L'effetto del lean manufacturing sul benessere dei lavoratori: il ruolo delle pratiche lean soft The effect of lean manufacturing on employee weel-being: the role of soft lean practices

Il lean è oggi un approccio gestionale ampiamente diffuso nelle aziende manifatturiere grazie al suo comprovato impatto positivo sulle performance operative in termini di efficienza, qualità , flessibilità  e reattività . Un aspetto che tuttavia rimane scarsamente compreso dalle aziende attive nell'implementazione del lean è l'impatto delle pratiche lean sul benessere dei lavoratori. In particolare, la presente tesi di dottorato si sviluppa a partire da un'analisi della letteratura sul tema del lean e del benessere organizzativo. Tale analisi ha permesso di rilevare la posizione non ancora chiara della letteratura e di evidenziare quali sono i gap principali. Con riferimento al contesto manifatturiero, le pratiche legate al Just-in-Time (JIT) sono state chiaramente associate ad un peggioramento del benessere dei lavoratori, mentre le pratiche lean soft (i.e., quelle pratiche lean orientate al coinvolgimento delle persone) sembrano aver giocato un ruolo positivo per il benessere dei lavoratori. Tuttavia, la discussione è ancora aperta e raramente questi aspetti sono stati valutati quantitativamente. Inoltre, pochi studi precedenti hanno approfondito quantitativamente l'interazione tra differenti aspetti legati al lean sul benessere dei lavoratori, con anche risultati non conclusivi. Partendo dagli specifici gap identificati, il presente lavoro sviluppa una serie di ipotesi sulla base della letteratura sul lean e su un modello psicologico consolidato, al fine di approfondire l'impatto di specifici aspetti lavorativi legati al lean e della loro interazione, su due misure di benessere, ingaggio ed esaurimento dei lavoratori. Le ipotesi sviluppate sono poi state testate attraverso uno studio quantitativo basato su un questionario somministrato a 147 lavoratori blue-collar appartenenti ad un plant italiano di una multinazionale produttrice di elettrodomestici. I risultati ottenuti supportano l'impatto positivo delle pratiche lean soft sul benessere dei lavoratori, l'impatto negativo degli aspetti lavorativi legati al JIT sul benessere dei lavoratori, la maggiore rilevanza delle pratiche lean soft sul coinvolgimento dei lavoratori che percepiscono livelli più elevati di richieste lavorative relative al JIT, e la capacità delle pratiche lean soft di alleviare l'impatto delle richieste lavorative relative al JIT sull'esaurimento. Dal punto di vista teorico e pratico, il contributo più rilevante è rappresentato dalla conferma quantitativa della capacità delle pratiche lean soft di mitigare l'impatto negativo del JIT sul benessere dei lavoratori. Lo studio mostra inoltre che i lavoratori soggetti a condizioni più gravose in termini di richieste lavorative legate al JIT, possano comunque avere un benessere comparabile con quello dei colleghi sottoposti a condizioni meno gravose, grazie proprio al coinvolgimento nelle pratiche lean soft.

Today, lean is a widespread management approach in manufacturing companies, thanks to its proven positive impact on operational performance (i.e., efficiency, quality, flexibility and responsiveness). One aspect that remains barely comprehended by companies implementing lean, is the impact of lean practices on employee well-being. In particular, the present doctoral thesis is based on an analysis of scientific literature concerning lean and employee well-being. This analysis has allowed to detect that a clear-cut position is not yet available in the literature, and to highlight which are the main gaps. As regards the manufacturing context, Just-in-Time (JIT) practices have been mainly associated with worse working conditions, and soft lean practices (i.e., those lean practices related to employee involvement) have seemed to play a positive role for employee well-being. However, the discussion is far from being close and these lean aspects are rarely quantitatively assessed. Furthermore, few previous studies have quantitatively investigated the interaction between different lean-related aspects on employee well-being, with even inconclusive results. Starting from specific identified gaps, the present work develops several hypotheses based on lean literature and a consolidated psychological model, in order to further comprehend the impact of specific lean-related job aspects and their interaction, on two well-being measures, work engagement and exhaustion. The developed hypotheses have been tested through a quantitative study based on a questionnaire administered to 147 workers employed in an Italian plant of a multinational home appliances corporation. The results support the positive impact of soft lean practices on employee well-being, the negative impact of JIT-related work characteristics on employee well-being, the higher salience of soft lean practices on work engagement for those workers who perceive higher levels of JIT-related work characteristics, and the capacity of soft lean practices to alleviate the impact of JIT-related work characteristics on employee exhaustion. From the theoretical and practical point of view, the most important contribution of this research is represented by the quantitative confirmation of the ability of soft lean practices to mitigate the negative impact of JIT on employee well-being. The study also shows that workers exposed to more wearing conditions in terms of JIT, have a well-being level comparable with that of those colleagues exposed to less demanding conditions, thanks to their involvement in soft lean practices.