, cercando di valutare ex post le relazioni tra cause ed effetti dell'attribuzione di valore. La parte finale della tesi trae le conclusioni del percorso complessivo di ricerca, riportando i risultati del caso studio ad alcune generali riflessioni teoriche ed applicative.File | Dimensione | Formato | |
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