Sedimentation in the upstream reaches of incised valleys is predominantly fluvial and mostly out from any relative sea level fluctuations. Here, the dynamics of facies distribution respond to an interaction of tectonics and climate. Tectonics can directly influence fluvial aggradation and degradation through local changes in gradient, both longitudinal and transverse to the valley slope. This paper deals with a –Pliocene – Pleistocene fluvial valley fill developed in the northeastern shoulder of the Siena Basin (Northern Apennines, Italy). Valley fill aggradation resulted from the interaction of autogenic dynamics and extensional tectonics manifested by normal and oblique-slip faults parallel and near orthogonal to the valley axis, which generated rises of local fluvial base level. This thesis coupled a classical field approach, which aims at analysing the interaction between longitudinal and lateral alluvial plain tectonic tilting and fluvial sedimentation, and numerical modelling, which focuses on the temporal and spatial validation of tectonic forcing on the studied valley fill and on the effects of uplift rate on variable-discharge systems. Longitudinal tilting was generated by a transverse, upstream-dipping normal fault that controlled aggradation of fining-upward strata-sets both upstream and downstream of the fault zone. Aggradation in the upstream sector occurred as a backfilling process and predated that in the downstream one, where sediment was stored as a downfilling. Lateral tilting, spacing out the aggradations, was governed by the interaction between fault-generated subsidence and the topographic confinement of progradational, flank-sourced alluvial fans. Both longitudinal and lateral tilting anomalies are easily recorded in sedimentary succession generated by high-discharge system disturbed by high uplift rates.
Nel tratto prossimale di un sistema di valle incisa la sedimentazione fluviale risulta indipendente dalle variazioni eustatiche; pertanto la distribuzione delle diverse facies sedimentarie rispecchia principalmente l’interazione tra tettonica e clima. Una tettonica sindeposizionale può portare ad aggradazione o degradazione di depositi fluviali a causa di variazioni locali di gradiente sia longitudinale che trasversale dello slope della valle. Questo lavoro focalizza sulla successione di riempimento Plio-Pleistocenico di una valle sviluppatasi sul margine N-E del Bacino di Siena (Appennino Settentrionale, Italia). L’aggradazione di questa successione è il risultato dell’interazione tra dinamiche autogeniche ed allogeniche, manifestate da faglie normali con componente obliqua che presentano un’orientazione variabile da parallela ad ortogonale alla direzione dell’asse della valle e sono causa di un sollevamento localizzato rispetto al livello di base fluviale. La tesi integra un tradizionale approccio di campagna, finalizzato all’analisi dell’interazione tra il tilting longitudinale e laterale della piana alluvionale e la sedimentazione fluviale, con un’analisi basata su modellizzazione numerica, che risulta volta a convalidare il controllo spazio-temporale della tettonica sulla sedimentazione e ad analizzare gli effetti del diverso tasso di sollevamento su sistemi fluviali a diversa portata. Il tilting longitudinale della piana alluvionale è generato da una faglia normale immergente sopracorrente, la cui attività induce l’aggradazione di depositi con trend granulometrico tipo fining-upward sia sopracorrente che sottocorrente rispetto alla zona di faglia. A monte della zona di faglia, l’aggradazione avviene principalmente tramite un processo di backfilling e precede l’accumulo nelle aree sottocorrente, che si verifica secondo un processo di downfilling. Il tilting laterale è causato da subsidenza localizzata ed induce lo spostamento laterale del principale sistema di drenaggio, che risulta anche influenzato da apporti provenienti dai fianchi della valle.
Reconciling sedimentology and numerical modelling to investigate tectonically-driven deposition and landscape evolution within upland incised valleys: the Pliocene - Pleistocene ambra valley-fill (Tuscany, Italy) / Bianchi, Valeria. - (2014 Jan 30).
Reconciling sedimentology and numerical modelling to investigate tectonically-driven deposition and landscape evolution within upland incised valleys: the Pliocene - Pleistocene ambra valley-fill (Tuscany, Italy)
Bianchi, Valeria
2014
Abstract
Nel tratto prossimale di un sistema di valle incisa la sedimentazione fluviale risulta indipendente dalle variazioni eustatiche; pertanto la distribuzione delle diverse facies sedimentarie rispecchia principalmente l’interazione tra tettonica e clima. Una tettonica sindeposizionale può portare ad aggradazione o degradazione di depositi fluviali a causa di variazioni locali di gradiente sia longitudinale che trasversale dello slope della valle. Questo lavoro focalizza sulla successione di riempimento Plio-Pleistocenico di una valle sviluppatasi sul margine N-E del Bacino di Siena (Appennino Settentrionale, Italia). L’aggradazione di questa successione è il risultato dell’interazione tra dinamiche autogeniche ed allogeniche, manifestate da faglie normali con componente obliqua che presentano un’orientazione variabile da parallela ad ortogonale alla direzione dell’asse della valle e sono causa di un sollevamento localizzato rispetto al livello di base fluviale. La tesi integra un tradizionale approccio di campagna, finalizzato all’analisi dell’interazione tra il tilting longitudinale e laterale della piana alluvionale e la sedimentazione fluviale, con un’analisi basata su modellizzazione numerica, che risulta volta a convalidare il controllo spazio-temporale della tettonica sulla sedimentazione e ad analizzare gli effetti del diverso tasso di sollevamento su sistemi fluviali a diversa portata. Il tilting longitudinale della piana alluvionale è generato da una faglia normale immergente sopracorrente, la cui attività induce l’aggradazione di depositi con trend granulometrico tipo fining-upward sia sopracorrente che sottocorrente rispetto alla zona di faglia. A monte della zona di faglia, l’aggradazione avviene principalmente tramite un processo di backfilling e precede l’accumulo nelle aree sottocorrente, che si verifica secondo un processo di downfilling. Il tilting laterale è causato da subsidenza localizzata ed induce lo spostamento laterale del principale sistema di drenaggio, che risulta anche influenzato da apporti provenienti dai fianchi della valle.File | Dimensione | Formato | |
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