Metallothioneins (MTs) are low-molecular weight (6-18 kDa) and sulphur-rich proteins. These proteins have been identified in animals, plants and in both eukaryotic and prokaryotic microorganisms. MTs are involved in the homeostasis of essential metals as well as in the detoxification of the non essential ones. Furthermore they act as scavengers of reactive oxygen species (ROS). This work is part of wider studies on evolutionary aspects of MTs in teleosts. The molecular evolution of MTs in the Antarctic Notothenioid has been investigated. MT cDNA sequences of some members of Nototheniidae, Bathydraconidae, Artedidraconidae and Channichthyidae families have been characterised and evolutionary aspects have been inferred. Maximum likelihood (ML) and Bayesian methods were applied to the coding and UTR sequences. The results indicate the presence of two MT groups, each containing one of the two isoforms, MT-1 and MT-2. Likelihood tests (LH) results support the hypothesis that molecular evolution of notothenioid MTs is based on relaxed clock model. Several discrepancies (mismatches) were observed between MT gene genealogy and species phylogeny. On the basis of these mismatches analyses have been preformed in order to evaluate if positive selection could have been acted. The data indicate the absence of positive selection and suggest the presence of a strong purifying selection operating at the amino acidic level. In addition, phylogenetic analyses on UTRs indicate that 5' UTRs could have been evolved differently from 3' UTRs. Only the 3'UTR of both Notothenia coriiceps MT-1 and Cygnodraco mawsoni MT-2 could have been undergone to convergence events. Furthermore, some MT introns and promoter sequences were characterised. The phylogenetic analyses, based on these sequences, suggest they could be more useful than cDNAs in the study of molecular evolution of notothenioids MTs. These results showed that introns could be generally utilised in evolutionary analyses of nuclear genes.
Le metallotioniene (MT) sono proteine dal basso peso molecolare (6-18 kDa) caratterizzate da un elevato contenuto in cisteine. Esse sono state identificate in animali, piante e microorganismi eucarioti e procarioti. Le MT sono coinvolte nell’omeostasi dei metalli essenziali e nella detossificazione di quelli non essenziali, agiscono inoltre da scavengers delle specie reattive dell'ossigeno (ROS). Questo lavoro si inserisce nell’ambito degli studi sugli aspetti evolutivi di queste proteine nei teleostei. E’ stata quindi analizzata l’evoluzione molecolare delle MT nel subordine Notothenioidei. Sono state caratterizzati i cDNA delle MT di membri delle famiglie Nototheniidae, Bathydraconidae, Artedidraconidae e Channichthyidae. Le analisi filogenetiche sono state condotte sulle sequenze della regione codificante e delle UTR mediante metodi stocastici di maximum likelihood (ML) e baesiani. I risultati indicano che le MT clusterizzano in due gruppi, ognuno dei quali contiene una delle due isoforme, MT-1 e MT-2. I risultati del test di likelihood dimostrano che l'evoluzione molecolare delle MT dei Notothenioidei si baserebbe sul modello dell'orologio molecolare rilassato. Alcune discrepanze (mismatches) sono state osservate nel confronto tra la genealogia dei geni delle MT e la filogenesi delle specie. Sulla base di tali mismatches sono state altresì condotte analisi allo scopo di valutare se su queste MT abbia agito o meno la selezione positiva. Dai risultati ottenuti si può ipotizzare l'assenza di selezione positiva, ma la presenza di una forte selezione purificante che avrebbe operato a livello aminoacidico. Le analisi filogenetiche basate sulle UTR indicano che le 5' UTR si sarebbero evolute diversamente rispetto alle 3' UTR. Inoltre solo le 3' UTR di MT-1 di Nototthenia coriiceps e MT-2 di Cygnodraco mawsoni sarebbero andate incontro a fenomeni di convergenza. Successivamente sono state caratterizzate le sequenze di introni e di promotori di MT per alcuni dei Notothenioidei analizzati. Le analisi filogenetiche basate sulle sequenze introniche e dei promotori suggeriscono che, per lo studio dell'evoluzione molecolare delle MT nei Notothenioidei, tali sequenze sono più informative rispetto alle sequenze codificanti. Tali risultati fanno ipotizzare che le sequenze introniche possono essere proficuamente utilizzate negli studi sull’evoluzione di geni nucleari.
EVOLUZIONE MOLECOLARE DELLE METALLOTIONEINE NEI NOTOTHENIOIDEI ANTARTICI / Bakiu, Rigers. - (2010 Jan 27).
EVOLUZIONE MOLECOLARE DELLE METALLOTIONEINE NEI NOTOTHENIOIDEI ANTARTICI
BAKIU, RIGERS
2010
Abstract
Le metallotioniene (MT) sono proteine dal basso peso molecolare (6-18 kDa) caratterizzate da un elevato contenuto in cisteine. Esse sono state identificate in animali, piante e microorganismi eucarioti e procarioti. Le MT sono coinvolte nell’omeostasi dei metalli essenziali e nella detossificazione di quelli non essenziali, agiscono inoltre da scavengers delle specie reattive dell'ossigeno (ROS). Questo lavoro si inserisce nell’ambito degli studi sugli aspetti evolutivi di queste proteine nei teleostei. E’ stata quindi analizzata l’evoluzione molecolare delle MT nel subordine Notothenioidei. Sono state caratterizzati i cDNA delle MT di membri delle famiglie Nototheniidae, Bathydraconidae, Artedidraconidae e Channichthyidae. Le analisi filogenetiche sono state condotte sulle sequenze della regione codificante e delle UTR mediante metodi stocastici di maximum likelihood (ML) e baesiani. I risultati indicano che le MT clusterizzano in due gruppi, ognuno dei quali contiene una delle due isoforme, MT-1 e MT-2. I risultati del test di likelihood dimostrano che l'evoluzione molecolare delle MT dei Notothenioidei si baserebbe sul modello dell'orologio molecolare rilassato. Alcune discrepanze (mismatches) sono state osservate nel confronto tra la genealogia dei geni delle MT e la filogenesi delle specie. Sulla base di tali mismatches sono state altresì condotte analisi allo scopo di valutare se su queste MT abbia agito o meno la selezione positiva. Dai risultati ottenuti si può ipotizzare l'assenza di selezione positiva, ma la presenza di una forte selezione purificante che avrebbe operato a livello aminoacidico. Le analisi filogenetiche basate sulle UTR indicano che le 5' UTR si sarebbero evolute diversamente rispetto alle 3' UTR. Inoltre solo le 3' UTR di MT-1 di Nototthenia coriiceps e MT-2 di Cygnodraco mawsoni sarebbero andate incontro a fenomeni di convergenza. Successivamente sono state caratterizzate le sequenze di introni e di promotori di MT per alcuni dei Notothenioidei analizzati. Le analisi filogenetiche basate sulle sequenze introniche e dei promotori suggeriscono che, per lo studio dell'evoluzione molecolare delle MT nei Notothenioidei, tali sequenze sono più informative rispetto alle sequenze codificanti. Tali risultati fanno ipotizzare che le sequenze introniche possono essere proficuamente utilizzate negli studi sull’evoluzione di geni nucleari.File | Dimensione | Formato | |
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