Adolescence is often considered as a period of changes and challenges, during which youth are at particular risk for developing psychological disorders (Lee & Bukowski, 2012; Verona, Javdani, & Sprague, 2011). Anxiety and depression are two very common disorders in adolescence (Angold & Costello, 2008; Vierhaus, Lohaus, & Shah, 2010). Several authors have focused on the study of the possible risk factors that might interfere or enlarge the chance to develop such maladaptive behaviors. Some empirical studies have reported good quality of attachment relationships and positive evaluation of self as two of the most crucial protective factors for the psychological well-being in adolescence (Lee & Hankin, 2009; Tambelli, Laghi, Odorisio, & Notari, 2012; Wilkinson, 2004). Other studies, have focused on how different trends of psychological disorders and attachment relationships are detachable within the whole adolescence. Thus the central purpose of this study is to examine the relationships of attachment, in particular to mother, father, and peer, and self-esteem to depressive and anxiety symptoms, in early and mid-adolescence respectively. A community based sample of Italian early (n=1078) and mid-adolescents (n=1138) completed self-report measures of attachment (Inventory of Parent and Peer Attachment, IPPA, Armsden & Greenberg, 1987, 1989; Greenberg, Siegel, & Leitch, 1983) self-esteem (Rosenberg Self-Esteem Scale, RSES, Rosenberg, 1965) as well as anxiety (Spence Children’s Anxiety Scale, SCAS, Spence 1997) and depressive symptoms (Children’s Depression Inventory, CDI, Kovacs, 1992). After the evaluation of the psychometric properties (internal consistency and structural validity) of each selected measure, age and gender-related differences are evaluated. Correlations between the total scores of the measure are reported. Through structural equation modeling it is assessed the direct influence of both maternal and paternal attachment on psychological health, self-esteem and peer attachment. Moreover, the influence of peer attachment on psychological health is totally mediated by self-esteem. Anxiety and depressive symptoms are considered and evaluated separately. The multi-group approach is used to evaluate gender differences in the model. To avoid the artifacts of sampling and to strengthen the obtained results, the cross-validation procedure is adopted. Results indicate good psychometric characteristics for each measure. Additionally, the comparison between the two age-groups show early adolescence report higher levels of attachment (to mother, father and peer), and self-esteem, whereas mid-adolescents report higher levels of depressive symptoms. Furthermore, in general girls score higher on levels of attachment relationships to peer and on anxiety symptoms, while boys report higher levels of self-esteem and paternal attachment. The major finding from the model concerns the crucial role of self-esteem. Maternal, paternal and peer attachment have only a weak effect on anxiety and depressive symptoms respectively, whereas the self-esteem shows a greater effect on both. The only one exception regards the strong direct role of peer attachment on depressive symptoms showed by the mid-adolescents sample. However, the primary effect of the considered attachment relationships is on self-esteem. Symptom and age-related differences are discussed. To conclude, this study suggests that it is the evaluation of the self rather than the quality of attachment relationships that may influence the levels of psychological symptoms reported by early and mid-adolescents. Limits of the study and implications for research are presented

L’adolescenza è stata spesso considerate come un periodo di cambiamenti e sfide, durante il quale il rischio di sviluppare dei disturbi psicologici è amplificato (Lee & Bukowski, 2012; Verona, Javdani, & Sprague, 2011). Ansia e depressione sono due tra i più comuni disordini presenti in adolescenza (Angold & Costello, 2008; Vierhaus, Lohaus, & Shah, 2010). Molteplici autori si sono occupati dei possibili fattori di rischio che possono aumentare le possibilità o interferire nello sviluppo di tali disordini. Alcuni studi empirici riportano come una buona qualità nelle relazioni di attaccamento e una positiva stima di sè, siano fattori cruciali per la promozione del benessere psicologico in questa fase di vita (Lee & Hankin, 2009; Tambelli, Laghi, Odorisio, & Notari, 2012; Wilkinson, 2004). Altri studi si focalizzano sui diversi trend che il disagio psicologico, così come le relazioni di attaccamento, possono assumere durante l’intera adolescenza. L'€™obiettivo principale di questo studio consiste nell'esaminare i rapporti esistenti, in preadolescenza e adolescenza, tra la qualità dell'€™attaccamento (materno, paterno e ai pari), l'autostima, e i sintomi ansiosi e depressivi. Un campione non-clinico di preadolescenti (n=1078) e adolescenti (n=1138) italiani ha partecipato al presente progetto, compilando questionari self-report relativi alla qualità d'€™attaccamento (Inventory of Parent and Peer Attachment, IPPA, Armsden & Greenberg, 1987, 1989; Greenberg, Siegel, & Leitch, 1983), al livello d'€™autostima (Rosenberg Self-Esteem Scale, RSES, Rosenberg, 1965) e ai possibili sintomi ansiosi (Spence Children’s Anxiety Scale, SCAS, Spence 1997) e depressivi (Children’s Depression Inventory, CDI, Kovacs, 1992) esperiti. Dopo aver analizzato le caratteristiche psicometriche (consistenza interna e validità strutturale) di ogni strumento, sono state esaminate le principali differenze relate all'€™età e al genere dei soggetti considerati. Sono inoltre riportate le correlazioni tra le scale totali degli strumenti utilizzati. Sono stati proposti e valutati modelli di equazioni strutturali (SEM) in cui le relazioni d'€™attaccamento materno e paterno influenzano il benessere psicologico, l'€™autostima e le relazioni d'attaccamento verso i pari. Inoltre è stato previsto che l'€™influenza delle relazioni d’attaccamento verso i pari sul benessere psicologico, sia totalmente mediata dall'€™autostima. Ansia e depressione sono state considerate separatamente, così come preadolescenti ed adolescenti. L'approccio multi-gruppo è stato adottato con il fine di valutare eventuali differenze di genere nel modello. Con l'intento di ridurre al minimo i possibili errori relativi al campionamento e per potenziare la generalizzabilità dei risultati ottenuti, è stata utilizzata la procedura della cross-validation. I risultati indicano che gli strumenti somministrati possiedono buone caratteristiche psicometriche. Inoltre dal confronto tra i due gruppi d'età, emerge che i preadolescenti riportano più alti livelli di attaccamento (nei confronti di madre, padre e pari) e di autostima, mentre gli adolescenti riportano livelli più elevati di sintomi depressivi. Considerando il genere all’interno dei due gruppi, emerge che le ragazze mostrano punteggi più elevati relativamente alle relazioni d’attaccamento nei confronti dei pari e ai sintomi ansiosi; differentemente i ragazzi hanno punteggi più elevati rispetto alla stima di sè e alla relazione d'attaccamento nei confronti del padre. In generale, il principale risultato che emerge dai modelli valutati, è il ruolo cruciale dell'autostima. Le relazioni d'attaccamento verso madre, padre e pari, presentano un'influenza limitata sia sui sintomi ansiosi che su quelli depressivi, mentre l’autostima ha un effetto piuttosto forte su entrambi. L'€™unica eccezione riguarda i sintomi depressivi in adolescenza, dove le relazioni d'attaccamento verso i pari sono risultate essere un fattore fondamentale per la prevenzione del disturbo. In conclusione, questo studio sembra suggerire che il disagio psicologico percepito da preadolescenti ed adolescenti, è maggiormente influenzato dalla valutazione che hanno di sè, piuttosto che dalla qualità delle loro relazioni d'€™attaccamento. I limiti, così come i possibili sviluppi futuri dello studio, sono discussi

"As soon as you trust yourself, you will know how to live" (Goethe). Protective and mediator factors for internalizing disorders in early and mid-adolescence / Delvecchio, Elisa. - (2013 Jan 31).

"As soon as you trust yourself, you will know how to live" (Goethe). Protective and mediator factors for internalizing disorders in early and mid-adolescence

Delvecchio, Elisa
2013

Abstract

L’adolescenza è stata spesso considerate come un periodo di cambiamenti e sfide, durante il quale il rischio di sviluppare dei disturbi psicologici è amplificato (Lee & Bukowski, 2012; Verona, Javdani, & Sprague, 2011). Ansia e depressione sono due tra i più comuni disordini presenti in adolescenza (Angold & Costello, 2008; Vierhaus, Lohaus, & Shah, 2010). Molteplici autori si sono occupati dei possibili fattori di rischio che possono aumentare le possibilità o interferire nello sviluppo di tali disordini. Alcuni studi empirici riportano come una buona qualità nelle relazioni di attaccamento e una positiva stima di sè, siano fattori cruciali per la promozione del benessere psicologico in questa fase di vita (Lee & Hankin, 2009; Tambelli, Laghi, Odorisio, & Notari, 2012; Wilkinson, 2004). Altri studi si focalizzano sui diversi trend che il disagio psicologico, così come le relazioni di attaccamento, possono assumere durante l’intera adolescenza. L'€™obiettivo principale di questo studio consiste nell'esaminare i rapporti esistenti, in preadolescenza e adolescenza, tra la qualità dell'€™attaccamento (materno, paterno e ai pari), l'autostima, e i sintomi ansiosi e depressivi. Un campione non-clinico di preadolescenti (n=1078) e adolescenti (n=1138) italiani ha partecipato al presente progetto, compilando questionari self-report relativi alla qualità d'€™attaccamento (Inventory of Parent and Peer Attachment, IPPA, Armsden & Greenberg, 1987, 1989; Greenberg, Siegel, & Leitch, 1983), al livello d'€™autostima (Rosenberg Self-Esteem Scale, RSES, Rosenberg, 1965) e ai possibili sintomi ansiosi (Spence Children’s Anxiety Scale, SCAS, Spence 1997) e depressivi (Children’s Depression Inventory, CDI, Kovacs, 1992) esperiti. Dopo aver analizzato le caratteristiche psicometriche (consistenza interna e validità strutturale) di ogni strumento, sono state esaminate le principali differenze relate all'€™età e al genere dei soggetti considerati. Sono inoltre riportate le correlazioni tra le scale totali degli strumenti utilizzati. Sono stati proposti e valutati modelli di equazioni strutturali (SEM) in cui le relazioni d'€™attaccamento materno e paterno influenzano il benessere psicologico, l'€™autostima e le relazioni d'attaccamento verso i pari. Inoltre è stato previsto che l'€™influenza delle relazioni d’attaccamento verso i pari sul benessere psicologico, sia totalmente mediata dall'€™autostima. Ansia e depressione sono state considerate separatamente, così come preadolescenti ed adolescenti. L'approccio multi-gruppo è stato adottato con il fine di valutare eventuali differenze di genere nel modello. Con l'intento di ridurre al minimo i possibili errori relativi al campionamento e per potenziare la generalizzabilità dei risultati ottenuti, è stata utilizzata la procedura della cross-validation. I risultati indicano che gli strumenti somministrati possiedono buone caratteristiche psicometriche. Inoltre dal confronto tra i due gruppi d'età, emerge che i preadolescenti riportano più alti livelli di attaccamento (nei confronti di madre, padre e pari) e di autostima, mentre gli adolescenti riportano livelli più elevati di sintomi depressivi. Considerando il genere all’interno dei due gruppi, emerge che le ragazze mostrano punteggi più elevati relativamente alle relazioni d’attaccamento nei confronti dei pari e ai sintomi ansiosi; differentemente i ragazzi hanno punteggi più elevati rispetto alla stima di sè e alla relazione d'attaccamento nei confronti del padre. In generale, il principale risultato che emerge dai modelli valutati, è il ruolo cruciale dell'autostima. Le relazioni d'attaccamento verso madre, padre e pari, presentano un'influenza limitata sia sui sintomi ansiosi che su quelli depressivi, mentre l’autostima ha un effetto piuttosto forte su entrambi. L'€™unica eccezione riguarda i sintomi depressivi in adolescenza, dove le relazioni d'attaccamento verso i pari sono risultate essere un fattore fondamentale per la prevenzione del disturbo. In conclusione, questo studio sembra suggerire che il disagio psicologico percepito da preadolescenti ed adolescenti, è maggiormente influenzato dalla valutazione che hanno di sè, piuttosto che dalla qualità delle loro relazioni d'€™attaccamento. I limiti, così come i possibili sviluppi futuri dello studio, sono discussi
31-gen-2013
Adolescence is often considered as a period of changes and challenges, during which youth are at particular risk for developing psychological disorders (Lee & Bukowski, 2012; Verona, Javdani, & Sprague, 2011). Anxiety and depression are two very common disorders in adolescence (Angold & Costello, 2008; Vierhaus, Lohaus, & Shah, 2010). Several authors have focused on the study of the possible risk factors that might interfere or enlarge the chance to develop such maladaptive behaviors. Some empirical studies have reported good quality of attachment relationships and positive evaluation of self as two of the most crucial protective factors for the psychological well-being in adolescence (Lee & Hankin, 2009; Tambelli, Laghi, Odorisio, & Notari, 2012; Wilkinson, 2004). Other studies, have focused on how different trends of psychological disorders and attachment relationships are detachable within the whole adolescence. Thus the central purpose of this study is to examine the relationships of attachment, in particular to mother, father, and peer, and self-esteem to depressive and anxiety symptoms, in early and mid-adolescence respectively. A community based sample of Italian early (n=1078) and mid-adolescents (n=1138) completed self-report measures of attachment (Inventory of Parent and Peer Attachment, IPPA, Armsden & Greenberg, 1987, 1989; Greenberg, Siegel, & Leitch, 1983) self-esteem (Rosenberg Self-Esteem Scale, RSES, Rosenberg, 1965) as well as anxiety (Spence Children’s Anxiety Scale, SCAS, Spence 1997) and depressive symptoms (Children’s Depression Inventory, CDI, Kovacs, 1992). After the evaluation of the psychometric properties (internal consistency and structural validity) of each selected measure, age and gender-related differences are evaluated. Correlations between the total scores of the measure are reported. Through structural equation modeling it is assessed the direct influence of both maternal and paternal attachment on psychological health, self-esteem and peer attachment. Moreover, the influence of peer attachment on psychological health is totally mediated by self-esteem. Anxiety and depressive symptoms are considered and evaluated separately. The multi-group approach is used to evaluate gender differences in the model. To avoid the artifacts of sampling and to strengthen the obtained results, the cross-validation procedure is adopted. Results indicate good psychometric characteristics for each measure. Additionally, the comparison between the two age-groups show early adolescence report higher levels of attachment (to mother, father and peer), and self-esteem, whereas mid-adolescents report higher levels of depressive symptoms. Furthermore, in general girls score higher on levels of attachment relationships to peer and on anxiety symptoms, while boys report higher levels of self-esteem and paternal attachment. The major finding from the model concerns the crucial role of self-esteem. Maternal, paternal and peer attachment have only a weak effect on anxiety and depressive symptoms respectively, whereas the self-esteem shows a greater effect on both. The only one exception regards the strong direct role of peer attachment on depressive symptoms showed by the mid-adolescents sample. However, the primary effect of the considered attachment relationships is on self-esteem. Symptom and age-related differences are discussed. To conclude, this study suggests that it is the evaluation of the self rather than the quality of attachment relationships that may influence the levels of psychological symptoms reported by early and mid-adolescents. Limits of the study and implications for research are presented
adolescenza, disturbi internalizzanti, attaccamento, autostima
"As soon as you trust yourself, you will know how to live" (Goethe). Protective and mediator factors for internalizing disorders in early and mid-adolescence / Delvecchio, Elisa. - (2013 Jan 31).
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