Different aspects of acoustic measurements in building have been analyzed in this work. By the performing of a large number of field measurements, many experimental studies have been carried out. Contemporary to these field measurements, the new Italian Classification scheme, described in standard UNI 11367, has been published so the classification of the two buildings under analysis has been performed. In the Italian classification standard two procedure are described: the final classes of the different acoustic parameters can be find both by measurements on every single building structures and facilities and by using a sampling procedure applied to the building elements. Both these methods have been used. In particular, when using the sampling methods, the coverage factor, used for the determination of sampling uncertainty, has been investigated. Another experimentation was about the comparison between different methods for acoustic field measurements. Each measurement has been repeated with different methods: the standard interpretation of ISO 140, with fixed microphone positions; the manually moving technique, also allowed according to ISO 140; and finally the survey method described in ISO 10052, with the sound level meter hold on hand by the operator and moved. In order to improve this comparison, a Interlaboratory Test has been performed: airborne sound insulation of a wall and impact sound insulation of a bare floor in hollow brick and concrete have been measured by eleven teams, using both ISO 140 standards, with fixed point of measurement, and ISO 10052, modified by using 1/3 octave bands measurements. Determining repeatability and reproducibility of the two standard analysed, a better comparison was possible.
Nel presente lavoro sono stati analizzati diversi aspetti relativi alle misure di acustica edilizia in opera. Ciò è stato possibile grazie ad un ampia campagna di misure, che ha permesso l’esecuzione di diverse sperimentazioni. La contemporaneità temporale con l’uscita della norma sulla classificazione acustica UNI 11367 ha permesso di provare il metodo proposto su due edifici. Oltre alla classificazione derivata da misure su tutti gli elementi edilizi, è stata sperimentata anche la tecnica del campionamento che permette la riduzione del numero di collaudi da effettuare, valutando, tra l’altro, gli effetti dell’utilizzo di differenti fattori di copertura sul risultato finale. Un’ulteriore indagine ha riguardato il confronto tra diversi metodi di misura; in particolare sono stati comparati i risultati ottenuti da misure eseguite per punti fissi, secondo l’interpretazione usuale delle norme UNI EN ISO 140, e con movimentazione manuale del microfono e del fonometro, rispettivamente utilizzando le norme UNI EN ISO 140 e la norma di controllo UNI EN ISO 10052 . Tale confronto è stato perfezionato con l’esecuzione di un Test Interlaboratorio, a cui hanno partecipato 11 squadre, che ha riguardato misure di potere fonoisolante su una parete in laterizio rivestita e misure di calpestio su un solaio nudo in laterocemento. Le misure sono state ripetute utilizzando sia il metodo per punti fissi, secondo le norme UNI EN ISO 140, che il metodo con movimentazione manuale del fonometro, secondo la norma di controllo UNI EN ISO 10052, applicato però per bande di terzo d’ottava. Ciò ha permesso di determinare i valori di ripetibilità e riproducibilità di questi due metodi e di effettuare un confronto più accurato.
ANALISI DEI METODI DI MISURA PER I PARAMETRI DI ACUSTICA EDILIZIA E CLASSIFICAZIONE ACUSTICA / Pontarollo, Chiara Martina. - (2011 Jan 31).
ANALISI DEI METODI DI MISURA PER I PARAMETRI DI ACUSTICA EDILIZIA E CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
Pontarollo, Chiara Martina
2011
Abstract
Nel presente lavoro sono stati analizzati diversi aspetti relativi alle misure di acustica edilizia in opera. Ciò è stato possibile grazie ad un ampia campagna di misure, che ha permesso l’esecuzione di diverse sperimentazioni. La contemporaneità temporale con l’uscita della norma sulla classificazione acustica UNI 11367 ha permesso di provare il metodo proposto su due edifici. Oltre alla classificazione derivata da misure su tutti gli elementi edilizi, è stata sperimentata anche la tecnica del campionamento che permette la riduzione del numero di collaudi da effettuare, valutando, tra l’altro, gli effetti dell’utilizzo di differenti fattori di copertura sul risultato finale. Un’ulteriore indagine ha riguardato il confronto tra diversi metodi di misura; in particolare sono stati comparati i risultati ottenuti da misure eseguite per punti fissi, secondo l’interpretazione usuale delle norme UNI EN ISO 140, e con movimentazione manuale del microfono e del fonometro, rispettivamente utilizzando le norme UNI EN ISO 140 e la norma di controllo UNI EN ISO 10052 . Tale confronto è stato perfezionato con l’esecuzione di un Test Interlaboratorio, a cui hanno partecipato 11 squadre, che ha riguardato misure di potere fonoisolante su una parete in laterizio rivestita e misure di calpestio su un solaio nudo in laterocemento. Le misure sono state ripetute utilizzando sia il metodo per punti fissi, secondo le norme UNI EN ISO 140, che il metodo con movimentazione manuale del fonometro, secondo la norma di controllo UNI EN ISO 10052, applicato però per bande di terzo d’ottava. Ciò ha permesso di determinare i valori di ripetibilità e riproducibilità di questi due metodi e di effettuare un confronto più accurato.File | Dimensione | Formato | |
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