This work introduces the topic of classification, study and historical background of the many architectural fragments that pertain to the Paduan district, and it collects both parts and in situ original ruins. It is important to point out that not only was the historical and artistic roots of the material taken into consideration, but also the wide range of materials used and chosen for architectural purposes was much emphasized. Research done so far focused on the importance of widening our knowlwdge of buildings in one section of the X regio in particular, and it has shaped a flourishing list of the possible stones used. The basic premise of this study was to individualize and trace an organic scheme for both the published and unpublished materials, as well as to revise the bibliographical datas. As a result of this, a revised and computerized catalogue of the above mentioned area was created. Bibliographical research was supported by visits, in accordance with the competent bodies, to the sites and Museums where the fragments are kept, in order to check and up to date the datas achieved through bibliographical research. This method of work has led to the creation of one database where the software has been personalized according to a precise scheme. In further addiction to that, research has dealt with the typological and stylistic analysis of the fragments, aiming at finding their original collocation in the buildings, thanks to the evidence of the digging datas and the comparisons between similar witnesses of the past
La ricerca ha condotto alla catalogazione, studio e ricontestualizzazione dei reperti architettonici lapidei, mobili ed in situ, provenienti dal territorio della provincia di Padova, sia da un punto di vista prettamente storico-artistico, sia per quanto riguarda l’analisi dei litotipi utilizzati. In questo modo, è stato raggiunto il duplice obiettivo di allargare le conoscenze sul panorama dell’edilizia in una porzione della X regio dall’età di romanizzazione all’età giulio-claudia, e di ricomporre il panorama dei materiali utilizzati ed eventualmente preferiti. Presupposto fondamentale è stata l’individuazione e la sistematizzazione di tutto il materiale, sia edito sia inedito, ivi compresa la revisione dei dati di archivio. Il risultato è un catalogo aggiornato e computerizzato delle evidenze architettoniche presenti nel territorio oggetto d’indagine. La ricerca bibliografica e d’archivio, inoltre, è stata integrata da sopralluoghi nelle attuali sedi di conservazione delle opere, concordate con gli Enti di competenza, per verificare e aggiornare i dati acquisiti attraverso la ricerca bibliografica. A questo lavoro preliminare è seguita l’organizzazione dei dati e la loro gestione informatica, mediante la progettazione e la realizzazione di un database, il cui software è stato personalizzato seguendo uno schema progettuale costruito appositamente per evidenziare i contesti di provenienza delle opere, consentendo un’interpretazione dei dati altamente innovativa, e non soltanto una loro sistematizzazione. La ricerca è proseguita con lo studio stilistico e tipologico dei frammenti e il tentativo di ricontestualizzarli negli edifici di pertinenza attraverso i dati di scavo e i confronti stilistici con realtà simili
Decorazione architettonica lapidea della provincia di Padova fra età di romanizzazione ed età giulio-claudia / Destro, Chiara. - (2014 Jan 27).
Decorazione architettonica lapidea della provincia di Padova fra età di romanizzazione ed età giulio-claudia
Destro, Chiara
2014
Abstract
La ricerca ha condotto alla catalogazione, studio e ricontestualizzazione dei reperti architettonici lapidei, mobili ed in situ, provenienti dal territorio della provincia di Padova, sia da un punto di vista prettamente storico-artistico, sia per quanto riguarda l’analisi dei litotipi utilizzati. In questo modo, è stato raggiunto il duplice obiettivo di allargare le conoscenze sul panorama dell’edilizia in una porzione della X regio dall’età di romanizzazione all’età giulio-claudia, e di ricomporre il panorama dei materiali utilizzati ed eventualmente preferiti. Presupposto fondamentale è stata l’individuazione e la sistematizzazione di tutto il materiale, sia edito sia inedito, ivi compresa la revisione dei dati di archivio. Il risultato è un catalogo aggiornato e computerizzato delle evidenze architettoniche presenti nel territorio oggetto d’indagine. La ricerca bibliografica e d’archivio, inoltre, è stata integrata da sopralluoghi nelle attuali sedi di conservazione delle opere, concordate con gli Enti di competenza, per verificare e aggiornare i dati acquisiti attraverso la ricerca bibliografica. A questo lavoro preliminare è seguita l’organizzazione dei dati e la loro gestione informatica, mediante la progettazione e la realizzazione di un database, il cui software è stato personalizzato seguendo uno schema progettuale costruito appositamente per evidenziare i contesti di provenienza delle opere, consentendo un’interpretazione dei dati altamente innovativa, e non soltanto una loro sistematizzazione. La ricerca è proseguita con lo studio stilistico e tipologico dei frammenti e il tentativo di ricontestualizzarli negli edifici di pertinenza attraverso i dati di scavo e i confronti stilistici con realtà similiFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
destro_chiara_tesi.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Tesi di dottorato
Licenza:
Accesso gratuito
Dimensione
170.57 MB
Formato
Adobe PDF
|
170.57 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.