3 Essays on organizational development and design

The aim of this doctoral dissertation is to analyze the organizational design elements of young firms. The thesis consists of three chapters. The first chapter reviews the literature on Organizational Life Cycle (OLC), and discusses the why, when, who, what, and how of such models. Adding to the extant literature review, I focus on the organizational design characteristics identifying each stage. Results demonstrate that OLC models suggest that size growth – considered as obligatory – generates business issues that firms are forced to solve by adopting only one possible organizational configuration, following the deterministic organizational approach. The second chapter adopts the fsQCA approach to analyse organizational configurations of a sample of 96 Italian young firms (4 to 7 years old) operating in the middle and high tech industries. The analysis shows that in order to obtain high performance, organizational structure is a more relevant condition than strategy, and that in low turbulent environment young firms can adopt a greater variety of organizational combination than in high turbulent environment. The third chapter focuses on business model configurations of young technology firms. In particular, the analysis is based on the configurations of business models themes, firms product strategies, and environmental elements. The findings show that young firms adopt efficiency and novelty centered business model associated to either niche or differentiation strategies, in low turbulent environment. Whereas, in high turbulent environment an efficiency centered business model is combined to niche and differentiation product strategies.

Lo scopo di questa tesi di dottorato è quello di analizzare gli elementi organizzativi delle giovani imprese. La tesi si compone di tre capitoli. Il primo capitolo esamina la letteratura sui modelli del ciclo di vita delle aziende (OLC), e discute il perché, quando, chi, cosa, e come di tali modelli. Contribuendo alla letteratura esistente, mi concentro sulle caratteristiche di progettazione organizzativa che identificano ogni fase. I risultati dimostrano che i modelli OLC suggeriscono che la crescita dimensionale - considerata come obbligatoria - genera problematiche che le imprese sono costrette a risolvere attraverso l'adozione di una sola possibile configurazione organizzativa, seguendo l'approccio organizzativo deterministico. Il secondo capitolo adotta l'approccio fsQCA al fine di analizzare configurazioni organizzative di un campione di 96 giovani imprese italiane (da 4 a 7 anni) che operano nei settori di media e alta tecnologia. L'analisi mostra che per ottenere elevate prestazioni, la struttura organizzativa è una condizione più rilevante della strategia, e che in ambiente poco turbolento le giovani imprese possono adottare una maggiore varietà di combinazione organizzativa rispetto agli ambienti più turbolenti. Il terzo capitolo si concentra sulle configurazioni dei modelli di business delle giovani imprese tecnologiche. In particolare, l'analisi si basa sulle configurazioni dei modelli di business, strategie di prodotto e gli elementi ambientali. I risultati mostrano che le giovani imprese in ambienti molto turbolenti si basano sul modello di business centrato sull’ efficienza combinato alle strategie di nicchia e di differenziazione, mentre in ambienti poco turbolenti vengono adottati modelli di business basati sull’efficienza e sulla novità associati alla strategia di nicchia o di differenziazione.