The use of wood for energy has grown in the last years as an alternative to fossil fuels. National and international laws promote the use of wood in the policies for the mitigation of climate change, based on the assumption that wood has a neutral carbon balance because the combustion emissions are offset by the absorption in forest (assumption of carbon neutrality). However, this assumption does not take into account the emissions associated with the life cycle of the product, e.g. related to processing and transporting biomass. In addition there is a time lag between the release of CO2 during combustion and its absorption in forest and this could have an impact on global warming. The objectives of this research project are: 1) to assess the environmental impacts of wood products through Life Cycle Assessment (LCA); 2) to include the dynamics of forest carbon sequestration and natural decomposition of woody biomass in LCA. The research is conducted by means of two case studies: the first is the LCA of firewood in the Northern East Italy; the second concerns the production of wood chips in the Pacific Northwest in the United States. This dissertation consists in eight chapters. Chapter 1 describes the legislative framework and the state of the art of the international experiences and research projects on the subject. A review of literature studies was conducted highlighting the main limitations and defining the research objectives. Chapters 2 and 3 analyze the supply chain of wood products for bioenergy, providing reference data for the biomass extraction and production processes, the physico-chemical properties of wood and the LCA methodology, in terms of standards, databases, softwares and methodologies. Chapters 4 and 5 present the results of the two case studies which identify the transportation to be the critical phase of LCA, in the case of firewood related to the importation of raw materials from abroad, in the case of chips related to the transportation on forest road. Chapter 6 deals with the assessment of carbon sinks and stocks in the study areas previously analyzed. In Chapter 7 we face the problem of how to include forest carbon sequestration within the LCA. This led to the development of a methodology to perform a "dynamic LCA", which, in Chapter 8, is applied to a case study in the Pacific Northwest. The methodology is based on the use of radiative forcing to evaluate the impact of emissions and absorption sources on climate change. The results show that, in the case study considered, a "Radiative Forcing Turning Point" exists, i.e. a point located approximately in the middle of the forest rotation period (from 17 to 21 years old), where the life cycle impacts are compensated by carbon dioxide absorption and beyond which the biomass produces a net benefit in the carbon balance. The development of a dynamic LCA is very innovative in the context of LCA and allowed to discuss the veracity of the assumption of carbon neutrality.

L’uso di prodotti legnosi per fini energetici è cresciuto negli ultimi anni come alternativa ai combustibili fossili. Leggi nazionali e internazionali promuovono l’uso del legno nell’ambito delle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici, basandosi sull’assunzione che il legno abbia un bilancio di carbonio nullo, in quanto le emissioni rilasciate dalla sua combustione vengono compensate dagli assorbimenti in foresta (assunzione di carbon neutrality).Tuttavia, questa assunzione non tiene in considerazione le emissioni associate al ciclo di vita del prodotto, e.g, alla lavorazione e al trasporto della biomassa. Inoltre c’è uno sfasamento temporale tra il rilascio di CO2 nella combustione e il suo assorbimento in foresta e questo potrebbe avere conseguenze sul global warming. Gli obiettivi di questo progetto di ricerca sono: 1) valutare degli impatti ambientali dei prodotti legnosi attraverso Life Cycle Assessment (LCA); 2) includere le dinamiche forestali di assorbimento di anidride carbonica e decomposizione naturale della biomassa legnosa nell’LCA. La ricerca è condotta per mezzo di due casi studio: il primo è costituito dall’LCA della legna da ardere nel Nord-Est Italia; il secondo riguarda la produzione di cippato nell’area del Pacific Northwest negli Stati Uniti. La tesi è costituita da otto capitoli. Nel Capitolo 1 si descrivono il quadro legislativo e lo stato dell'arte delle esperienze internazionali e dei progetti di ricerca sull’argomento. Viene inoltre effettuata una review di studi di letteratura mettendone in luce le principali limitazioni e definendo gli obiettivi di ricerca. I Capitoli 2 e 3 analizzano la catena di fornitura dei prodotti legnosi per fini energetici, fornendo dati di riferimento per i processi di estrazione e produzione della biomassa e per le caratteristiche fisico-chimiche del legno e la metodologia LCA, in termini di standard, banche dati, software e metodologie disponibili. I Capitoli 4 e 5 presentano i risultati dei due casi studio che identificano nel trasporto la fase critica dell’LCA, nel caso della legna da ardere legato all’importazione della materia prima dall’estero, nel caso del cippato legato al trasporto su strada forestale. Il Capitolo 6 riguarda la valutazione dei carbon sinks e stocks nelle aree di studio precedentemente analizzate. Nel capitolo 7 si affronta il problema di come includere il sequestro di carbonio in foresta nell'ambito dell’LCA. Questo ha portato allo sviluppo di una metodologia per effettuare un "LCA dinamico", che, nel Capitolo 8, viene applicata ad un caso studio nel Pacific Northwest. La metodologia si base sull’utilizzo del forzante radiativo per valutare l’impatto delle diverse fonti di emissioni ed assorbimento sul cambiamento climatico. I risultati mostrano che, nel caso studio considerato, esiste un “Radiative Forcing Turning Point”, ovvero un punto, situato circa a metà del periodo di rotazione della foresta (tra 17 e 21 anni), dove gli impatti del ciclo di vita vengono compensati dagli assorbimenti di anidride carbonica e oltre il quale la biomassa produce un beneficio netto in termini di bilancio del carbonio. Lo sviluppo di un LCA dinamico è molto innovativo nel quadro dell’LCA e ha permesso discutere la veridicità dell'assunto della carbon neutralità.

Evaluation of the environmental impacts of wood products for bio-energy through Life Cycle Assessment (LCA) / Pierobon, Francesca. - (2015).

Evaluation of the environmental impacts of wood products for bio-energy through Life Cycle Assessment (LCA)

Pierobon, Francesca
2015

Abstract

L’uso di prodotti legnosi per fini energetici è cresciuto negli ultimi anni come alternativa ai combustibili fossili. Leggi nazionali e internazionali promuovono l’uso del legno nell’ambito delle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici, basandosi sull’assunzione che il legno abbia un bilancio di carbonio nullo, in quanto le emissioni rilasciate dalla sua combustione vengono compensate dagli assorbimenti in foresta (assunzione di carbon neutrality).Tuttavia, questa assunzione non tiene in considerazione le emissioni associate al ciclo di vita del prodotto, e.g, alla lavorazione e al trasporto della biomassa. Inoltre c’è uno sfasamento temporale tra il rilascio di CO2 nella combustione e il suo assorbimento in foresta e questo potrebbe avere conseguenze sul global warming. Gli obiettivi di questo progetto di ricerca sono: 1) valutare degli impatti ambientali dei prodotti legnosi attraverso Life Cycle Assessment (LCA); 2) includere le dinamiche forestali di assorbimento di anidride carbonica e decomposizione naturale della biomassa legnosa nell’LCA. La ricerca è condotta per mezzo di due casi studio: il primo è costituito dall’LCA della legna da ardere nel Nord-Est Italia; il secondo riguarda la produzione di cippato nell’area del Pacific Northwest negli Stati Uniti. La tesi è costituita da otto capitoli. Nel Capitolo 1 si descrivono il quadro legislativo e lo stato dell'arte delle esperienze internazionali e dei progetti di ricerca sull’argomento. Viene inoltre effettuata una review di studi di letteratura mettendone in luce le principali limitazioni e definendo gli obiettivi di ricerca. I Capitoli 2 e 3 analizzano la catena di fornitura dei prodotti legnosi per fini energetici, fornendo dati di riferimento per i processi di estrazione e produzione della biomassa e per le caratteristiche fisico-chimiche del legno e la metodologia LCA, in termini di standard, banche dati, software e metodologie disponibili. I Capitoli 4 e 5 presentano i risultati dei due casi studio che identificano nel trasporto la fase critica dell’LCA, nel caso della legna da ardere legato all’importazione della materia prima dall’estero, nel caso del cippato legato al trasporto su strada forestale. Il Capitolo 6 riguarda la valutazione dei carbon sinks e stocks nelle aree di studio precedentemente analizzate. Nel capitolo 7 si affronta il problema di come includere il sequestro di carbonio in foresta nell'ambito dell’LCA. Questo ha portato allo sviluppo di una metodologia per effettuare un "LCA dinamico", che, nel Capitolo 8, viene applicata ad un caso studio nel Pacific Northwest. La metodologia si base sull’utilizzo del forzante radiativo per valutare l’impatto delle diverse fonti di emissioni ed assorbimento sul cambiamento climatico. I risultati mostrano che, nel caso studio considerato, esiste un “Radiative Forcing Turning Point”, ovvero un punto, situato circa a metà del periodo di rotazione della foresta (tra 17 e 21 anni), dove gli impatti del ciclo di vita vengono compensati dagli assorbimenti di anidride carbonica e oltre il quale la biomassa produce un beneficio netto in termini di bilancio del carbonio. Lo sviluppo di un LCA dinamico è molto innovativo nel quadro dell’LCA e ha permesso discutere la veridicità dell'assunto della carbon neutralità.
2015
The use of wood for energy has grown in the last years as an alternative to fossil fuels. National and international laws promote the use of wood in the policies for the mitigation of climate change, based on the assumption that wood has a neutral carbon balance because the combustion emissions are offset by the absorption in forest (assumption of carbon neutrality). However, this assumption does not take into account the emissions associated with the life cycle of the product, e.g. related to processing and transporting biomass. In addition there is a time lag between the release of CO2 during combustion and its absorption in forest and this could have an impact on global warming. The objectives of this research project are: 1) to assess the environmental impacts of wood products through Life Cycle Assessment (LCA); 2) to include the dynamics of forest carbon sequestration and natural decomposition of woody biomass in LCA. The research is conducted by means of two case studies: the first is the LCA of firewood in the Northern East Italy; the second concerns the production of wood chips in the Pacific Northwest in the United States. This dissertation consists in eight chapters. Chapter 1 describes the legislative framework and the state of the art of the international experiences and research projects on the subject. A review of literature studies was conducted highlighting the main limitations and defining the research objectives. Chapters 2 and 3 analyze the supply chain of wood products for bioenergy, providing reference data for the biomass extraction and production processes, the physico-chemical properties of wood and the LCA methodology, in terms of standards, databases, softwares and methodologies. Chapters 4 and 5 present the results of the two case studies which identify the transportation to be the critical phase of LCA, in the case of firewood related to the importation of raw materials from abroad, in the case of chips related to the transportation on forest road. Chapter 6 deals with the assessment of carbon sinks and stocks in the study areas previously analyzed. In Chapter 7 we face the problem of how to include forest carbon sequestration within the LCA. This led to the development of a methodology to perform a "dynamic LCA", which, in Chapter 8, is applied to a case study in the Pacific Northwest. The methodology is based on the use of radiative forcing to evaluate the impact of emissions and absorption sources on climate change. The results show that, in the case study considered, a "Radiative Forcing Turning Point" exists, i.e. a point located approximately in the middle of the forest rotation period (from 17 to 21 years old), where the life cycle impacts are compensated by carbon dioxide absorption and beyond which the biomass produces a net benefit in the carbon balance. The development of a dynamic LCA is very innovative in the context of LCA and allowed to discuss the veracity of the assumption of carbon neutrality.
carbon footprint, dynamic life cycle assessment, forest management, radiative forcing, carbon neutrality
Evaluation of the environmental impacts of wood products for bio-energy through Life Cycle Assessment (LCA) / Pierobon, Francesca. - (2015).
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