This work describes the most relevant steps undertaken for the development and installation of the survey APACHE (A PAthway toward the Characterization of Habitable Earths), and some of the main results obtained after the first observing season are presented. APACHE is the first long-term observing campaign based in Europe which is devised expressly for detecting extrasolar planets orbiting well selected, nearby M dwarfs by using the photometric transit method. The project was conceived at the end of 2008 and he survey makes use of an array of five automated 40 cm telescopes which started routine observations between July 2012 and March 2013. In the Thesis introduction some key issues are discussed which in the last years have placed the cool stars at the centre of the planet hunters’ interests, producing an increase in the number of photometric and high resolution spectroscopic surveys targeted on red dwarfs. In Chapters 1 and 2 the milestones which led to the preparation and initial design of APACHE are presented (the feasibility and pilot study), while Chapter 3 is focused on the description of the most relevant characteristics of the survey structure, as the accurate definition of the catalogue of eligible targets (the APACHE Input Catalogue) and observing strategy, and the implementation of the software package used for obtaining and analyzing the light curves. In Chapter 4 the preliminary results obtained after the first observing season at regime are presented and discussed, with the analysis mainly focused on the study of the photometric variability of more than 130 M dwarfs. Three targets showed evidence of stellar flares, and rotation periods have been measured for five stars through the analysis of their light curve periodograms. A simple single-spot model has been applied to the time series of these stars to describe the observed sinusoidal-like modulation in terms of stellar spots/active regions, obtaining in particular an estimate of the spin-axis inclination angle relative to the line of sight. The Chapter ends with a presentation of more than 90 new variable stars discovered in the stellar fields observed by the APACHE telescopes during the first year. The Thesis concludes with Chapter 5, where the strategic synergy established between APACHE and the large National observing programme GAPS (Global Architecture of Planetary Systems) is described. GAPS observations are carried out with the high resolution spectrograph HARPS-N at the Telescopio Nazionale Galileo (TNG, @ La Palma island in the Canary archipelago) for an extensive study in the field of extrasolar planets. Among the goals of GAPS, of particular relevance is the detection of planets orbiting M dwarfs by analyzing the time variations of the stellar radial velocities, and in Chapter 5 preliminary results are presented for a sample of targets in common with the APACHE project. In particular, it is highlighted the importance of having photometric light curves as a support for a correct interpretation of periodical signals found in the radial velocity time series which could be due to the gravitational effects induced on the star by a planetary mass companion. The results discussed in this Thesis should demonstrate how effectively a large photometric database such that of APACHE is expected to contribute to both the exoplanet science and the physics of the cool stars

In questo lavoro sono descritti i passi più importanti che hanno portato allo sviluppo e alla messa in funzione della survey APACHE (A PAthway toward the Characterization of Habitable Earths), e vengono presentati alcuni dei principali risultati ottenuti dopo la prima stagione osservativa. APACHE è la prima campagna osservativa di lunga durata con base in Europa finalizzata alla ricerca di pianeti in orbita attorno a stelle nane rosse nelle vicinanze del Sole accuratamente selezionate, utilizzando il metodo fotometrico del transito. Il progetto è stato concepito alla fine del 2008 e la schiera di cinque telescopi automatici di 40 cm di diametro utilizzati per le ricerche sono entrati in funzione tra luglio 2012 e marzo 2013. L’introduzione presenta alcuni aspetti chiave che negli ultimi anni hanno portato le nane rosse al centro degli interessi dei cacciatori di mondi alieni, determinando la crescita del numero di campagne osservative dedicate al monitoraggio delle stelle pi`ù fredde, sia fotometricamente che tramite spettroscopia ad alta risoluzione. Vengono poi ripercorse le tappe fondamentali che sono servite per preparare e definire il design iniziale della survey APACHE (studio di fattibilità e studio pilota, discussi nei Capitoli 1 e 2), mentre il Capitolo 3 si concentra sulla descrizione delle caratteristiche più rilevanti dell’impianto della campagna osservativa, come la definizione del catalogo con i potenziali target osservativi (APACHE Input Catalogue) e della strategia osservativa, e la costruzione del software utilizzato per ottenere e analizzare le curve di luce. Nel Capitolo 4 sono presentati i risultati preliminari ottenuti dopo il primo anno di osservazioni a regime, e l’analisi si concentra soprattutto sullo studio della variabilità fotometrica di oltre 130 nane rosse. Tre target hanno mostrato evidenza di brillamenti stellari, e sono stati misurati periodi di rotazione attorno al proprio asse di cinque stelle attraverso l’analisi dei periodogrammi relativi alle loro curve di luce. Alle serie temporali fotometriche di queste stelle è stato applicato un semplice modello a singola macchia per descrivere la modulazione quasi-sinusoidale osservata in termini di macchie stellari/regioni attive, ottendo in particolare una stima dell’angolo di inclinazione dell’asse di rotazione rispetto alla linea di vista. Il Capitolo si conclude con la presentazione di più di 90 nuove stelle variabili scoperte da APACHE nel corso del primo anno. Il lavoro si chiude con il Capitolo 5, dove viene descritta la strategica sinergia instaurata tra il progetto APACHE e l’esteso programma osservativo nazionale GAPS (Global Architecture of Planetary Systems) che fa uso dello spettrografo ad alta risoluzione HARPS-N montato al Telescopio Nazionale Galileo (Isola di La Palma, arcipelago delle Canarie) per ricerche nell’ambito dei pianeti extrasolari. Tra gli obiettivi di GAPS c’è quello di scoprire pianeti in orbita attorno a nane rosse attraverso l’analisi delle variazioni temporali delle velocità radiali stellari, e il Capitolo 5 presenta i risultati preliminari ottenuti per i target in comune con il progetto APACHE. In particolare, viene sottolineata l’importanza delle serie temporali fotometriche come aiuto per una corretta interpretazione di segnali periodici trovati nelle serie temporali di velocità radiali che potrebbero essere dovuti agli effetti gravitazionali indotti sulla stella da un compagno di massa planetaria. I risultati discussi in questa Tesi dovrebbero dimostrare l’importante contributo che un ricco archivio di dati come quello prodotto dalla survey APACHE potrà assicurare sia alla scienza dei pianeti extrasolari che allo studio delle nane rosse

An M dwarf planet search programme using the photometric transit method: implementation of a new ground-based survey / Damasso, Mario. - (2014 Jan 16).

An M dwarf planet search programme using the photometric transit method: implementation of a new ground-based survey

Damasso, Mario
2014

Abstract

In questo lavoro sono descritti i passi più importanti che hanno portato allo sviluppo e alla messa in funzione della survey APACHE (A PAthway toward the Characterization of Habitable Earths), e vengono presentati alcuni dei principali risultati ottenuti dopo la prima stagione osservativa. APACHE è la prima campagna osservativa di lunga durata con base in Europa finalizzata alla ricerca di pianeti in orbita attorno a stelle nane rosse nelle vicinanze del Sole accuratamente selezionate, utilizzando il metodo fotometrico del transito. Il progetto è stato concepito alla fine del 2008 e la schiera di cinque telescopi automatici di 40 cm di diametro utilizzati per le ricerche sono entrati in funzione tra luglio 2012 e marzo 2013. L’introduzione presenta alcuni aspetti chiave che negli ultimi anni hanno portato le nane rosse al centro degli interessi dei cacciatori di mondi alieni, determinando la crescita del numero di campagne osservative dedicate al monitoraggio delle stelle pi`ù fredde, sia fotometricamente che tramite spettroscopia ad alta risoluzione. Vengono poi ripercorse le tappe fondamentali che sono servite per preparare e definire il design iniziale della survey APACHE (studio di fattibilità e studio pilota, discussi nei Capitoli 1 e 2), mentre il Capitolo 3 si concentra sulla descrizione delle caratteristiche più rilevanti dell’impianto della campagna osservativa, come la definizione del catalogo con i potenziali target osservativi (APACHE Input Catalogue) e della strategia osservativa, e la costruzione del software utilizzato per ottenere e analizzare le curve di luce. Nel Capitolo 4 sono presentati i risultati preliminari ottenuti dopo il primo anno di osservazioni a regime, e l’analisi si concentra soprattutto sullo studio della variabilità fotometrica di oltre 130 nane rosse. Tre target hanno mostrato evidenza di brillamenti stellari, e sono stati misurati periodi di rotazione attorno al proprio asse di cinque stelle attraverso l’analisi dei periodogrammi relativi alle loro curve di luce. Alle serie temporali fotometriche di queste stelle è stato applicato un semplice modello a singola macchia per descrivere la modulazione quasi-sinusoidale osservata in termini di macchie stellari/regioni attive, ottendo in particolare una stima dell’angolo di inclinazione dell’asse di rotazione rispetto alla linea di vista. Il Capitolo si conclude con la presentazione di più di 90 nuove stelle variabili scoperte da APACHE nel corso del primo anno. Il lavoro si chiude con il Capitolo 5, dove viene descritta la strategica sinergia instaurata tra il progetto APACHE e l’esteso programma osservativo nazionale GAPS (Global Architecture of Planetary Systems) che fa uso dello spettrografo ad alta risoluzione HARPS-N montato al Telescopio Nazionale Galileo (Isola di La Palma, arcipelago delle Canarie) per ricerche nell’ambito dei pianeti extrasolari. Tra gli obiettivi di GAPS c’è quello di scoprire pianeti in orbita attorno a nane rosse attraverso l’analisi delle variazioni temporali delle velocità radiali stellari, e il Capitolo 5 presenta i risultati preliminari ottenuti per i target in comune con il progetto APACHE. In particolare, viene sottolineata l’importanza delle serie temporali fotometriche come aiuto per una corretta interpretazione di segnali periodici trovati nelle serie temporali di velocità radiali che potrebbero essere dovuti agli effetti gravitazionali indotti sulla stella da un compagno di massa planetaria. I risultati discussi in questa Tesi dovrebbero dimostrare l’importante contributo che un ricco archivio di dati come quello prodotto dalla survey APACHE potrà assicurare sia alla scienza dei pianeti extrasolari che allo studio delle nane rosse
16-gen-2014
This work describes the most relevant steps undertaken for the development and installation of the survey APACHE (A PAthway toward the Characterization of Habitable Earths), and some of the main results obtained after the first observing season are presented. APACHE is the first long-term observing campaign based in Europe which is devised expressly for detecting extrasolar planets orbiting well selected, nearby M dwarfs by using the photometric transit method. The project was conceived at the end of 2008 and he survey makes use of an array of five automated 40 cm telescopes which started routine observations between July 2012 and March 2013. In the Thesis introduction some key issues are discussed which in the last years have placed the cool stars at the centre of the planet hunters’ interests, producing an increase in the number of photometric and high resolution spectroscopic surveys targeted on red dwarfs. In Chapters 1 and 2 the milestones which led to the preparation and initial design of APACHE are presented (the feasibility and pilot study), while Chapter 3 is focused on the description of the most relevant characteristics of the survey structure, as the accurate definition of the catalogue of eligible targets (the APACHE Input Catalogue) and observing strategy, and the implementation of the software package used for obtaining and analyzing the light curves. In Chapter 4 the preliminary results obtained after the first observing season at regime are presented and discussed, with the analysis mainly focused on the study of the photometric variability of more than 130 M dwarfs. Three targets showed evidence of stellar flares, and rotation periods have been measured for five stars through the analysis of their light curve periodograms. A simple single-spot model has been applied to the time series of these stars to describe the observed sinusoidal-like modulation in terms of stellar spots/active regions, obtaining in particular an estimate of the spin-axis inclination angle relative to the line of sight. The Chapter ends with a presentation of more than 90 new variable stars discovered in the stellar fields observed by the APACHE telescopes during the first year. The Thesis concludes with Chapter 5, where the strategic synergy established between APACHE and the large National observing programme GAPS (Global Architecture of Planetary Systems) is described. GAPS observations are carried out with the high resolution spectrograph HARPS-N at the Telescopio Nazionale Galileo (TNG, @ La Palma island in the Canary archipelago) for an extensive study in the field of extrasolar planets. Among the goals of GAPS, of particular relevance is the detection of planets orbiting M dwarfs by analyzing the time variations of the stellar radial velocities, and in Chapter 5 preliminary results are presented for a sample of targets in common with the APACHE project. In particular, it is highlighted the importance of having photometric light curves as a support for a correct interpretation of periodical signals found in the radial velocity time series which could be due to the gravitational effects induced on the star by a planetary mass companion. The results discussed in this Thesis should demonstrate how effectively a large photometric database such that of APACHE is expected to contribute to both the exoplanet science and the physics of the cool stars
pianeti extrasolari/extrasolar planets; nane rosse/M dwarfs; variabilità stellare/stellar variability; transiti fotometrici/photometric transits
An M dwarf planet search programme using the photometric transit method: implementation of a new ground-based survey / Damasso, Mario. - (2014 Jan 16).
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