Since its appearance, Porcine Reproductive and Respiratory Syndrome (PRRS) has devastated the worldwide swine industry with tremendous economic losses. The high heterogeneity among PRRSV isolates is likely to be the main obstacle to effective control of PRRSV infection using current commercial vaccines, since the immunity induced by one strain may be only partial against a different strain, even within the same genotype. The purposes of my research were to better understand the epidemiology and the diffusion of PRRSV infection in two positive breeding herds and to evaluate the effectiveness and the critical points of the gilts acclimatization programmes, using adequate diagnostic tools and phylogenetic analysis of PRRSV isolates. I also took part in the development of a quantitative real time polymerase chain reaction for PRRSV diagnosis in serum and tissues and evaluated the effectiveness of vaccination against Porcine Circovirus type-2 (PCV2) in a farm coinfected with both PRRSV and PCV2.
La Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS) causa tuttora ingenti perdite economiche nell’intera filiera suinicola mondiale. L’agente eziologico è un virus a RNA (PRRSV) della famiglia Arteriviridae, responsabile di una malattia respiratoria nei suini all’ingrasso, con ridotta crescita ponderale e aumentata mortalità, e di una sindrome riproduttiva nella scrofa, con maggior incidenza di aborti e minor numero di suinetti nati vivi. Data l’eterogeneità dei ceppi circolanti e la scarsa cross-protezione tra ceppi eterologhi, i vaccini attualmente disponibili non sono efficaci in tutte le realtà di campo. Per questo l’adozione di rigide misure di biosicurezza e l’acclimatamento dei riproduttori sono comunemente considerati gli strumenti più efficaci per il controllo della PRRS negli allevamenti da riproduzione (3). L’obiettivo è quello di impedire l’entrata di un nuovo ceppo virale dall’esterno, preservare la stabilità aziendale limitando la circolazione virale nell’azienda e promuovere l’instaurarsi di una immunità protettiva nei confronti del ceppo di campo. È quindi chiaro che il monitoraggio dell’infezione in azienda, dell’immunità degli animali da rimonta e dei ceppi virali circolanti riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo di nuove strategie di controllo e per il miglioramento di quelle esistenti. In tale contesto si è inserito il mio progetto di ricerca. In questi tre anni ho sviluppato diverse tematiche legate al controllo della PRRS in due allevamenti da riproduzione, situati in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Ho inoltre condotto un’infezione sperimentale con PRRSV nell’azienda dello studio A per validare una PCR quantitativa a partire da diverse matrici biologiche ed uno studio sull’efficacia di un vaccino commerciale contro Porcine Circovirus tipo-2 (PCV2) in un allevamento affetto sia da PRRSV che da PCV2.
Epidemiology and control of PRRSV infection in the breeding herd / Bortoletto, Giacomo. - (2011 Jan 31).
Epidemiology and control of PRRSV infection in the breeding herd
Bortoletto, Giacomo
2011
Abstract
La Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS) causa tuttora ingenti perdite economiche nell’intera filiera suinicola mondiale. L’agente eziologico è un virus a RNA (PRRSV) della famiglia Arteriviridae, responsabile di una malattia respiratoria nei suini all’ingrasso, con ridotta crescita ponderale e aumentata mortalità, e di una sindrome riproduttiva nella scrofa, con maggior incidenza di aborti e minor numero di suinetti nati vivi. Data l’eterogeneità dei ceppi circolanti e la scarsa cross-protezione tra ceppi eterologhi, i vaccini attualmente disponibili non sono efficaci in tutte le realtà di campo. Per questo l’adozione di rigide misure di biosicurezza e l’acclimatamento dei riproduttori sono comunemente considerati gli strumenti più efficaci per il controllo della PRRS negli allevamenti da riproduzione (3). L’obiettivo è quello di impedire l’entrata di un nuovo ceppo virale dall’esterno, preservare la stabilità aziendale limitando la circolazione virale nell’azienda e promuovere l’instaurarsi di una immunità protettiva nei confronti del ceppo di campo. È quindi chiaro che il monitoraggio dell’infezione in azienda, dell’immunità degli animali da rimonta e dei ceppi virali circolanti riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo di nuove strategie di controllo e per il miglioramento di quelle esistenti. In tale contesto si è inserito il mio progetto di ricerca. In questi tre anni ho sviluppato diverse tematiche legate al controllo della PRRS in due allevamenti da riproduzione, situati in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Ho inoltre condotto un’infezione sperimentale con PRRSV nell’azienda dello studio A per validare una PCR quantitativa a partire da diverse matrici biologiche ed uno studio sull’efficacia di un vaccino commerciale contro Porcine Circovirus tipo-2 (PCV2) in un allevamento affetto sia da PRRSV che da PCV2.File | Dimensione | Formato | |
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