The Acre Continuation is the last part of the Old French continuations of the Historia of William of Tyre or Eracles, which provides an account of the history of the Latin East between 1229 and 1277. The Acre Continuations text is preserved in eleven medieval manuscripts: six were made in Acre and five in Europe. This work provides a codicological description for each of them. It studies the manuscript tradition and classifies the eleven manuscripts into groups on the base of repeated similarities of their variant readings. In addition, the edition is accompanied by a positive apparatus, which provides a complete presentation of the variant readings from all manuscripts. The linguistic analysis is founded on the editionâs text, as well as on the variant texts of the Acre manuscripts. The aim of this analysis is to describe the French of Outremer, the language that was written and spoken during the Crusades in the Holy Land and subsequently in some other Mediterranean territories. The critical edition is completed by a historical commentary, a comprehensive glossary and an index. The Introduction comprises a chronology and a description of the structure of the chronicle. It also provides a study of the modus operandi and working life of the copyists in the Acre scriptorium and of the methods employed by compilers dealing with historical sources
Il presente lavoro di ricerca consiste nell'edizione critica della Continuazione di Acri. Essa occupa la parte finale dell'Eracles e conclude la sezione delle continuazioni antico francesi dell'Historia di Guglielmo di Tiro. La Continuazione di Acri tramanda la storia dei Regni latini dâOltremare dal 1229 al 1277. Attraverso un'attenta analisi ecdotica si è ricostruita la struttura della tradizione manoscritta, composta da undici testimoni, di cui sei sono stati copiati ad Acri e cinque in Europa. Per ciascuno di essi si fornisce una descrizione codicologica dettagliata. Il testo critico è corredato da un apparato positivo a fascia unica di varianti sostanziali; per otto degli ottantotto capitoli di cui è composto il testo si fornisce un apparato esaustivo. Una parte consistente del lavoro è dedicata al commento linguistico, condotto principalmente sul testo dellâedizione e su quello dei manoscritti di Acri. L'obiettivo di questa analisi è finalizzata alla definizione del francese d'Oltremare, la lingua scritta e parlata durante le crociate in Terrasanta e poi in diversi territori del Mediterraneo. Il commento linguistico è integrato da un ampio glossario e dagli indici degli antroponimi e dei toponimi. Le note di commento rappresentano il luogo privilegiato per l'esposizione di considerazioni di carattere storico. Il lavoro è completato da un'introduzione in cui si fornisce la cronologia degli avvenimenti esposti nel testo e in cui si spiega la struttura della cronaca, ovvero la successione dei capitoli e i relativi meccanismi di concatenazione, attraverso i quali è possibile descrivere il modus operandi del redattore, l'ambiente di produzione e le fonti utilizzate
Saggio per una definizione del francese di Oltremare: edizione critica della Continuazione di Acri dell' Historia di Guglielmo di Tiro, con uno studio linguistico e storico / Di Fabrizio, Anna Maria. - (2013 Feb 15).
Saggio per una definizione del francese di Oltremare: edizione critica della Continuazione di Acri dell'Historia di Guglielmo di Tiro, con uno studio linguistico e storico
Di Fabrizio, Anna Maria
2013
Abstract
Il presente lavoro di ricerca consiste nell'edizione critica della Continuazione di Acri. Essa occupa la parte finale dell'Eracles e conclude la sezione delle continuazioni antico francesi dell'Historia di Guglielmo di Tiro. La Continuazione di Acri tramanda la storia dei Regni latini dâOltremare dal 1229 al 1277. Attraverso un'attenta analisi ecdotica si è ricostruita la struttura della tradizione manoscritta, composta da undici testimoni, di cui sei sono stati copiati ad Acri e cinque in Europa. Per ciascuno di essi si fornisce una descrizione codicologica dettagliata. Il testo critico è corredato da un apparato positivo a fascia unica di varianti sostanziali; per otto degli ottantotto capitoli di cui è composto il testo si fornisce un apparato esaustivo. Una parte consistente del lavoro è dedicata al commento linguistico, condotto principalmente sul testo dellâedizione e su quello dei manoscritti di Acri. L'obiettivo di questa analisi è finalizzata alla definizione del francese d'Oltremare, la lingua scritta e parlata durante le crociate in Terrasanta e poi in diversi territori del Mediterraneo. Il commento linguistico è integrato da un ampio glossario e dagli indici degli antroponimi e dei toponimi. Le note di commento rappresentano il luogo privilegiato per l'esposizione di considerazioni di carattere storico. Il lavoro è completato da un'introduzione in cui si fornisce la cronologia degli avvenimenti esposti nel testo e in cui si spiega la struttura della cronaca, ovvero la successione dei capitoli e i relativi meccanismi di concatenazione, attraverso i quali è possibile descrivere il modus operandi del redattore, l'ambiente di produzione e le fonti utilizzateFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
annamaria_difabrizio_tesi.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Accesso gratuito
Dimensione
43.41 MB
Formato
Adobe PDF
|
43.41 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.