The research work focuses on cartoons and aims at exploring and highlighting the complex communicative relation between producers and children, investigating the criteria used to develop this product and to evaluate it and also the different conceptions to define the product quality. The research is based on the formative research, which encourages the collaboration between producers and researchers during the production stages and studies specifically those dimensions such as attention, comprehension and appeal of a product which are essential to lead the fruition and to get a formative intentional impact on the audience; on the other side, the work refers to the fundamental international studies on television quality, conceived as a multidimensional and relational concept. The aim of the research is to contribute to outline a research procedure focused on the production of audiovisual products with a potential of engaging children, with high quality standards and positive stimuli for the development of children. Another important goal is to connect producers and viewers by involving them in an “open dialogue” to find operative criteria intended as guidelines for an education oriented production. Six categories of subjects have been involved in the study: ten Italian cartoon production companies, ten children from pre-school, ten children from primary school, the parents from both children groups and ten media and television experts. The research is based on a qualitative methodology and on the use of a semi-structured interview (specifically conceived for this research and focused on the main dimensions in the medial texts - contents, form and function - and on those dimensions mainly involved in its elaboration: attention, comprehension and appeal. The study investigates the following aspects: the production criteria used by producers to realize the cartoon; the evaluation criteria used by children during the process of experiencing the cartoon; the opinions of experts and parents, respectively, on the production and on the evaluation criteria; and the different conceptions of quality about cartoons for each of the involved groups. On the basis of the textual analysis of the interviews, using Atlas.ti, the study highlights some of the most significant aspects made explicit by the participants in relation to the dimensions that the research actually took into consideration. Finding analogies and differences between these aspects, the research verifies the effectiveness of a circularity among the production criteria, the evaluation criteria and the different conceptions of quality in order to stimulate a wider reflection and to give new contributions toward a better development of this medial product and toward the outline of models of “participatory formative research”.

Il lavoro di ricerca, che si focalizza sul cartone animato, intende esplorare e mettere in luce la complessità del rapporto comunicativo tra case di produzione e bambini, indagando i criteri adottati per realizzare questo testo mediale, i criteri utilizzati per valutarlo e le diverse concezioni che portano a definirlo di qualità. Il lavoro si riconduce, da una parte, alla ricerca formativa, che promuove la collaborazione tra produttori e ricercatori durante le fasi di produzione e studia, in particolare, le dimensioni di appeal, attenzione e comprensione di un prodotto, indispensabili per guidare la fruizione ed ottenere un impatto formativo intenzionale sul pubblico, e dall’altra parte, ai principali studi internazionali sulla qualità televisiva, intesa come concetto multidimensionale e relazionale. L’obiettivo principale del lavoro è quello di contribuire a delineare un procedimento di ricerca indirizzato a realizzare prodotti audiovisivi che risultino contemporaneamente accattivanti per i bambini, di qualità e capaci di agire positivamente sul loro sviluppo, cercando di “mettere in dialogo”, sopratutto, produttori e fruitori, al fine di rilevare degli indicatori operativi che configurino delle “linee guida” per una produzione “educativamente orientata”. Sono state coinvolte nello studio sei categorie di soggetti: dieci case di produzione di cartoon italiane, dieci bambini della scuola dell’infanzia, dieci bambini della scuola primaria, i rispettivi genitori e dieci esperti del rapporto bambini-tv. Attraverso una metodologia qualitativa e utilizzando un’intervista semi-strutturata – appositamente realizzata e focalizzata sulle dimensioni fondamentali del testo mediale cartoon (contenuti, forma e funzione) e su quelle principalmente coinvolte nella sua elaborazione (attenzione, comprensione e appeal) – la ricerca indaga: i criteri produttivi impiegati dalle case di produzione per la realizzazione del cartone animato, i criteri valutativi adottati dai bambini nel processo di fruizione del cartoon, le opinioni degli esperti e dei genitori, rispettivamente, sui criteri produttivi e sui criteri valutativi, le concezioni di qualità relative ai cartoon delle categorie di soggetti coinvolti. Attraverso l’analisi testuale delle interviste effettuate, condotta con l’ausilio di Atlas.ti, si sono evidenziati gli aspetti più significativi esplicitati dai partecipanti alla ricerca rispetto alle dimensioni considerate, cercando di trovare analogie e differenze tra di essi e verificando l’efficacia di una circolarità tra criteri produttivi, criteri valutativi e concezioni di qualità, in grado di offrire spunti di riflessione e contributi inediti utili alla buona riuscita di questo prodotto mediale e alla delineazione di modelli di “ricerca formativa partecipativa”.

Educazione, media e ricerca formativa: indagine esplorativa sui criteri produttivi e valutativi e sulla qualità dei cartoni animati rivolti all'infanzia e alla preadolescenza / Personeni, Fabrizio. - (2010 Jan 28).

Educazione, media e ricerca formativa: indagine esplorativa sui criteri produttivi e valutativi e sulla qualità dei cartoni animati rivolti all'infanzia e alla preadolescenza

Personeni, Fabrizio
2010

Abstract

Il lavoro di ricerca, che si focalizza sul cartone animato, intende esplorare e mettere in luce la complessità del rapporto comunicativo tra case di produzione e bambini, indagando i criteri adottati per realizzare questo testo mediale, i criteri utilizzati per valutarlo e le diverse concezioni che portano a definirlo di qualità. Il lavoro si riconduce, da una parte, alla ricerca formativa, che promuove la collaborazione tra produttori e ricercatori durante le fasi di produzione e studia, in particolare, le dimensioni di appeal, attenzione e comprensione di un prodotto, indispensabili per guidare la fruizione ed ottenere un impatto formativo intenzionale sul pubblico, e dall’altra parte, ai principali studi internazionali sulla qualità televisiva, intesa come concetto multidimensionale e relazionale. L’obiettivo principale del lavoro è quello di contribuire a delineare un procedimento di ricerca indirizzato a realizzare prodotti audiovisivi che risultino contemporaneamente accattivanti per i bambini, di qualità e capaci di agire positivamente sul loro sviluppo, cercando di “mettere in dialogo”, sopratutto, produttori e fruitori, al fine di rilevare degli indicatori operativi che configurino delle “linee guida” per una produzione “educativamente orientata”. Sono state coinvolte nello studio sei categorie di soggetti: dieci case di produzione di cartoon italiane, dieci bambini della scuola dell’infanzia, dieci bambini della scuola primaria, i rispettivi genitori e dieci esperti del rapporto bambini-tv. Attraverso una metodologia qualitativa e utilizzando un’intervista semi-strutturata – appositamente realizzata e focalizzata sulle dimensioni fondamentali del testo mediale cartoon (contenuti, forma e funzione) e su quelle principalmente coinvolte nella sua elaborazione (attenzione, comprensione e appeal) – la ricerca indaga: i criteri produttivi impiegati dalle case di produzione per la realizzazione del cartone animato, i criteri valutativi adottati dai bambini nel processo di fruizione del cartoon, le opinioni degli esperti e dei genitori, rispettivamente, sui criteri produttivi e sui criteri valutativi, le concezioni di qualità relative ai cartoon delle categorie di soggetti coinvolti. Attraverso l’analisi testuale delle interviste effettuate, condotta con l’ausilio di Atlas.ti, si sono evidenziati gli aspetti più significativi esplicitati dai partecipanti alla ricerca rispetto alle dimensioni considerate, cercando di trovare analogie e differenze tra di essi e verificando l’efficacia di una circolarità tra criteri produttivi, criteri valutativi e concezioni di qualità, in grado di offrire spunti di riflessione e contributi inediti utili alla buona riuscita di questo prodotto mediale e alla delineazione di modelli di “ricerca formativa partecipativa”.
28-gen-2010
The research work focuses on cartoons and aims at exploring and highlighting the complex communicative relation between producers and children, investigating the criteria used to develop this product and to evaluate it and also the different conceptions to define the product quality. The research is based on the formative research, which encourages the collaboration between producers and researchers during the production stages and studies specifically those dimensions such as attention, comprehension and appeal of a product which are essential to lead the fruition and to get a formative intentional impact on the audience; on the other side, the work refers to the fundamental international studies on television quality, conceived as a multidimensional and relational concept. The aim of the research is to contribute to outline a research procedure focused on the production of audiovisual products with a potential of engaging children, with high quality standards and positive stimuli for the development of children. Another important goal is to connect producers and viewers by involving them in an “open dialogue” to find operative criteria intended as guidelines for an education oriented production. Six categories of subjects have been involved in the study: ten Italian cartoon production companies, ten children from pre-school, ten children from primary school, the parents from both children groups and ten media and television experts. The research is based on a qualitative methodology and on the use of a semi-structured interview (specifically conceived for this research and focused on the main dimensions in the medial texts - contents, form and function - and on those dimensions mainly involved in its elaboration: attention, comprehension and appeal. The study investigates the following aspects: the production criteria used by producers to realize the cartoon; the evaluation criteria used by children during the process of experiencing the cartoon; the opinions of experts and parents, respectively, on the production and on the evaluation criteria; and the different conceptions of quality about cartoons for each of the involved groups. On the basis of the textual analysis of the interviews, using Atlas.ti, the study highlights some of the most significant aspects made explicit by the participants in relation to the dimensions that the research actually took into consideration. Finding analogies and differences between these aspects, the research verifies the effectiveness of a circularity among the production criteria, the evaluation criteria and the different conceptions of quality in order to stimulate a wider reflection and to give new contributions toward a better development of this medial product and toward the outline of models of “participatory formative research”.
cartoon - bambini - ricerca formativa - valutazione
Educazione, media e ricerca formativa: indagine esplorativa sui criteri produttivi e valutativi e sulla qualità dei cartoni animati rivolti all'infanzia e alla preadolescenza / Personeni, Fabrizio. - (2010 Jan 28).
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